Come ogni venerdì ecco le segnalazioni dei tanti e diversi film in lingua originale proiettati a Milano nei prossimi giorni, a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Oggi iniziamo con i due titoli proposti dal CinéMagenta63, la sala cinema dell’Institut Français. Sabato 11 PERSONAL SHOPPER di Olivier Assayas. Kristen Stewart è Maureen, una giovane americana che a Parigi lavora come personal shopper della celebrità Kyra. La ragazza ha la capacità psichica di comunicare con gli spiriti dei morti, come quello del fratello gemello Lewis, da poco defunto. Ben presto, comincia a ricevere messaggi ambigui provenienti da una fonte sconosciuta.
Giovedì 16 UNE ENFANCE (2015) di Philippe Claudel. Mentre l’estate si trascina, il tredicenne Jimmy è costretto dalle circostanze a crescere fin troppo in fretta, scontrandosi con i limiti della sua piccola città natale e di una vita turbolenta, segnata da una madre che cerca di mantenere la rotta e un patrigno che la manda fuori strada.
Ingresso con la Carte de Membre (50 euro l’anno per accesso a tutte le attività e ai prestiti dalla mediateca) o con la CinéCarte (20 euro per 4 film, da soli in compagnia).
Lunedì 13 al Centrale il thriller nordico L’UOMO DI NEVE, che lo svedese Tomas Alfredson ha tratto dall’omonimo romanzo del norvegese Jo Nesbø. Il depresso detective Hole (Michael Fassbender) dà la caccia a un serial killer che uccide donne sposate con un figlio maschio, lasciando poi accanto ai corpi come inquietante firma un pupazzo di neve. Accanto al protagonista un ottimo cast: Charlotte Gainsbourg, Toby Jones, Val Kilmer, Chloë Sevigny, James D’Arcy, J.K. Simmons.
Arriva sempre dal nord ma ha tutto un altro spirito il film proiettato al Plinius, anch’esso lunedì 13. BORG McENROE è un emozionante biopic sportivo diretto dal danese Janus Metz Pedersen. Bjorn Borg (Sverrir Gudnason) e John McEnroe (Shia LeBeouf) hanno quasi la stessa età ma uno è il campione, l’altro punta a prendere il suo posto. Due temperamenti completamente diversi: uno ha un carattere distaccato e imperturbabile, l’altro è irascibile, si scalda facilmente ed è pronto a prendersela con chiunque, arbitri compresi. E’ la storia di una rivalità leggendaria tra due icone del tennis, una contesa che ha appassionato il pubblico di tutto il mondo a cavallo di due decenni, culminata nella leggendaria finale di Wimbledon 1980.
Nessuna novità ma due solide certezze nei prossimi giorni all’Anteo. In MANIFESTO i Motti Dadaisti sono recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 di Lars von Trier è descritto da una maestra ai suoi alunni, il Manifesto del Partito Comunista è raccontato da un homeless, e così via. In una formidabile maratona di 12 intensi monologhi, Cate Blanchett interpreta 12 personaggi diversi, ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento artistico o politico. Il video-artista e regista tedesco Julian Rosefeldt riprende e ricontestualizza le parole immortali di artisti e pensatori e attraverso quelle parole rilegge il mondo contemporaneo.
MISTERO A CROOCKED HOUSE, film inglesissimo anche se diretto dal francese Gilles Paquet-Brenner (La chiave di Sara), è l’ottimo adattamento curato da Julian Fellowes (l’autore di Downton Abbey) del romanzo di Agatha Christie “E’ un problema”, poco conosciuto in Italia ma che l’autrice riteneva il suo più riuscito. E’ un noir classico, con una bella ragazza che si rivolge ad un investigatore privato perché non è convinta che quella del suo ricchissimo nonno sia stata una morte naturale. La casa del titolo si rivela subito un nido di vipere. Grande cast – Glenn Close, Terence Stamp, Max Irons, Gillian Anderson, Julian Sands, Christina Hendricks – e, naturalmente, finale a sorpresa.
