Curiosi di scoprire le letture fantastiche dell’estate 2018? Ecco la nostra selezione di libri da portare con voi durante le ferie.
Non esistono libri imperdibili o irrinunciabili. O meglio tutti possono esserlo. Ogni percorso di lettura è del tutto personale, caotico e incompleto per definizione.
E anche se i nostri libri coincidessero con quelli di altri lettori, non li riceveremmo allo stesso modo. Quindi non vi consiglio queste letture perché potrebbero darvi non gli stessi stimoli che ho ricevuto io, bensì poiché penso che siano buoni libri, che valga la pena leggere e consigliare. Buona lettura.
M.T. Anderson, Paesaggio con Mano Invisibile, Rizzoli
Distopia e young adult non sono brutte parole se messe insieme in un romanzo sensibile e delicato, che racconta la storia di una invasione aliena dal punto di vista di Adam, artista adolescente. I problemi di Adam sono quelli di un normale ragazzo della sua età, complicati dal vivere in un mondo in cui gli alieni vuuv hanno instaurato una sorta di totalitarismo del consumismo più sfrenato.
Adam per fare sopravvivere la sua famiglia registra la sua vita quotidiana per il piacere degli alieni di osservare, e comprare, pezzi di vita degli umani ma ha un sogno: diventare artista.
E nella descrizione dell’atto pittorico, dell’osservazione della realtà attraverso la cattura del colore sulla tela, che il romanzo racconta di un mondo cupo ma non privo di speranza. Una speranza che risiede nell’originale via di uscita del protagonista dalla spirale che sembra averlo trascinato.
AA.VV., Le visionarie. Fantascienza, fantasy e femminismo: un’antologia, Nero Editions
Edita da Neroeditions, Le visionarie è edizione italiana dell’antologia Sisters of the Revolution: A Feminist Speculative Fiction Anthology curata da Ann & Jeff VanderMeer.
Non siamo di fronte a letteratura “al femminile”, bensì a grande letteratura scritta da donne.
Scrittrici di peso culturale del calibro di Ursula K. Le Guin , Angela Carter, Nnedi Okorafor, Octavia E. Butler, Joanna Russ, Leonora Carrington, Tanith Lee e Alice Bradley (vero nome di James Tiptree Jr.) e altre tutte da scoprire.
Nei ventinove racconti dell’antologia non troverete solo fantastico netto e definito in realtà, talvolta siamo al confine, talvolta siamo dentro fino al midollo. Sono tutti pregevoli, da leggere e rileggere.
Coerente l’ingaggio da parte delle curatrici italiane Claudia Durastanti e Veronica Raimo di scegliere traduttrici di alto profilo letterario come Emmanuela Carbé, Marta Maria Casetti, Gaja Cenciarelli, Silvia Costantino, Livia Franchini, Tiziana Mancinelli, Sara Marzullo, Francesca Matteoni, Oriana Palusci, Lorenza Pieri, Chiara Reali, Clara Miranda Scherfing, Nicoletta Vallorani e Cristina Verrienti. Anche qui, non perché esista una traduzione “al femminile”, ma per specularità con l’intenzione dell’antologia originale di presentare letteratura scritta da donne.
Un tassello fondamentale per comprendere l’universo del racconto fantastico scritto da donne.
Ivo Torello, La casa delle conchiglie, Edizioni Hypnos
Torello è uno dei migliori scrittori italiani. Lo affermo con convinzione dopo aver letto questo romanzo che di provocatorio ha solo l’irrompere in una società statica e addormentata, priva di qualsiasi sincerità su molti argomenti, tra i quali il sesso. È accettabile rappresentare l’intrecciarsi di rapporti e intenzioni dei personaggi con un dialogo, mentre è provocatorio e scandaloso rappresentarlo mediante la forma di comunicazione del rapporto sessuale. Forse a essere scandalosa è la ricerca di verità in un mondo in cui la parola, scritta o parlata, può essere un filtro che cela la menzogna. Il sesso no. Costringe alla verità.
