E’ venerdì, come sempre vi racconto quali saranno i film in lingua originale proiettati a Milano nei prossimi giorni, a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Per una volta iniziamo con due film francesi, un capolavoro del passato e una novità. Sabato 27, in occasione della Giornata della Memeoria, il CinéMagenta63 – la sala proiezioni dell’Institut Français – presenta AU REVOIR LES ENFANTS di Louis Malle, vincitore del Leone d’Oro a Venezia 1987. 1944, nella Francia occupata dai nazisti: in un collegio di frati carmelitani Julien fa amicizia con un ragazzo ebreo, iscritto sotto falso nome. Il legame creato dai ragazzi verrà troncato dalla denuncia di un compagno, che, punito per aver praticato il mercato nero, decide di vendicarsi in questo modo del rettore, pur sapendo di coinvolgere così anche gli altri collegiali. La Gestapo arresta il direttore della scuola e tutti i ragazzi ebrei che vi sono nascosti. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Martedì 30 al cinema Colosseo Biografilm Festival presenta in anteprima (uscirà il 1° febbraio) C’EST LA VIE, della coppia di registi Toledano e Nakache (autori di QUASI AMICI e SAMBA). Jean Pierre Bacri interpreta Max, nel catering da trent’anni e quasi alla fine del suo percorso lavorativo, che deve occuparsi di un lussuoso matrimonio in un castello del XVII secolo. Come al solito ha organizzato tutto: ha reclutato camerieri e cuochi, ha consigliato un fotografo, ha predisposto le decorazioni floreali e ha prenotato un’orchestra. Ma come dice la Legge di Murphy: se una cosa può andare storta lo farà. Per assicurarvi il posto potete preacquistare il biglietto (con riduzione) qui.
Sale UCI Cinemas: novità della settimana lo strampalato, non riuscitissimo DOWNSIZING – VIVERE ALLA GRANDE di Alexander Payne. Che cosa accadrebbe se, come soluzione al problema della sovrappopolazione, un gruppo di scienziati scoprisse come ridurre gli esseri umani a… 12 centimetri? E’ chiaro che sarebbe enorme il risparmio energetico ed ecologico che potrebbe offrire un mondo miniaturizzato. Con questa promessa di una vita migliore Paul Safranek (Matt Damon) e sua moglie Audrey (Kristen Wiig), persone comuni, decidono di abbandonare la loro vita stressata per farsi rimpicciolire e trasferirsi in una nuova comunità “ridotta”. Oggi e la settimana prossima al Bicocca, solo mercoledì 31 nelle sale Certosa, Gloria, Pioltello e Milanofiori.
Al Bicocca proseguono il 26, 28 e 30 le proiezioni di TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI. Tre mesi prima le hanno ucciso la figlia, ma la polizia non ha trovato il colpevole e le indagini languono. Mildred (Frances McNormand) decide così di dare uno scossone alle pigre istituzioni locali facendo installare alle porte della città tre giganteschi manifesti che chiedono conto del loro operato. Il pacato sceriffo Willoughby (Woody Harrelson) e il suo insubordinato e razzista vice Dixon (Sam Rockwell) non la prendono bene. Film splendido, con interpreti monumentali.
TRE MANIFESTI è anche a giorni alterni all’Anteo Palazzo del Cinema.
Ancora al Bicocca il 27 e il 29 L’ORA PIU’ BUIA (The Darkest Hour) di Joe Wright. Nominato Primo Ministro di Gran Bretagna all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, Winston Churchill (un immenso Gary Oldman) fu chiamato ad affrontare una delle scelte più difficili della sua carriera politica: se negoziare con la Germania nazista o rimanere fermo sulle proprie posizioni, continuando a combattere in nome degli ideali e della libertà della nazione. Churchill decise di resistere, riuscendo senza false promesse a radunare intorno a sé l’intera nazione: il 13 maggio 1940, nel suo discorso di insediamento, pronunciò la famosa frase: “Non posso promettervi altro che sangue, sudore e lacrime” quel “blood, sweat and tears” diventato da allora proverbiale.
L’ORA PIU’ BUIA è anche all’Anteo Palazzo del Cinema e sarà all’Anteo CityLife da lunedì 29 in poi insieme a L’UOMO SUL TRENO (The Commuter). Michael (Liam Neeson) è un ex poliziotto di New York che prende quotidianamente lo stesso treno per andare e tornare dal suo nuovo lavoro di assicuratore. Un giorno viene avvicinato da una seducente psicologa (Vera Farmiga) che lo sfida a fare un gioco: deve scoprire quale passeggero del treno è, a suo avviso, “fuori posto”. Michael accetta la sfida, ma si trova presto coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale in cui è in gioco la sua stessa vita e quella di tutti i passeggeri.
Per la rassegna SOUND&MOTION PICTURES lunedì 29 all’Anteo Palazzo del Cinema, martedì 30 all’Arcobaleno e giovedì 1° febbraio al Mexico ci sarà LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE (Wonder Wheel), il più recente film di Woody Allen, illuminato dalla preziosa fotografia di Vittorio Storaro. Ambientato negli anni 50 a Coney Island, vede intrecciarsi le vite di quattro personaggi: Ginny (Kate Winslet), ex attrice malinconica ed emotivamente instabile che lavora come cameriera; Humpty (Jim Belushi), il rozzo marito di Ginny, manovratore di giostre; Mickey (Justin Timberlake), un bagnino di bell’aspetto che sogna di diventare scrittore; Carolina (Juno Temple), la figlia da poco ritrovata di Humpty, che ora è costretta a nascondersi nell’appartamento del padre per sfuggire ad alcuni gangster.
