Come ogni venerdì anche oggi vi racconto quali saranno i film in lingua originale proiettati a Milano nei prossimi giorni: suggerimenti a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Oggi iniziamo con alcune belle rassegne proposte dalla Cineteca Italiana. Allo Spazio Oberdan: ultime proiezioni a ingresso libero per le GIORNATE DEL CINEMA EUROPEO CONTEMPORANEO, tra cui due film usciti in Italia nei mesi scorsi sicuramente da recuperare. Dalla Romania SIERANEVADA di Cristi Puiu. Ironico, a partire dalla locandina in apparenza spiegazzata, divertente e insieme amaro, racconta l’interminabile e accidentato pranzo di una famiglia al completo, riunita in occasione della commemorazione del padre del protagonista. Ricordi e liti, riflessioni e rivelazioni, storie e Storia in uno stile che ricorda la migliore commedia all’italiana.
Dalla Slovacchia il divertente, caustico THE TEACHER, da una storia vera ai limiti del boccaccesco. Poco prima della caduta del Muro di Berlino una insegnante delle medie, apparentemente empatica e gentile, approfitta della sua alta posizione all’interno del Partito Comunista e tiene sotto ricatto i genitori dei suoi allievi al fine di ottenerne i più disparati favori.
Dalla Germania arriva QUANDO SOGNAVAMO (Als Wir Träumten): quattro compagni di scuola, cresciuti inquadratissimi nella Repubblica Democratica tedesca, alla caduta del Muro si trovano improvvisamente di fronte ad una totale libertà che non sono in grado di gestire. Tra nottate con alcool e droghe, furti di auto e vandalismi, finiscono per trovarsi coinvolti con gruppi neonazisti.
Viene dall’Ungheria CUORE PURO (titolo che fa riferimento ad una celebre poesia di Attila József, mentre il titolo internazionale è “Kills on Wheels”). Tre giovani in sedia a rotelle, due amici ventenni disabili e un ex vigile del fuoco che ha perso le gambe, decidono di offrire i loro servizi alla mafia come banda di sicari. Ma niente di questa nuova avventura sarà come si aspettavano.
Parte sabato 3 l’undicesima edizione di NUOVO CINEMA ISRAELIANO, tutti film in prima assoluta a Milano. La rassegna comprende lungometraggi: drammatici come FOXTROT, sulle reazioni dei genitori di un giovane soldato ucciso mentre era ad un remoto posto di blocco; commedie come HOLY AIR, originale spaccato delle diverse culture che animano la società israeliana (un arabo cristiano decide di fare soldi vendendo ai pellegrini barattoli di… aria santa); un cartone animato sulle avventure del giovane Re Salomone e una serie di corti dedicati alla città di Gerusalemme. E documentari, storici e biografici, tra cui IOM ROMÌ, dedicato alla bimillenaria comunità ebraica di Roma e SHALOM ITALIA, su tre fratelli ebrei israeliani di origine italiana in viaggio attraverso la Toscana, in cerca della caverna in cui da piccoli si erano nascosti per scappare dai nazisti.
Da venerdì 2 a domenica 4, in occasione di MuseoCity, presso la saletta del MIC-Museo Interattivo del Cinema sarà presentata una vera chicca: IL LASERDISC: UN FUTURO ALLE SPALLE – DALLA COLLEZIONE PRIVATA DI PAOLO LIMITI, rassegna di dieci film proiettati da supporto Laserdisc, provenienti dalla collezione donata nel 2016 alla Cineteca dal noto paroliere, conduttore e autore televisivo, grande appassionato di questa tecnologia, a suo tempo innovativa, che andò molto presto fuori produzione. Tanti i classici, da un musical del 1935 di Busby Berkeley a THE INCREDIBLE SHRINKING MAN (Radiazioni BX: Distruzione uomo), una delle più celebri pellicole del cinema di fantascienza anni Cinquanta, tratto dal romanzo del 1956 di Richard Matheson “Tre millimetri al giorno”.
Lunedì 5 al Centrale L’ORA PIU’ BUIA (The Darkest Hour) di Joe Wright. Nominato Primo Ministro di Gran Bretagna all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, Winston Churchill (un monumentale Gary Oldman) fu chiamato ad affrontare una delle scelte più difficili della sua carriera politica: se negoziare con la Germania nazista o rimanere fermo sulle proprie posizioni, continuando a combattere in nome degli ideali e della libertà della nazione. Churchill decise di resistere, riuscendo senza false promesse a radunare intorno a sé l’intera Nazione
In occasione delle otto candidature ai David di Donatello (tra cui quella per il Miglior Film e la Migliore Sceneggiatura Originale), torna in sala martedì 6 marzo al Cinema Colosseo NICO, 1988, di Susanna Nicchiarelli. Il film porta su grande schermo l’ultimo tour della cantante-icona Christa Päffgen, in arte Nico – cantante dei Velvet Underground e musa di leggendaria bellezza di Andy Warhol – magistralmente interpretata da Trine Dyrholm, vincitrice per questo ruolo dell’Orso d’Argento per la Migliore Attrice a Berlino 2016. La proiezione fa parte del ciclo BiograFilm, prenotazioni qui.
