Fine ottobre e Ponte dei Morti al Manzoni? Vi aspettano Paolo Cevoli, Francesca Reggiani, L’arte di realizzare l’impossibile e il Balletto Ucraino.
Io, lo confesso, ho già prenotato per lui, che mi ha sempre fatto ridere, da quando faceva l’assessore e poi il sindaco di Roccofritto: «Viceversa! Iniziare con una parola a effetto ha sempre…» e poi non continuava la frase, facendo la parodia del politico medio italiano. Avevo un appuntamento fisso con lui già dai suoi esordi a Zelig e l’ho ammirato nel film sulla Prima Guerra Mondiale “Soldato semplice”: Paolo Cevoli!Mi piace tantissimo e sono certa che quel qualcosa in più è dato anche dal DNA… è romagnolo. Mitico il suo monologo su questa terra: “Se hai sete in Emilia ti danno l’acqua, in Romagna ti danno un bicchiere di vino!” Ed è proprio così!!!
Paolo Cevoli sarà al Manzoni di Milano per due divertenti serate, il 30 e il 31 ottobre con Lezioni di marketing romagnolo.
Lui, che davvero ha lavorato alla Pensione Cinzia di Riccione e al Grand Hotel di Rimini, lui che si definisce “un imprenditore con l’hobby del cabaret”, sarà sul palco con uno show all’insegna del marketing dall’accento romagnolo, un intervento “motivazionale e comico”, chiave di volta per imparare i trucchi del successo! Adoro la Romagna e la piadina rigorosamente crudo, rucola e squacquerone: sono già là seduta a teatro, pronta a farmi un pieno di risate.
Anche Francesca Reggiani è una delle mie preferite.
L’ho conosciuta ai tempi de “La tv delle ragazze” e “Avanzi” nel lontano 1991: quante imitazioni! Che brava! Sabato 3 novembre Francesca Reggiani sarà sul palco del Manzoni con DOC-Donne d’origine controllata, un divertente e interessante monologo sulla condizione femminile oggi. La comica romana racconterà, come in un manuale di sopravvivenza, l’arte del resistere, del restare a galla, del trovare l’equilibrio come delle palline di un flipper impazzito la cui partita è giocata da altri: gli uomini! Non mancheranno parodie di personaggi famosi e video divertenti su programmi tv e spot pubblicitari.
Il Ponte dei Morti il teatro Manzoni lo dedica alla vita, ad una vita felice: L’arte di realizzare l’impossibile.
Il 1° novembre questo spettacolo ci insegna che la felicità è una scelta. Lo show, diretto da Alessandro Marazzo racconta come il cervello sia una macchina con potenzialità inespresse e grazie ad uno dei massimi esperti mondiali dell’arte magica, Walter Rolfo, la nostra mente può abolire il detto “non si può fare” dal proprio stile di vita realizzando, all’opposto, lo scegliere di essere felici.
Infine, il 4 e 5 novembre è la volta del Balletto Ucraino che porta sul palco Biancaneve e i sette nani.
Anche su questa fiaba potrei direi moltissimo: era una di quelle che mi raccontava mia madre da piccola. Le fiabe sono parte integrante della nostra vita, quindi in qualunque “versione” siano rappresentate, ammetto che per me sono sempre affascinanti, mi portano indietro nel tempo e mi fanno sentire la bellezza della spensieratezza. Qui la storia si unisce alla danza con Nadejda Scepaciova, ex prima ballerina del Teatro dell’Opera della Moldavia, oggi docente dell’Accademia, protagonista del Balletto a fianco di Genadij Zhukovskij, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Vilnius. Questo spettacolo di danza, dopo la prima versione al teatro dell’Opera di Kiev del 1975, è presente nel repertorio di tutti i più grandi teatri dell’Est Europeo compreso il Bolshoi, ed è una produzione per bambini e genitori perché avvicina i più piccini al mondo del teatro e della danza attraverso la famosissima favola dei Fratelli Grimm.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 20,45. Domenica 4 novembre alle 15,30.
Se non parti per il week-end lungo, hai pensato a prenotare un posto a teatro?
Pensaci… credo di darti un ottimo consiglio!
Sarah Pellizzari Rabolini
INFORMAZIONI UTILI
il Teatro Manzoni è in via Manzoni, 42 a Milano (M1 San Babila)
Contatti, mappe, orari e biglietti sul sito www.teatromanzoni.it
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.