The Milk System: il brillante documentario di Andreas Pichler sull’industria del latte nel mondo

Recensione di The Milk System, il documentario di Andreas Pichler sull’industria del latte dal 2 ottobre al cinema.

locandina italiana del film The Milk System

Il latte è da sempre considerato una fonte di nutrimento essenziale per l’uomo, un «bianco elisir di lunga vita». Ma è veramente così? E cosa si nasconde dietro la sua produzione? Il brillante documentario di Andreas Pichler cerca di dare una risposta organica a queste domande ripercorrendo le esperienze di contadini, imprenditori, scienziati coinvolti nel settore. Muovendosi fra Europa, Cina, Africa, The Milk System è un lungo viaggio di 90 minuti attraverso le contraddizioni e le risorse del sistema-latte del mondo.

Il rapporto fra gli uomini e il latte risale a più di 8 mila di anni fa, ma come sono cambiate le cose da quando un miliardo di cinesi ha iniziato a consumare regolarmente latticini? Le piccole industrie a conduzione famigliare han dovuto aprirsi a tecnologie all’avanguardia; le latterie si sono evolute in multinazionali sempre più competitive e il mercato europeo è stato costretto a investire capitali all’estero. Che ripercussioni ha avuto tutto ciò sulla vita dell’uomo, dell’ambiente e, soprattutto, degli animali?

The Milk System, partendo dall’esperienza infantile del regista, lancia uno sguardo trasversale sulle conseguenze che l’allevamento intensivo ha avuto e sta avendo sul nostro pianeta. A partire dalle forme dell’allevamento stesso, disposto ad assumere sembianze sempre più disumane per far fronte alle esigenze del mercato. Le stalle sempre più simili a dei parcheggi di fieno e letame; i pascoli solo un lontano ricordo di qualche fattoria biologica; i sistemi di mungitura ed inseminazione sempre più tecnologizzati…

L’esposizione di una mucca geneticamente modificata in una scena del film – Photo: courtesy of Movieday

In un mondo dove le mucche diventano sempre meno mucche e sempre più dei numeri – o dei trofei da esporre a qualche fiera genetica (nb: come quella di Cremona in Italia) – anche i contadini diventano sempre meno contadini e sempre più dei veri e propri imprenditori. Quello che conta è il profitto e ogni singolo centesimo è prezioso. Da qui la vendita (se non peggio) dei vitelli come «carne di scarto» e lo smaltimento grossolano dei liquami, tra le prime cause di inquinamento da nitrati. Da qui anche l’acquisto spropositato di magimi cerealicoli, alla base di un disastroso processo di deforestazione e una pericolosa catena di indebitamenti.

La macchina da presa di Pichler ci svela con intelligenza tutte queste complesse dinamiche dietro le lobby e le multinazionali del latte, estendendo l’indagine anche al consumo di prodotti in polvere nell’Africa occidentale. Guidandoci con onestà e trasparenza in quello che a tutti gli effetti sembra un mondo altro e parallelo (eppure così alla portata di tutti!), Pichler sembra salutarci con un lume di speranza per il futuro. Che un’alternativa allo sfruttamento intensivo del bestiame siano le fattorie biologiche come quella di Alexander nella Val Venosta…? Dal 2 ottobre nelle sale, non perdetevelo!

Alessandra del Forno

 

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