Un commento a Cinquanta Sfumature di Rosso, il film con Dakota Johnson e Jamie Dornan al cinema dall’8 febbraio 2018. 

la locandina italiana del film Cinquanta Sfumature di Rosso

la locandina del film Cinquanta Sfumature di Rosso

Tutte le storie arrivano alla fine. Anche le più belle, dopo averti fatto sognare (si spera) o dispiacere, finiscono. La trilogia erotica che ha tenuto sulle spine prima 125 milioni di lettori e dopo orde di fan (e una gran bella fetta di curiosi, mascherati da detrattori) è giunta all’ultimo atto. È uscito da poche ore nei cinema italiani il film Cinquanta Sfumature di Rosso (Fifty Shades Freed), tratto dalle pagine di E. L. James, e noi non potevamo mancare all’appuntamento.

GRIGIO – NERO – ROSSO: la trama.

Dedicato a chi fosse riuscito ad evitare sino ad ora libri e pellicole – Anastasia Steele, giovane studentessa prossima alla laurea, un giorno sostituisce un’amica nell’intervista del presidente di una holding, l’attraente e misterioso Mr. Christian Gray. Sin dal primo incontro, i due subiscono il fascino dell’altro ed iniziano ad uscire insieme. In breve tempo emergeranno le zone grigie della personalità dell’uomo e saranno così pericolose da spaventare la ragazza al punto di decidere di troncare quel rapporto malato e lasciarsi tutto alle spalle.

Christian, colpito dalla determinazione di Anastasia, e non abituato a sentirsi negare qualcosa, decide di riconquistarla e di modificare le sue abitudini sessuali, inclini al sadomasochismo e soprattutto al sadismo. Il risultato sarà la nascita di un sentimento profondo e nuovo (per lo meno per lui) che lo porterà a volerla accanto per tutta la vita: le chiederà di sposarlo nonostante il disappunto generale.

E ora? E ora la nostra coppia non avrà pace! Perché il passato ha deciso di negare loro di godersela sino alla noia e ha in serbo sorprese esplosive.

DAKOTA JOHNSON e JAMIE DORNAN in una scena di Cinquanta Sfumature di Rosso © Universal Pictures.

DAKOTA JOHNSON e JAMIE DORNAN in una scena di Cinquanta Sfumature di Rosso ©Universal Pictures

CINQUANTA SFUMATURE DI ROSSO: un commento.

Il capitolo rosso s’apre dove l’avevamo lasciato, con il nostro bel tenebroso protagonista in procinto di chiedere alla dolce Anastasia di diventare sua moglie. E da questo momento il racconto procede verso il gran finale, tra colpi di scena e di romanticismo in grado di ammaliare il suo pubblico.

Tutti ricordiamo l’incetta di Razzie Award (premi per il peggior lungometraggio/attore/ecc. dell’anno) che le precedenti Cinquanta Sfumature sono riuscite ad aggiudicarsi. Che le performance di Dakota Johnson e Jamie Dornan nei panni della nostra Ana e dell’affascinante Christian fossero iniziate con titubanza, ce ne eravamo accorti ma avevamo deciso di ignorare la cosa, con speranza migliorassero nel tempo, e nella consapevolezza che gli estimatori di questa saga non fossero alla ricerca d’interpretazioni memorabili.

Oggi quindi possiamo confermare che l’attesa sia stata ripagata.

Immagini e pagine del libro sono tornate ad abbracciarsi, dopo le opinabili scelte della seconda trasposizione, in cui una colata di miele aveva affogato la trama originale, rendendo il lungometraggio Cinquanta Sfumature di Nero superficiale e stucchevole. E il ritmo è sostenuto grazie agli accadimenti e gli sconvolgimenti che si susseguono, creando un’alternanza di azione e romanticismo che funziona.

Si torna altresì partecipi, seppur nella totale coscienza che Christian sia l’insieme di una serie di stereotipi portati all’esagerazione. Il sogno è, infatti, alimentato dalla coscienza che trovare un uomo che ti faccia sentire importante, ti protegga, ti corteggi e, perché no, ti vizi e ti ami, può esistere anche al-di-qua dello schermo.

Lo scopo è quindi raggiunto.

JAMIE DORNAN e DAKOTA JOHNSON in una scena di Cinquanta Sfumature di Rosso ©Universal Pictures

JAMIE DORNAN e DAKOTA JOHNSON in una scena di Cinquanta Sfumature di Rosso ©Universal Pictures

CINQUANTA SFUMATURE: stupore, clamore e bugie.

Ma adesso è finita e noi chiudiamo come abbiamo aperto. Dopo il clamore, lo stupore e le mille critiche rimane solo che questa favola sia giunta al tanto atteso “e vissero felici e contenti…”. E ora, che pure la trilogia cinematografica è terminata, rimane esclusivamente la speranza che un giorno, chissà quando, questo moderno Principe Azzurro riesca a trovare il modo di tornare sugli schermi per regalare una nuova storia ai milioni di sognatori.

Perché, anche se non si è trattato di alta cinematografia, le Cinquanta Sfumature sono state l’oscuro oggetto del desiderio di tante persone, molte più di quanto si creda. Lettori e spettatori alla ricerca di un racconto irreale che permettesse loro di viaggiare con la fantasia lontano dalla quotidianità in un luogo in cui il senso di colpa non aleggiasse nell’aria.

Alla fine, i Mr Gray nel letto potrebbero essere molti di più se solo non si vivesse la sessualità con vergogna, paura e tante piccole bugie. Evviva la leggerezza!

Katiuscia Capuano