Oggi è venerdì, il giorno in cui vi segnalo i film in lingua originale proiettati a Milano nei prossimi giorni, a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Sale UCI Cinemas: è uscito da due giorni l’attesissimo Episodio 8, il penultimo dell’ormai trentennale saga di GUERRE STELLARI. La protagonista dell’Episodio 7, la giovane e coraggiosa Rey, parte alla ricerca di Luke Skywalker per consegnargli la spada laser di famiglia; durante il viaggio va incontro a scoperte legate agli antichi misteri della Forza e a scioccanti rivelazioni sul passato. STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI è ogni giorno al Bicocca con 3-4 proiezioni, solo mercoledì 20 nelle sale Certosa, Gloria, Pioltello e Milanofiori. Lunedì 18 sarà anche al Plinius.
La rassegna SOUND & MOTION PICTURES è in vacanza fino all’Epifania, ma l’Anteo – come sempre, da quando si è ingrandito – ci propone ben 3 titoli in v.o. Durante il weekend anche qui ci sarà STARS WARS: GLI ULTIMI JEDI, mentre solo oggi venerdì 15 dicembre alle 21 sarà presentato – in anteprima dal Torino Film Festival – WIND RIVER di Taylor Sheridan. Cory Lambert (Jeremy Renner) scopre il corpo congelato di una adolescente nativo-americana. Esperto inseguitore e cacciatore, dà una mano a Jane Banner (Elisabeth Olsen), agente dell’Fbi novellina, a scoprire chi sia il responsabile del crimine. Man mano che l’indagine si approfondisce, la vita dei due investigatori è sempre più a rischio. La proiezione sarà preceduta da un incontro con Emanuela Martini, critica cinematografica e direttrice del Torino Film Festival.
La vera novità della settimana è LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE, il più recente film di Woody Allen, illuminato dalla preziosa fotografia di Vittorio Storaro. Ambientato negli anni 50 a Coney Island, vede intrecciarsi le vite di quattro personaggi: Ginny (Kate Winslet), ex attrice malinconica ed emotivamente instabile che lavora come cameriera; Humpty (Jim Belushi), il rozzo marito di Ginny, manovratore di giostre; Mickey (Justin Timberlake), un bagnino di bell’aspetto che sogna di diventare scrittore; Carolina (Juno Temple), la figlia da poco ritrovata di Humpty, che ora è costretta a nascondersi nell’appartamento del padre per sfuggire ad alcuni gangster.
Sta avendo un buon successo di pubblico ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS. Celeberrimo giallo di Agatha Christie, è stato portato diverse volte in tv ma solo nel 1974 al cinema, con la regia di Sidney Lumet e un cast all stars (Oscar a Ingrid Bergman). A quello stesso stile molto classico, con un gusto tutto inglese per scene e costumi, si è ispirato oggi Kenneth Branagh, baffuto protagonista nei panni di Hercule Poirot e regista alla guida di un altrettanto ricco cast: tra gli altri il “cattivo” Johnny Depp, una ancora splendida Michèle Pfeiffer, Willem Dafoe, Penelope Cruz.
Ora due film francesi che più diversi non si potrebbe, il primo sarà sabato 16 al CinéMagenta63, la sala proiezioni dell’Institut Français. LA GRANDE VADROUILLE (1966) di Gérard Oury – in Italia TRE UOMINI IN FUGA – è un grande classico della comicità che è rimasto per più di 40 anni il maggiore successo della storia del cinema francese. 1941, durante la missione Tea for Two un aereo inglese è abbattuto nei cieli francesi dalla contraerea nazista. I tre componenti l’equipaggio si gettano col paracadute, sir Reginald (Terry Thomas) atterra sul tetto dell’Opéra di Parigi. Da qui, in compagnia di un isterico direttore d’orchestra (Louis De Funès) e di uno stralunato imbianchino (Bourvil), ha inizio una fuga rocambolesca attraverso la Francia occupata. Irresistibile, da rotolarsi dalle risate.
