MOSTRE – le sculture di Carlo Ramous a Malpensa

Alla scoperta di Shaping the Space, la mostra dedicata a Carlo Ramous all’aeroporto di Milano Malpensa fino al 30 giugno 2018.

La primavera è arrivata, con essa le temperature sono schizzate alle stelle e, complici i ponti festivi, molti di noi sono saltati sul primo volo. Se l’aereo è da un lato il mezzo più veloce per arrivare a destinazione dall’altro, soprattutto per i milanesi, implica delle attese piuttosto lunghe. Malpensa è tra gli scali più trafficati e arrivarci con infinto anticipo è l’unico modo per evitare corse da cardiopalma. Spesso però, ingannare il tempo prima dell’imbarco non è semplice. Immaginate perciò cosa accadrebbe se in uno degli spazi aeroportuali fosse allestita una piccola ma intrigante mostra, di quelle poco invasive in grado di rigenerare la mente? Sarebbe una gioia!

Carlo Ramous (Milano, 1926-2003), Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano, 2018 © Marco Dazzi

Bene, forse non ci avete fatto caso ma, proprio a Malpensa, questo sogno è già realtà. Si chiama La Porta di Milano, si trova al Terminal 1 e da sette anni offre la possibilità a chi parte o arriva di ri-scoprire importanti artisti (Marino Marini, Gio Ponti e Giuseppe Pellizza da Volpedo e, ancora, i contemporanei Helidon Xhixha, Carlo Bernardini e Alessandro Busci, sono alcune delle precedenti proposte). E da fine febbraio, sino al 30 giugno, si potrà ammirare una selezione di opere di Carlo Ramous. S’intitola, infatti, Shaping the space la mostra che celebra il famoso autore esponendo sei sculture, modelli in scala per interventi monumentali destinati all’arredo urbano e lo storico bronzo La Grande donna seduta, del 1955.

Carlo Ramous (Milano, 1926-2003), Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano, 2018 © Marco Dazzi

Carlo Ramous (Milano, 1926-2003) è entrato a pieno titolo nella storia del capoluogo lombardo. Le sue creazioni, soprattutto Gesto per la libertà (in piazza Conciliazione) e Timpano (nel parco della Triennale), entrambe del 1972, sono tra i più rinomati simboli della città, sia agli occhi dei milanesi sia a quelli dei visitatori. Superata l’iniziale esplorazione figurativa, non a caso, l’artista ha concentrato la sua indagine sui rapporti fra scultura e ambiente. Con le sue linee e forme ha cercato di entrare in dialogo con il tessuto architettonico circostante e ci è riuscito con una tal efficacia da ottenere apprezzamenti anche all’estero, dagli Stati Uniti al Giappone. Non può quindi stupire che oggi, dopo la retrospettiva a lui dedicata in Triennale nel 2017, torni in mostra in un crocevia molto singolare come l’aeroporto di Malpensa.

Carlo Ramous (Milano, 1926-2003), Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano, 2018 © Marco Dazzi

Se in questi giorni avete in previsione di andare a Malpensa il consiglio è pertanto di fare una pausa a regola d’arte alla Porta di Milano.

INFORMAZIONI UTILI

CARLO RAMOUS. SHAPING THE SPACE

Dove: Aeroporto di Malpensa, Porta di Milano (Terminal 1)
Quando: dal 27 febbraio al 30 giugno 2018
Orari: dalle 8.00 alle 22.00
Ingresso: libero
Contatti: tel. 02 232323

È da notare che nel corso dell’esposizione sarà presentata una mappa con evidenziati i luoghi di Milano che ospitano le sue sculture cosi da poter approfondire en plein air la conoscenza delle opere maestro.

Carlo Ramous (Milano, 1926-2003), Aeroporto di Milano Malpensa, Porta di Milano, 2018 © Marco Dazzi

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa

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