MAST Foundation for Photography Grant 2018 on Industry and Work in mostra

Mostre da scoprire a Bologna: MAST Foundation for Photography Grant 2018 sino al 1° maggio.

MAST Foundation for Photography Grant 2018: Cristobal Olivares, The Desert

Oggi andiamo a Bologna per tornare a parlare del MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) e delle sue mostre. Il MAST è una fondazione internazionale, culturale e filantropica il cui scopo è favorire la creatività e le attività delle nuove generazioni. Focalizza sulla tecnologia e l’industria. È aperto alle varie espressioni artistiche e offre esposizioni stimolanti, differenti da quelle a cui siamo abituati soprattutto quando si parla di fotografia.

Negli ultimi cinque anni tra le sue iniziative vi è GD4PhotoArt, ribattezzata MAST Foundation for Photography Grant on Industry and Work dal 2018. Si tratta di una competizione a sostegno delle voci emergenti che esplorano, attraverso la fotografia, le varie sfaccettature dell’industria e del lavoro, immortalando il loro impatto sul territorio, la società e l’economia.

Le immagini esposte ci conducono, ad esempio, tra le varie fasi della produzione, alla scoperta delle innovazioni possibili grazie all’avvento della tecnologia; o, ancora, ci svelano momenti come quello della progettazione o quello dello studio delle campagne marketing. In altre parole, l’arte ci racconta l’industria. 

Non è fantastico?

MAST Foundation for Photography Grant 2018: Mari Bastashevski, Emergency Managers

Sino al 1° maggio, saranno Mari Bastashevski (Russia), Sara Cwynar (Canada), Sohei Nishino (Giappone) e Cristobal Olivares (Cile), ognuno con il proprio stile e sguardo, a prenderci per mano e a portarci in diverse realtà attualmente in evoluzione. Questi giovani fotografi sono i quattro finalisti del concorso MAST Foundation for Photography Grant 2018 on Industry and Work i cui progetti, originali e inediti, sono stati selezionati tra una rosa di trentacinque candidati provenienti da tutto il mondo.

Nello specifico, Mari Bastashevski, indaga la crisi idrica della città di Flint con l’ausilio di complesse installazioni fatte di fotografie, documenti, testi e interviste; la Cwynar, col supporto di un video e nove fotografie, ci fa esplorare la produzione industriale del colore, portandoci in un’azienda di cosmetici; Nishino ha creato una rappresentazione del fiume Po a metà tra la mappa e il diorama; e Cristobal Olivares ha sfruttato video, immagini di paesaggi desolati e documenti per raccontare i fenomeni migratori in corso dalla Repubblica Dominicana verso il Cile.

È da notare che, in occasione dell’inaugurazione, il 31 gennaio scorso, sono stati annunciati i vincitori di questa edizione ossia, ex aequo, Sara Cwynar e Sohei Nishino. I due, infatti, con la loro freschezza e poesia, hanno saputo conquistare la giuria e a loro dedichiamo la galleria fotografica in chiusura. A seguire qualche info pratica su come raggiungere la sede del MAST.

Sara Cwynar, Colour Factory Film Grid
Sara Cwynar, Colour Factory, Tracy Grid Green to Red
Sara Cwynar, Colour Factory, Ultra Cosmetics Grid
Sohei Nishino, il Po, vecchia centrale elettrica
Sohei Nishino, il Po, zuccherificio in rovina
Sohei Nishino, il Po, casa su fiume Luzzara
 INFORMAZIONI UTLI
MAST Foundation for Photography Grant 2018 on Industry and Work

È al MAST in via Speranza 42, Bologna
Fino al 1° maggio 2018

Orari di apertura: dal martedì alla domenica 10.00 – 19.00
L’ingresso è gratuito
Mappe, approfondimenti e ultime news sono disponibili sul sito www.mast.org
 

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa

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