Dopo il successo delle prime proiezioni di settembre al Mic, la Cineteca riporta allo Spazio Oberdan la storia della breve e sfortunata esistenza del grande pittore LAUTREC (1998), nel film di Roger Planchon mai distribuito in Italia. Henri Lautrec apparteneva all’alta aristocrazia della provincia francese, erede diretto di quei Conti di Toulouse che parteciparono alle Crociate. Ma l’ambiente in cui si sentiva davvero a casa era quello dei pittori di Montmartre e del Moulin Rouge con le sue ballerine. Traendo ispirazione da entrambi quei mondi divenne il più grande pittore della sua epoca. Gli spettatori del film avranno diritto allo sconto sul biglietto della mostra TOULOUSE LAUTREC. IL MONDO FUGGEVOLE, fino al 18 febbraio a Palazzo Reale; analogamente, con il biglietto della mostra si avrà diritto al biglietto ridotto per le proiezioni del film.
Lunedì 18 al Centrale BORG McENROE, coinvolgente biopic sportivo diretto dal danese Janus Metz Pedersen. Bjorn Borg (Sverrir Gudnason) e John McEnroe (Shia LeBeouf) hanno quasi la stessa età ma uno è il campione, l’altro punta a prendere il suo posto. Due temperamenti completamente diversi: uno ha un carattere distaccato, imperturbabile, l’altro è irascibile, si scalda facilmente ed è pronto a prendersela con chiunque, arbitri compresi. E’ la storia di una rivalità leggendaria tra due icone del tennis, una contesa che ha appassionato per anni il pubblico di tutto il mondo, culminata nella leggendaria finale di Wimbledon 1980.
Ancora lunedì 18 al Mexico LA FEBBRE DEL SABATO SERA: un grande classico del musical che compie 40 anni torna nelle sale in versione restaurata grazie a Il Cinema Ritrovato. New York, fine anni Settanta. Il giovane Tony Manero (lo sconosciuto, quasi debuttante John Travolta) è un bravo ragazzo senza grilli per la testa, lavora in un colorificio e vive in famiglia. Poi c’è il sabato sera: Tony è il re delle discoteche. Una volta sulla pedana da ballo si trasforma, è affascinante e trascinatore, l’idolo di tutti, ragazzi e ragazze. Chissà quante volte l’avete visto in tv, ma su grande schermo è un’altra cosa!
Il Beltrade è un ottimo monosala di periferia che riesce a proiettare con successo ogni giorno 6-7 titoli diversi tra film e documentari, quelli stranieri tutti in lingua originale. Due le novità della settimana: il francese BELLE DORMANT di Ado Arrietta, maestro di un cinema poetico e sorprendente, che rinnova la fiaba vestendola in panni contemporanei, con una reinterpretazione perfetta e affascinante del suo mondo magico. Basato sulla versione di CINDERELLA scritta nel 1920 da C. S. Evans e illustrata da Arthur Rackham, il film racconta del giovane principe Egon, che passa le sue notti a suonare la batteria. Il suo chiodo fisso però è ritrovare la bella addormentata e rompere l’incantesimo che la lega. Ma il Re suo padre, che non crede alle fiabe, è totalmente contrario. A dargli una mano sarà Maggie Jerkins, archeologa dell’Unesco.
Chiudiamo con DOLPHIN MAN, entusiasmante documentario che narra la straordinaria storia e l’eredità di Jacques Mayol, la cui vita è stata fonte d’ispirazione per il film culto di Luc Besson LE GRAND BLEU. Lungamente imbattuto campione di immersione sportiva in apnea, nel 1989 – a 62 anni! – arrivò a scendere nelle profondità marine fino a -107 metri. Con la voce narrante di Jean-Marc Barr, il film ci trascina nel mondo di Mayol, catturando il suo straordinario viaggio acquatico dal Giappone all’Europa, dall’India alle Bahamas.
E’ tutto. Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e leggere le recensioni di MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.