Lunedì 29 LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE sarà anche al Centrale.
Da oggi è tutti giorni al Mexico un film unanimemente definito un capolavoro: CHIAMAMI COL TUO NOME (Call Me by Your Name) di Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo romanzo del 2007 di André Aciman. Siamo nel 1983, nel nord dell’Italia. Il precoce diciassettenne Elio (Timothée Chalamet) trascorre l’estate nell’antica villa di famiglia passando il tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Un giorno arriva Oliver (Armie Hammer), affascinante studente americano di 25 anni a cui il padre di Elio ha offerto ospitalità mentre completa la sua tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite.
Potrete vedere CHIAMAMI COL TUO NOME anche all’Anteo Palazzo del Cinema.
Al Palestrina il film vincitore del Premio alla regia a Venezia 2016: l’emozionante PARADISE di Andrey Konchalovskiy. In un raffinatissimo bianco e nero, in una sorta di Giorno del Giudizio i tre protagonisti raccontano ognuno nella propria lingua (il russo, il francese e il tedesco) gli episodi finali legati alla propria esistenza terrena. Olga, aristocratica russa emigrata e membro della Resistenza francese, viene arrestata per aver nascosto due bambini ebrei. Prova a sedurre Jules, poliziotto collaborazionista, per sfuggire alla tortura, ma la morte dell’uomo per mano dei partigiani la condanna al campo di concentramento. Qui viene riconosciuta da Helmut, un alto ufficiale tedesco che qualche anno prima si era innamorato di lei. Il sentimento dell’uomo per Olga le può garantire la libertà e un salvacondotto per la Svizzera, ma…
Tutti ne parlano, uscirà giovedì 1° febbraio e l’unico per ora ad averne comunicato la programmazione è il cinema Colosseo. Steven Spielberg racconta in THE POST la vera storia dell’improbabile (fino a quel punto) collaborazione tra la moderata Katharine Graham (Meryl Streep), la prima editrice donna del quotidiano Washington Post, e il combattivo direttore Ben Bradlee (Tom Hanks), che nel 1971 fecero a gara con il New York Times per la pubblicazione di una serie di segreti governativi, nascosti per tre decenni da quattro diversi presidenti. Per riuscire nell’impresa, i due furono chiamati a mettere da parte le loro differenze e a rischiare le loro carriere e la loro libertà.
Tra i vari titoli proposti dalla Cineteca Spazio Oberdan spicca per interesse il documentario RYUICHI SAKAMOTO: CODA, dedicato al celebre musicista giapponese e alla sua intensa carriera. E’ il ritratto di quello che ha iniziato come icona pop delle aspirazioni tecnologiche, è stato attore (folgorante la sua apparizione in FURYO accanto a David Bowie) e autore di colonne sonore (da L’ULTIMO IMPERATORE, a IL THE NEL DESERTO e IL PICCOLO BUDDA per Bertolucci fino al recente REVENANT di Iñarritu). E’ diventato leader e attivista post-Fukushima, per tornare poi alla musica dopo l’esperienza del cancro, a comporre un’opera che potrebbe essere la sua ultima.
Prosegue fino a mercoledì 31 la rassegna LE DONNE SECONDO ALLEN, in tredici grandi film (non tutti, purtroppo, in lingua originale) il cinema di Woody Allen con al centro figure femminili, da sempre presenze essenziali della sua formidabile, personalissima commedia umana. In programma in questi ultimi giorni un grande classico come BROADWAY DANNY ROSE, MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN, fino all’ultimo LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE.
Il cinema Beltrade – ogni giorno 6-7 titoli diversi, quelli stranieri tutti in lingua originale – propone tra i molti altri alcuni titoli incentrati sulla Giornata della Memoria. LA TESTIMONIANZA è il film d’esordio dell’israeliano Amichai Greenberg, presentato con favore all’ultimo Festival di Venezia. Yoel è un 45enne ebreo ortodosso che lavora presso il museo dell’Olocausto a Gerusalemme, dove ha trascorso più di quindici anni a studiare con diligenza i metodi nazisti di annientamento degli ebrei in Austria e Ungheria. Nel corso delle sue ricerche scopre in alcuni documenti secretati una testimonianza di sua madre di cui ignorava l’esistenza, in cui la donna rivela una verità sconcertante. Certo che si tratti di un errore, Yoel è disposto a rischiare tutto per scoprire la verità.
Anche qui troviamo PARADISE ed infine il toccante documentario THE HATE DESTROYER. La libertà di opinione finisce dove iniziano l’odio e il disprezzo per la persona. Seguendo questo principio, dal 1985 Irmela Mensah-Schramm esce ogni giorno dalla sua casa di Berlino armata di spatola e spray nero, e gira per la città a cancellare scritte e a staccare adesivi razzisti dopo averli fotografati. Oggi ha 72 anni, è sola e rischia grosso, perché è stata più volte minacciata: ma Irmela ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi.
E’ tutto. Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e leggere le recensioni di MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.