La recensione del libro La Figlia Femmina di Anna Giurickovic Dato, tra le letture consigliate di questo autunno 2018.
Cosa dire de La Figlia Femmina di Anna Giurickovic Dato? Che è uno di quei libri che si leggono tutto d’un fiato? Che è uno di quegli esordi che lasciano il segno? È difficile trovare le parole per descrivere un simile gioiello d’opera prima. Eppure, una cosa non si fatica a dirla: sono 183 pagine di splendida conturbante intimità.
Uscito nelle librerie poco più di un anno fa, l’esordio della catanese Dato sarebbe quasi passato sotto silenzio se qualche critico non avesse avuto l’ardire di paragonarlo alla Lolita di Nabokov. E proprio della Lolita di Nabokov, La Figlia Femmina mantiene intatta la stessa violenza d’immagini, la stessa carica provocatoria a tinta torbida, lo stesso impalpabile confine fra peccato ed innocenza.
Maria è una giovane donna, una ragazzina appena adolescente, già diabolicamente capace di sedurre un uomo. Ma non un uomo qualunque: Antonio, il compagno di sua madre. La cena organizzata da Silvia per far conoscere i due si trasforma così nel più grottesco degli incubi. Uno sguardo troppo languido, un piedino fuori posto, un apprezzamento di troppo… Mentre il gioco della seduzione si snoda sotto gli occhi annichiliti della madre, Maria sembra sempre più femmina e meno figlia. Il risultato è una bomba a orologeria, quiescente da dieci anni, pronta a esplodere.
Le tende filtrano ora una luce fioca, sbiadita. «Odio questa casa», dice Maria, e tutto quest’odio lo sento riversarsi su di me, mentre mi osserva con severità, segue i contorni stanchi del mio corpo e ne prova antipatia, incontra i miei occhi gelosi, spaventati?, e ne prova pena. [..] Lei gioca con la voce, con il corpo, si gira, si rigira, sorride, ammalia, un pò sconvolge e incatena come solo lei sa fare. Lui le parla, sfiorandole i capelli con la guancia. Lei, vittoriosa e allegra, si allontana, poi si riavvicina. «E questa?» «Eravamo a Maȃmora» «Maȃmora?» «Una foresta, laggiù in Marocco».
Il libro, ambientato tra i profumi e i colori di una Rabat e Roma contemporanee, è la delicata ricostruzione degli anfratti più torbidi della memoria. Di come l’amore smisurato per un marito e una figlia possa farsi schermo di verità inconfessabili. La Figlia Femmina è allora anche un libro sulle madri e su tutto quello che l’amore rende invisibile ai loro occhi. I traumi, gli abusi, i lutti. Con una scrittura sottile, a tratti lasciva, che non teme d’indugiare nei dettagli più scomodi, La Figlia Femmina è una lettura intensa ed emozionante che merita assolutamente di essere recuperata! A 16 euro nelle migliori librerie!
Alessandra Del Forno
SCHEDA LIBRO
La Figlia Femmina di Anna Giurickovic Dato
Pagine: 191 pagine
Editore: Fazi (26 gennaio 2017)
Collana: Le strade
Lingua: Italiano
ISBN: 978-8893250924
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Amante del cinema documentario e di tutto ciò che riesca a sublimare in immagini la poeticità del quotidiano, Alessandra è una giovane laureata che vede in Wenders, Tarkovskij (e Aldo, Giovanni e Giacomo) la strada verso la felicità. La potete trovare ogni due lunedì del mese tra i cinefili del LatoB e tutte le altre sere tra gli studenti di documentario della Luchino Visconti a Milano.