Il MIX 32, l’evento dedicato al cinema della comunità gay, lesbo, trans e queer, che si terrà dal 21 al 24 giugno a Milano, inizia a svelare il programma 2018.
Da 32 anni a fine primavera/ inizio estate c’è un appuntamento fisso nel cuore di Milano: il festival MIX, la manifestazione dedicata ai film della comunità gay, lesbo, trans e queer che porta i colori dell’arcobaleno in città. Un’accurata selezione del miglior cinema indipendente a tematica LGBTQ, visto nelle varie kermesse internazionali, approda nel capoluogo lombardo per un lungo fine settimana (dal giovedì alla domenica) di festa e confronto.
Molti, infatti, gli artisti che durante le varie edizioni del MIX si sono trovati a Milano per far conoscere il proprio lavoro e rispondere alle domande del pubblico. Ricordiamo Olivier Ducastel (vincitore del Teddy Bear alla Berlinale con Théo et Hugo dans le même bateau) e Travis Mathews (le cui opere sono passate dal Sundance alla Berlinale ottenendo riconoscimenti, tra cui il chiacchieratissimo Interior Leather Bar), solo per menzionare i primi che ci vengono in mente.
E anche in questo 2018 non mancheranno le sorprese, non potevamo quindi esimerci dal condividere con voi le news ricevute.
Filippo Timi in una scena di Favola, il film di apertura del Festival MIX 32
PRIMI TITOLI E NOMI
Dal 21 al 24 giugno 2018, presso la storica sede del Piccolo Teatro Strehler, e la nuova location del Teatro Studio Melato, si terrà la rassegna tematica che prevede proiezioni, ospiti ed incontri ad ingresso gratuito.
Ad alzare il sipario sarà Favola di Sebastiano Mauri, adattamento per il grande schermo dell’omonima pièce teatrale di e con Filippo Timi. Si tratta di una commedia fantastica sul tema dell’identità che ci porta a casa di due casalinghe dell’America anni ’50 una delle quali, Mrs. Fairytale (già il nome è tutto un programma), è interpretata dallo stesso Timi. L’attore e il regista saranno presenti alla serata e il film, qui fuori concorso, arriverà nei cinema della Penisola come evento per tre giorni il 25-26-27 giugno.
A chiudere invece il MIX 32 sarà, Freak Show, il lungometraggio che segna il debutto dietro la macchina da presa di Trudie Styler, moglie del cantante Sting. È la storia di Billy Bloom un ragazzino che per scuotere l’ambiente conservatore in cui vive, si candida al ruolo di Reginetta del Liceo. Anche in questo caso siamo difronte ad un adattamento (dell’omonimo romanzo di James St. James) per toccare un tema importante come quello del bullismo. Insieme alla neo-regista ci sarà il protagonista Alex Lawther, noto per la serie Netflix The End Of The F***ing World.
Alex Lawther in una scena di Freak Show, il film di chiusura del Festival MIX 32
INFORMAZIONI
In attesa dei prossimi aggiornamenti, vi lasciamo con qualche coordinata utile per organizzare la vostra partecipazione al festival.
Mappe, news e approfondimenti sul MIX 32 sono disponibili sul sito web www.festivalmixmilano.com oppure sulla pagina ufficiale Facebook
Vi ricordiamo che l’ingresso è libero con tessera dell’Associazione Festival MIX Milano o attraverso la piattaforma di Crowdfunding Produzioni dal Basso
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
n.d.r. Su MaSeDomani non copiamo/incolliamo i comunicati stampa. Con “fonte” s’intende la provenienza delle informazioni – una pagina web, una cartella stampa, ecc. Con le nostre segnalazioni vorremmo incuriosire e fornire strumenti utili a scoprire e approfondire un evento. Non copiateci. Potete citarci, in tal caso siate cortesi e avvisateci.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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