Nelle sale Uci: HAPPY DEATH DAY (Auguri per la tua morte) di Christopher Landon è un curioso horror Usa. Una studentessa del college si sveglia una mattina in un letto non suo e da quel momento ha la sensazione che tutto quello che le accade sia già avvenuto. In una sorta di versione dark di “Ricomincio da capo”, rivive ripetutamente sempre lo stesso giorno: quello del suo compleanno, che diventa anche quello del suo omicidio. Una ripetizione dopo l’altra, cercherà di scoprire l’identità del colpevole mascherato, e soprattutto di fermarlo in tempo. Sarà mercoledì 15 nelle sale Bicocca, Certosa, Gloria, Milanofiori e Pioltello.
Proseguono con grande successo al Bicocca le proiezioni di THOR: RAGNAROK. Il super-eroe della Marvel la farà da padrone fino al debutto di mercoledì 15 a mezzanotte di JUSTICE LIGUE, nuova puntata della serie tratta dai fumetti della DC Comics diretta da Joss Whedon e Zac Snyder. Il miliardario Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) decide che per combattere i cattivi bisogna allearsi. Con l’amazzone Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot) si mette alla ricerca dei superuomini in circolazione. Rintraccia il velocissimo Barry Allen/Flash (Ezra Miller), l’ex atleta Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher) e Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Con questa squadra indistruttibile le forze della Justice League sono pronte a difendere la Terra da un attacco di proporzioni catastrofiche.
La rassegna Sound & Motion Pictures presenta lunedì 13 all’Anteo, martedì 14 all’Arcobaleno e giovedì 16 al Mexico IL PALAZZO DEL VICERE’ di Gurinder Chadha. La regista anglo-indiana (Sognando Beckam, Matrimoni e Pregiudizi) racconta una versione alquanto romantica e parecchio edulcorata della storia della Partizione dell’India. Nel 1947 Lord Mountbatten (Hugh Bonneville) è inviato a Delhi in qualità di Viceré, a sovrintendere alla transizione dell’India verso l’indipendenza dall’Impero Britannico. La parte più complessa del suo compito sarà negoziare con i leader indù, sikh e musulmani la contemporanea, dolorosissima separazione del Paese dalle due parti del Pakistan.
DAL GIAPPONE CON MORANDO è una rassegna dedicata al grande critico Morando Morandini, presentata dal 13 al 16 novembre alla Cineteca Spazio Oberdan. Sei i capolavori in bianco e nero diretti tra il 1949 e il 1960 da tre grandi autori giapponesi: Kenji Mizoguchi, Yasujiro Ozu e Nagisa Oshima, tutti film che il grande critico milanese amava e ai quali, sul suo celebre Dizionario, sono attribuite altissime valutazioni. Martedì 14 novembre alle 21, prima della proiezione di LA STRADA DELLA VERGOGNA, ci sarà la presentazione con Luisa Morandini del nuovo Dizionario e del Gioco-quiz sulla storia del cinema.
Il cinema Beltrade prosegue con la sua ricchissima programmazione: 6 diversi titoli al giorno, alcuni italiani, quelli stranieri tutti in lingua originale. Nei prossimi giorni nessuna novità, ma eccellenti conferme del sicuro buon gusto di chi lo gestisce. Anche qui potremo vedere MANIFESTO, o farci trascinare da Robert Pattinson in una folle corsa notturna attraverso il Queens in GOOD TIME, action-thriller firmato dai fratelli newyorkesi Ben e Joshua Safdie. Oppure rivedere il grande classico dell’horror HALLOWEEN LA NOTTE DELLE STREGHE di John Carpenter, il solo e unico originale del 1978 con Donald Pleasence e Jamie Lee Curtis, che ha terrorizzato e divertito intere generazioni di spettatori.
Una particolare raccomandazione per l’irlandese MY NAME IS EMILY (2015) tratto dall’omonimo bestseller di Norma Fox Mazer. Dopo la morte della madre e l’internamento del padre in una clinica psichiatrica, Emily viene affidata a una famiglia adottiva. Quando per il suo sedicesimo compleanno non riceve l’annuale biglietto d’auguri, Emily intuisce che al padre è successo qualcosa. Con l’aiuto di Arden, l’unico compagno della nuova scuola che le abbia offerto la propria amicizia, decide di partire alla sua ricerca.
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Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.