Pino Pinelli. Pittura oltre il limite a Milano tra Palazzo Reale e Gallerie d’Italia

Una mostra, due musei: l’antologica dedicata a Pino Pinelli ripercorre cinquant’anni di storia della pittura analitica italiana, spostandosi tra i musei di Milano.

Pino Pinelli, Pittura BL. R. G., 2010, tecnica mista, disseminazione di 45 elementi, 9 x 33 cm (ciascuno)

Quest’estate al Palazzo Reale di Milano potrete visitare Pino Pinelli. Pittura oltre il limite, le cui oltre quaranta opere saranno esposte tra questo museo e Gallerie d’Italia. Curata da Francesco Tedeschi e organizzata in collaborazione con l’Archivio Pino Pinelli, le sale saranno aperte al pubblico fino al 16 settembre.

Questa è solo una delle mostre dedicate alla pittura contemporanea che per quattro mesi invaderanno la città grazie alla collaborazione tra il Palazzo Reale e il Museo del Novecento.

Pino Pinelli

Nato a Catania nel ’38, dove compie i suoi studi, nel ’63 si trasferisce a Milano, dove vive e lavora. La sua prima personale si tiene nel ’68 alla Galleria Bergamini del capoluogo lombardo. Ma è negli anni ’70 che Pinelli inizia una fase di riflessione e ricerca con particolare attenzione alla superficie pittorica. Nascono così i cicli delle Topologie e dei Monocromi che lo fanno collocare dentro l’etichetta di pittura analitica. Dal ’76 le grandi tele di Pinelli si riducono e le opere di quegli anni occupano pochissimo spazio, prima di espandersi, negli anni successivi, nelle grandi disseminazioni del pittore, che da quel momento abbandona le tele.

Pino Pinelli, Pittura R., 1993. tecnica mista, 2 elementi, 120 x 190 cm

Partecipa a numerose esposizioni, tra cui ricordiamo la Biennale di Venezia (1986 / 1997), la Quadriennale di Roma (1986 / 2006) e la Triennale d’Arte Lalit Kala Akademi di Nuova Delhi (1986). Le sue opere hanno trovato spazio in vari musei, per esempio la Galleria Civica di Torino, il Musée d’Art Moderne di Parigi, la Galleria Nazionale di Roma, il Hochschule für Angewandte Kunst di Vienna e il Museo della Permanente di Milano. Nel 2016 una sua grande monografica è stata ospitata al Multimedia Art Museum di Mosca e, nel 2017, un’opera è entrata a far parte della collezione permanete del Centre George Pompidou.

Pino Pinelli. Pittura oltre il limite

Pino Pinelli, Pittura BL. R. G., 1973 acrilico su tela, 150 x 150 cm (ciascuno)

Per Pino Pinelli. Pittura oltre il limite Palazzo Reale ha allestito otto sale dedicate al Maestro siciliano per ripercorrere la progressione della sua ricerca. Si parte dagli inizi, negli anni Settanta, della carriera come pittore analitico con una sala dedicata alle opere su tela. Pittura BL. R. G. del 1973 (foto sopra) è un ottimo esempio delle grandi monocrome di Pinelli, che riempie il bianco della tela con i colori primari. Avvicinandosi ai pannelli che la compongono, noterete come i bordi tra la parte colorata e quella illesa sembrano tagliati. Come se il pittore avesse, in realtà, riportato alla luce qualcosa di sopito.

Pino Pinelli, Pittura GR., 1976, acrilico su flanella non preparata, 30 x 41 cm

Proseguendo nelle sette stanze, lo stile di Pinelli cambia e passa dal dipinto alla disseminazione, con pochi e semplici passaggi intermedi. Prima gli oggetti vengono posizionati in una piccola porzione della parete, come fossero ancora intrappolati da una cornice invisibile. Man mano che lo stile evolve, i componenti delle opere si allargano, fino ad arrivare a riempire intere pareti e a moltiplicarsi da poche unità a decine.

Ne sono due esempi Pittura GR. (1976, vedi foto), un rettangolo di quattro pezzi che delimitano una porzione di muro, e Pittura BL. R. G. (2010), dove 45 pezzi si estendono da una parete all’altra.

Pino Pinelli. I cinque movimenti

Pino Pinelli, Pittura R, tecnica mista, dimensioni ambientali (veduta parziale), 2018, © Bruno Bani

L’esposizione dedicata a Pino Pinelli non si ferma a Palazzo Reale, ma continua a Gallerie d’Italia ad ingresso gratuito fino al 19 agosto. Pino Pinelli. I cinque movimenti si colloca in una sala dell’edificio che ospita uno dei musei di Intesa San Paolo. Le cinque opere esposte, tutte di un rosso fiammeggiante, avvolgono lo spettatore andando a occupare le pareti in tutta la loro grandezza. La scelta della musica è impeccabile: le note di un pianoforte accompagnano, anzi cullano, lo sguardo che si posa sulle linee curve di Pinelli che sembrano danzare al ritmo del Preludio in Do Maggiore BWV 846 di Bach.

Pino Pinelli. Pittura oltre il limite è sicuramente tra quelle mostre che gli appassionati di arte contemporanea non possono farsi scappare. Palazzo Reale, che quest’estate ospiterà altre tre esposizioni di questo tipo, saprà intrattenervi anche con le opere del Philadelphia Museum of Art nella rassegna Impressionismo e Avanguardie, di cui vi abbiamo già parlato. Le stanze dedicate a Pinelli saranno aperte fino al 16 settembre gratuitamente, mentre a Gallerie d’Italia dal 20 agosto sarà richiesto l’ingresso a pagamento.

Simone Bonaccorso

INFORMAZIONI UTILI
PINO PINELLI. Pittura oltre il limite

10 luglio – 16 settembre 2018
Milano, Palazzo Reale (Piazza Duomo 12) e Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6)
Orari Palazzo Reale: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30. Ingresso gratuito
Orari Gallerie d’Italia: Fino al 19 agosto: ingresso gratuito, da martedì a domenica, dalle ore 9:30 alle ore 19:30; giovedì dalle ore 9:30 alle ore 22:30; lunedì chiuso.
Dal 20 agosto: orari e prezzi consultabili sul sito: www.gallerieditalia.com
Informazioni: www.palazzorealemilano.it 
Catalogo: Silvana Editoriale

 

Si ringrazia l’ufficio stampa per il supporto iconografico
In copertina: Pino Pinelli, Pittura BL. G., 1994
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