La terza serata di Locarno Festival 2018 è tutta per l’attrice americana Meg Ryan, a cui è stato consegnato il Leopard Club Award.
Foto e curiosità.
Il venerdì sera ha sempre un profumo unico, segna la fine della settimana lavorativa e malgrado la stanchezza ci piace poterlo suggellare con qualcosa di speciale. Poche ore fa, i presenti in Piazza Grande a Locarno hanno sicuramente avuto un venerdì sera diverso dal solito. Non solo per la pioggia che ha stravolto l’organizzazione, bensi per il personaggio del giorno: prima della proiezione della commedia tedesca Was uns nicht Umbringt, sul palco è salita niente meno che Meg Ryan.
La fidanzatina d’America è stata insignita del Leopard Club Award, ossia di uno dei premi più ambiti della kermesse cinematografica rossocrociata.
Amata dal pubblico di tutto il mondo, per la sua freschezza e ironia, è stata per anni la regina incontrastata della commedia romantica a stelle e strisce, anche se ha dimostrato in più occasioni di volersi mettere alla prova in ruoli più spigolosi, sia sul piccolo sia sul grande schermo. Il Festival ha deciso di omaggiarla col pardo e con due film che parlano si d’amore ma in modo differente: Sleepless in Seattle e In the Cut, quest’ultimo in scaletta proprio ieri in seconda serata.
Noi non possiamo dimenticare la sua performance in un fast food durante la scena-culto di Harry ti presento Sally, né la sua partecipazione in Insonnia d’amore e C’è posta per te, in entrambi i casi al fianco di Tom Hanks. E ancora, come non adorarla in coppia col ladro Luc/ Kevin Kline in French Kiss o con l’affascinante Leopold/ Hugh Jackman in Kate & Leopold, dove il terzo duca di Albany, ovviamente scapolo, ha attraversato le pieghe del tempo per innamorarsi di lei?
Sul finire della terza giornata di Festival, la signora Ryan ha ritirato di persona il riconoscimento. Purtroppo, dicevamo in apertura, la pioggia ha reso la premiazione meno scenografica, trasferendola all’asciutto all’interno del FEVI, ma le emozioni – e la quantità di fotografi – sono stati comunque eccezionali.
Prima di chiudere, come di consueto, vi rammentiamo che tra poche ore l’attrice e produttrice statunitense sarà protagonista della “Conversation” di rito col pubblico allo Spazio Cinema. Sotto qualche altro scatto–ricordo (Gallery © Tosi Photography)
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Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”