I manifesti del Trento Film Festival dal 1952 al 2017 in mostra

La storia del festival in 65 anni di manifesti in mostra a Trento e Bolzano.

il poster della mostra dei manifesti del Trento Film Festival

Il Trento Film Festival è arrivato alla 65ma edizione. Per chi non lo conoscesse, è una manifestazione cinematografica che ci porta ad alta quota in tutti i sensi. La montagna è protagonista assoluta. La cultura montana e l’alpinismo, sono esplorati e condivisi con professionisti, appassionati e curiosi. Si tratta di una delle kermesse più antiche e longeve del Belpaese (la prima risale al 1952) e, come tutti gli eventi nati nel ‘900, i suoi manifesti sono dei piccoli capolavori di disegno e design che meritano di non essere dimenticati.

Trento e Bolzano, in occasione del 65° compleanno della rassegna, hanno deciso d’unire le forze e allestire una mostra itinerante che ripercorresse la sua storia attraverso le locandine, attraverso quei poster divenuti la memoria di un’epoca andata. E allora ecco che recandovi a Palazzo Roccabruna, a Trento, tra l’11 novembre e il 6 gennaio 2018 oppure a Bolzano, a Palazzo Mercantile, dal 9 febbraio al 17 marzo 2018, potrete scoprire tutti i manifesti con cui il TFF si è presentato negli anni al suo pubblico.

Sono vere e proprie opere d’arte, di autori importanti, tra cui ricordiamo, lo scenografo e illustratore Emanuele Luzzati, Raymond Peynet (papà degli Innamorati) e Sergio Toppi (suoi sono i disegni su Il Corriere dei Piccoli e su La Storia dei Popoli a Fumetti di Enzo Biagi). Immagini che con un colpo d’occhio riuscivano a comunicare il messaggio di un’intera edizione del Festival e che oggi, affiancate una all’altra, riscostruiscono l’intera evoluzione della rassegna che  da oltre sei decadi dialoga con il proprio territorio.

Inaugurata venerdì 10 novembre a Palazzo Roccabruna, l’esposizione dedicata ai manifesti del Trento Film Festival dal 1952 al 2017 rimarrà a Trento sino all’Epifania per poi prendersi una pausa e trasferirsi a Bolzano. Vi ricordiamo che il catalogo, dal titolo Libro di vette del festival, è stato realizzato in tre lingue. Per approfondimentiorarimappe basta un clic sulle parole in rosso. Di seguito, una piccola galleria fotografica su cosa vi attende qualora voleste affrontare una gita sui monti (un clic per lo slideshow, due clic per ingrandire).

(1971) Peynet
(1984) Toppi
(1996) Samivel
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa

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