La rassegna SOUND&MOTION PICTURES presenta lunedì 5 all’Anteo Palazzo del Cinema, martedì 6 all’Arcobaleno e giovedì 8 al Mexico L’UOMO SUL TRENO (The Commuter). Michael (Liam Neeson) è un ex poliziotto di New York che prende quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal suo nuovo lavoro di assicuratore. Un giorno viene avvicinato da una seducente psicologa (Vera Farmiga) che lo sfida a fare un gioco: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo avviso, “fuori posto”. Michael accetta la sfida, ma si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale in cui è in gioco la sua stessa vita e quella di tutti i passeggeri.
Giunto alla sesta settimana di programmazione al Mexico troviamo ancora, tutti i giorni tranne il giovedì, CHIAMAMI COL TUO NOME (Call Me by Your Name) di Luca Guadagnino, dall’omonimo romanzo del 2007 di André Aciman, candidato a 4 Oscar. E’ il 1983, Elio Perlman (Timothée Chalamet), precoce diciassettenne franco-americano, trascorre l’estate nel nord Italia in un’antica villa di famiglia. Un giorno arriva Oliver (Armie Hammer), affascinante studente americano di 25 anni a cui il padre di Elio (Michael Stuhlbarg), professore universitario d’arte, offre ospitalità mentre completa la sua tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite.
Il CinéMagenta63, la sala proiezioni dell’Institut Français, propone sabato 3 due film di Cédric Klapisch, commedie divertenti l’una il seguito dell’altra. L’APPARTAMENTO SPAGNOLO (L’auberge espagnole/2002) racconta del giovane francese Xavier (Romain Duris) che, grazie al progetto Erasmus, si trasferisce a Barcellona per proseguire gli studi di economia. Qui condivide un appartamento con un italiano, un’inglese, un’andalusa, un tedesco e una belga: all’inizio fatica non poco a integrarsi e ha una gran voglia di tornare a casa, ma col tempo impara a conoscere i suoi coinquilini e le diverse culture a cui appartengono.
In BAMBOLE RUSSE (Les poupées russes, 2005) ritroviamo Xavier: ora è uno scrittore trentenne con problemi economici (non è facile sopravvivere con la scrittura) e sentimentali (continua a passare da un’avventura all’altra). Quando deve scrivere la sceneggiatura di una storia d’amore e, contemporaneamente, fare da baby sitter per la sua ex e da balia al nonno, va in crisi.
Sale UCI Cinemas: al Bicocca continuano con successo le proiezioni di BLACK PANTHER, il nuovo film di supereroi della Marvel. Il giovane T’Challa è originario dell’isolato stato africano di Wakanda, creduto povero mentre è tecnologicamente avanzato e ricco di miniere di vibranio. Vi torna dopo la morte del re suo padre per succedergli al trono. Ma quando un vecchio e potente nemico fa ritorno, il suo ruolo come sovrano e la sua identità come Black Panther vengono messe alla prova. T’Challa è trascinato in un tremendo conflitto che mette a rischio il destino di Wakanda e di tutto il mondo.
Da sabato 3 in poi al Bicocca e solo mercoledì 7 nelle sale UCI Gloria, Certosa, Pioltello e Milanofiori RED SPARROW, dall’omonimo romanzo di Jason Matthews. Dominika Egorova (Jennifer Lawrence) è una prima ballerina russa che, dopo l’improvvisa morte del padre e un incidente che ne ha interrotto la carriera, viene reclutata dall’Intelligence russa. All’interno del programma Red Sparrow viene trasformata nella “spia perfetta”, abilissima manipolatrice e letale seduttrice. La sua prima missione ha come obiettivo Nathaniel Nash (Joel Edgerton), ufficiale della CIA che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia.
Potremo vedere RED SPARROW anche al Plinius lunedì 5.
Il Plinius lunedì 5 ci mette in difficoltà, perché propone altri due ottimi titoli: QUELLO CHE NON SO DI LEI, diretto da Roman Polanski e interpretato da sua moglie Emmanuelle Seignier nel ruolo della scrittrice Delphine. Dopo il successo di un romanzo molto intimo e doloroso è in pieno blocco creativo; finché conosce la misteriosa Leila (Eva Green), che in poco tempo entra nella sua vita come amica e confidente, fino a rendersi indispensabile.
LADY BIRD, già super premiato e candidato a 5 Oscar, segna il debutto nella regia dell’attrice Greta Gerwig. La sedicenne Christine (Saoirse Ronan) rifiuta il nome che le è stato attribuito, preferisce usarne uno che si è scelto: Lady Bird. Odia Sacramento, dove non succede nulla, e sogna New York. Nella lotta per affermare le proprie scelte è assecondata dal padre, rimasto disoccupato (Tracy Letts), ma non dalla madre (Laurie Metcalf) infermiera, preoccupata per il suo futuro.
