Un commento, info e curiosità sui film premiati (e non) alla novantesima edizione degli Oscar®.
Ieri pomeriggio, ora di Los Angeles, al Dolby Theatre è andata in scena l’assegnazione dei premi Oscar 2018. Per noi al-di-qua dell’Oceano ha segnato una doppia maratona notturna: per i risultati dell’Academy e per quelli delle elezioni in corso. Grande era quindi lo stimolo a fare l’alba per scoprire se i pronostici sarebbero divenuti realtà, oppure un exploit avrebbe stravolto le carte in tavola cosa che, per amore dello spettacolo, ho sperato sino all’ultimo.
A questo giro, se avessimo scommesso, avremmo incassato qualche monetina: tutte le predizioni si sono trasformate in statuette, anzi, la distribuzione dei premi tra i titoli in gara è stata più ristretta del previsto.
Partiamo dalle conferme…
OSCAR 2018: I VINCITORI ANNUNCIATI
La Forma dell’Acqua di Guillermo del Toro si è aggiudicato ben quattro riconoscimenti. Dico “ben” dato che ha fatto bottino di quelli pesanti – miglior film, regia, colonna sonora e scenografia. Dal mio punto di vista, quest’ultimo poteva fare del bene ad altra opera. Perché parliamoci chiaro, quest’anno tra i candidati non c’era un enorme divario, erano tutti ottimi e sottendevano problematiche calde, si doveva solo scegliere quale onda cavalcare. Direi che siano stati omaggiati i buoni sentimenti e il diverso nelle sue forme.
Altri vincitori annunciati sono stati Tre Manifesti a Ebbing Missouri di Martin McDonagh – miglior attrice (Frances McDormand) e miglior attore non protagonista (Sam Rockwell) – e L’Ora più Buia che ha visto trionfare Gary Oldman, miglior attore, e il miglior trucco. Poteva andare diversamente? Credo proprio di no.
OSCAR 2018: LE SORPRESE
L’outsider della serata, l’horror Scappa – Get Out, ha soffiato la miglior sceneggiatura a Tre Manifesti a Ebbing e per un attimo ci ha fatto sognare di riuscire a salire sul podio quale miglior lungometraggio rendendo pepata una serata insipida sino alla noia.
Altre due pellicole hanno sorpreso per il numero di Oscar®: Dunkirk e Blade Runner: 2049. Saranno anche tecnici ma tre Academy Awards al primo (montaggio, sonoro e montaggio sonoro) e due al secondo (effetti speciali e, ovviamente, la sublime fotografia), non se li aspettavano in molti.
Ma la sorpresa più bella è sicuramente quella del miglior film straniero: ha vinto Una Mujer Fantastica di Sebastián Lelio. Un successo che pareva improbabile data la presenza del vincitore di Cannes 2017, l’irriverente The Square, e di Corpo e Anima, il vincitore della Berlinale 2017. E invece questa “donna fantastica” ha conquistato con la sua eleganza e dignità anche il cuore dell’Academy.
OSCAR 2018: GLI SCONFITTI
Ho propeso per una panoramica veloce perché, davvero, a quest’ora non essere a conoscenza dell’accaduto ha solo due spiegazioni plausibili: siete appena scesi da un volo in arrivo da Bora Bora oppure avete preso una botta in testa che vi ha privato momentaneamente della memoria a breve termine.
Passiamo ai due lungometraggi rincasati a mani vuote (o quasi): Lady Bird e Il Filo Nascosto. Il primo pareva avvantaggiato dall’essere un romanzo di crescita tutto al femminile (e #MeToo e #TimesUp sono gli hashtag del momento); il secondo era forte dell’ultima monumentale interpretazione di Daniel Day-Lewis, uno dei (pochi) a uscire a testa alta dalle accuse di comportamento inappropriato nei confronti di colleghi e/o colleghe.
In una serata stucchevole, in cui sembrava vietato essere spontanei e fare una battuta fuori programma, credevamo che il loro successo fosse garantito, invece il Filo Nascosto ha preso la statuetta per i costumi (magra consolazione) e il resto dei premi, se li è presi la favola d’amore firmata da Del Toro, ah!
OSCAR 2018: I FILM IN HOME VIDEO
Chiudiamo con un aggiornamento dell’ultimo minuto. Molte opere hanno percorso tanta strada, da un festival al successivo e da una sala cinematografica all’altra. Per quelli che mancavano (non dimentichiamo che Scappa – Get Out e Blade Runner: 2049 sono già in DVD), è arrivato il momento di approdare in home video e proprio oggi Universal Pictures Home Entertainment Italia ha reso note le uscite dei titoli di cui cura la distribuzione. Ecco qualche data: L’ora più Buia arriverà il prossimo 9 maggio, Chiamami col tuo Nome il 6 giugno e Il Filo Nascosto il prossimo 20 giugno. Tutto sommato, non manca molto!
Vissia Menza
n.d.r. vi ricordiamo che le parole in rosso contengono link ad approfondimenti. Un clic QUI invece per scorrere l’elenco completo dei premi assegnati. Di seguito una galleria con immagini dei film premiati presto in home video (un clic per passare allo slideshow – Photo courtesy of Universal Pictures Italia)
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”