Non ci sono trucchi nel romanzo di Torello, ambientato nella Parigi di metà Ottocento, mescolando la grande cultura dell’autore a vicende umane, alchimia, esoterismo, creature mostruose e libri maledetti, con un senso del weird spiccato e sincero. A fare da teatro della vicenda un bordello parigino, la Maison des Coquillages della maîtresse Madame Sabatière, il romanzo usa la tecnica del romanzo storico mescolando eventi realmente accaduti sullo sfondo, facendo apparire in primo piano personaggi realmente esistiti insieme ai protagonisti e alla fantasia più sfrenata.
Il volume è di per sé parte del progetto. È infatti proposto solo in cartaceo, non per luddismo ma perché corredato da tavole a colori fuori testo con alcune tra le più importanti opere d’arte erotica dell’epoca, non certamente fruibili alla stessa maniera in elettronico.
Il romanzo è introdotto dallo scrittore horror Paolo Di Orazio.
Edgar Allan Poe, Obscura. Tutti i racconti, Mondadori
Non è di certo un volume da spiaggia, ma Obscura è la raccolta imperdibile di tutti i racconti di Edgar Allan Poe, scrittore statunitense precursore e fondatore di almeno due generi letterari: l’horror e il giallo.
Oltre mille pagine illustrate dense di mistero e immaginazione. La raccolta definitiva da avere in biblioteca per avere l’intera produzione di narrativa breve di un maestro.
Corredano il volume, curato da Giuseppe Lippi, la prefazione di H.P. Lovecraft, la filmografia fotografica a cura del fumettista Alfredo Castelli e un’appendice bibliografica a cura di Andrea Vaccaro.
Terry Pratchett, Il popolo del tappeto, Kappalab
Dall’ideatore di Mondodisco, quello che potremmo definire Mondotappeto. Un universo fantasy che risiede in un vero tappeto. Cosa accade quando l’esistenza di questo mondo è messa a rischio? Lo racconta con la sua dissacrante ironia lo scrittore inglese, morto di Alzhaimer nel 2015.
Il romanzo non è inedito in Italia ma è uscito negli anni ‘90 in una versione ridotta per ragazzi. Questa di Kappalab è un’edizione integrale, interamente rivista, corretta e aggiornata, e integrata di tutte le parti di testo che erano state tagliate, riassunte o semplificate vent’anni fa e mai tradotte in italiano.
Anche in questo caso un romanzo indirizzato a lettori giovani fuori e giovani dentro, perché la buona letteratura non ha età.
Lita Judge, Mary e il mostro. Amore e ribellione. Come Mary Shelley creò Frankenstein, Il castoro
Il volume scritto e illustrato da Lita Judge, racconta la storia di una donna avanti rispetto ai suoi tempi, e forse tristemente anche rispetto a nostri: Mary Shelley.
La genesi del romanzo Frankenstein, o il moderno Prometeo (Frankenstein; or, the modern Prometheus) del quale quest’anno decorre il 200° anniversario, è narrata in versi liberi, illustrata con la tecnica dell’acquerello, traccia un ritratto tra parole e immagini della vita dell’autrice e di come sia nato uno dei più grandi classici della letteratura di tutti i tempi: un romanzo che la critica concorda ormai come uno spartiacque nella narrativa fantastica, come momento in cui da una costola del romanzo gotico è nata la fantascienza moderna.
Mary e il mostro. ha richiesto cinque anni di ricerca e lavoro a partire dalle lettere, carteggi e diari di Mary e Percy Bysshe Shelley.
Emanuele Manco
n.d.r. e se non siete sazi, un clic QUI per altre letture fantastiche
Matematico prestato all’informatica, giornalista pubblicista, curatore della webzine amica FantasyMagazine.it e autore di racconti. Siamo convinti che scrivendo di supereroi ne abbia acquisito i poteri fantastici e siamo felici di averlo con noi più o meno ogni cambio di stagione.