sabato 21 aprile 2018
dalle ore 9.00 alle ore 24.00
NoPlace4
Santo Stefano di Magra (SP)
tra pochissime ore il progetto artistico NoPlace.space, vincitore della 49° edizione del Premio Suzzara, ideato da Umberto Cavenago e sviluppato insieme a Ermanno Cristini, invaderà Santo Stefano di Magra con i suoi 525 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero seguiti da amici e parenti, collezionisti e sostenitori, giornalisti e fotografi, tutti animati da un ineguagliabile entusiasmo
NoPlace.Space è una mostra-incontro, un esperimento sociale basato sulla metafora del rizoma in quattro livelli: l’autore che crea l’origine invita quattro artisti che a loro volta ne invitano tre, questi coinvolgono altri due artisti ciascuno, eliminando le classiche selezioni curatoriali del sistema dell’arte in un inno alla spontaneità e alla solidarietà
l’evento avrà luogo sabato 21 aprile dalle ore 9.00 alle ore 24.00 a Santo Stefano di Magra presso l’ex area industriale della Ceramica Vaccari, nel Centro Commerciale La Fabbrica e a Ponzano Superiore
un plotone di artisti dialogherà con i luoghi e con la popolazione, indirizzando la propria creatività nelle forme più ampie dell’arte, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla performance, con l’aiuto di volontari santostefanesi che si stanno prodigando per rendere questa giornata indimenticabile
a breve i 525 artisti partecipanti si mescoleranno con i 9457 abitanti della ridente località ligure
1 artista ogni 18 abitanti
e la loro visione trasversale dell’arte contemporanea in questo museo a cielo aperto stupirà tutti, ne siamo certi, vi aspettiamo numerosi
Aggiornamenti quotidiani sul sito www.noplace.space
n.d.r. anche Elisa Bollazzi e la sua Microcollection saranno presenti all’evento
Fonte e foto: si ringrazia NoPlace 4
Artista e scrittrice si diletta a trasformare in un flusso di parole la sua vita itinerante da una galleria a un museo da una sala cinematografica a un teatro da un incontro con l’autore a una biennale.
Inizia a scrivere a sei anni sotto l’amorevole guida dell’adorata maestra Luigia. Dapprima le vocali: 40 a 40 e 40 i 40 o 40 u in seguito le consonanti, 40 per ognuna e quindi tutte in fila. Di lì a poco vocali e consonanti abbracciate in mille modi all’apparenza indecifrabili: ab ac al am an ao ar as at au av az Ba bo bu Ca cc ci cr cu Da du Aa dd nn pp ss vv zz, inspiegabili suoni che d’un tratto trovano un senso e come d’incanto si trasformano in parole e pensieri. Elisa sa guardare, ascoltare, pensare e ora anche scrivere: il gioco é fatto!
Dal 1990 si dedica con devozione al suo Museo Microcollection
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