Sia QUELLO CHE NON SO DI LEI che LADY BIRD sono tutti i giorni all’Anteo Palazzo del Cinema, che proietta inoltre LA FORMA DELL’ACQUA di Guillermo del Toro, candidato a ben 13 Oscar. Nel 1962, nell’America segnata dalla guerra fredda, in un laboratorio governativo segreto ad alta sicurezza lavora come donna delle pulizie la solitaria Elisa (Sally Hawkins), muta dalla nascita e intrappolata in un’esistenza di silenzio e isolamento. La sua vita cambia radicalmente quando con la collega Zelda (Octavia Spencer) scopre un esperimento classificato top secret che coinvolge una misteriosa “creatura” (Doug Jones) proveniente dalle acque del Sud America. Con Michael Shannon, Richard Jenkins, Michael Stuhlbarg. Anche all’Anteo CityLife.
E poi IL FILO NASCOSTO (Phantom Thread), ambientato nella Londra degli anni ’50. Il rinomato sarto Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e sua sorella Cyril (Lesley Manville) sono al centro della moda britannica, realizzando i vestiti per la famiglia reale, star del cinema, ereditiere, debuttanti. Reynolds è uno scapolo incallito, fino a quando non incontra la giovane e volitiva Alma (Vicky Krieps), che presto diventa la sua musa ed amante. La sua vita attentamente “cucita su misura”, una volta così ben controllata e pianificata, viene ora stravolta dall’amore.
Il Cinemino, il nuovo, piccolo ma indaffaratissimo cineclub di Porta Romana, presenta in questi giorni alcuni film candidati agli Oscar: verranno assegnati nella notte tra domenica 4 e lunedì 5, e siamo invitati ad andare a vedere la diretta, commentando tutti insieme (meglio prenotare).
Tra i vari titoli vorrei segnalare THE BIG SICK, storia d’amore complicata dal fatto che lei è bianca e di Chicago, lui è un immigrato asiatico e musulmano con una famiglia molto conservatrice. Poi lei si ammala gravemente, e nella dolorosa contingenza le due famiglie riescono a superare tutti i contrasti. Storia apparentemente banale, ma affrontata con umorismo e insolita delicatezza. Ad aggiungere interesse: il film è ispirato alle reali vicende dell’attore protagonista, il cabarettista di origine pakistana Kumail Nanjiani, anche autore della sceneggiatura
E poi un film del cileno Sebastian Lelio, pieno di tenerezza e poesia, che purtroppo non ha avuto il successo che meritava: UNA MUJER FANTASTICA. Marina è una bellissima transessuale, dolce, riservata, innamorata del suo compagno Orlando. Che purtroppo muore d’infarto, e Marina si trova da un giorno all’altro, dopo anni di serena convivenza, buttata in strada dall’astiosa ex moglie di lui, che le vieta di partecipare al funerale e per farle dispetto le porta via persino il cane. Ma questa donna fantastica e coraggiosa saprà farsi forza e combattere i pregiudizi.
Tanti film candidati all’Oscar anche nella programmazione del Cinema Beltrade: anche qui il cileno UNA DONNA FANTASTICA, e poi lo svedese THE SQUARE, il russo LOVELESS, il libanese L’INSULTO, l’ungherese CORPO E ANIMA. Ma anche diverse novità: oggi e domani ORNETTE: MADE IN AMERICA, documentario che racconta la vita del grande jazzista Ornette Coleman, dall’infanzia negli slum del Texas, dove regnava la segregazione razziale, alla trionfale cerimonia in cui nel 1983 gli furono donate le chiavi della città di Forth Worth.
Un’america tristemente violenta è la protagonista di DARK NIGHT, liberamente ispirato al massacro del 2012 ad Aurora, quando un 24enne massacrò a fucilate gli spettatori che stavano assistendo alla prima di “Il cavaliere oscuro-Il ritorno”. E’ un film che senza mostrarla parla di violenza, nello specifico della violenza intrinseca di un intero paese.
Da lunedì 5 CINEMA NOVO, documentario del brasiliano Eryk Rocha, figlio del grande Glauber, dedicato alla riscoperta di quello che negli anni 50 e 60 fu uno dei più importanti movimenti cinematografici dell’America Latina. Particolarmente interessante perché costruito interamente con spezzoni di opere, inframmezzate da interviste e filmati rigorosamente d’epoca.
Da lunedì 5 anche il polacco ALL THESE SLEEPLESS NIGHTS. Nelle sue notti insonni il regista Michal Marzak filma la vitalità delle nuove generazioni di nati dopo il comunismo in una Varsavia che vuole rigenerarsi ma rimane profondamente ancorata ai suoi problemi.
E’ tutto. Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e leggere le recensioni di MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.