Come ogni venerdì ecco le segnalazioni dei film proiettati a Milano nei prossimi giorni in lingua originale, a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Tre titoli di sicuro successo nelle sale UCI. Nel thriller L’UOMO DI NEVE il detective Hole (Michael Fassbender) va a caccia di un assassino seriale che colpisce le donne sposate con un figlio, lasciando la sua firma sotto forma di un inquietante pupazzo di neve. Cast di lusso, ci sono anche Charlotte Gainsbourg, Toby Jones, Val Kilmer, Chloë Sevigny, James D’Arcy, J.K. Simmons. Regia dello svedese Tomas Alfredson, già autore degli ottimi LASCIAMI ENTRARE e LA TALPA, che porta sullo schermo l’omonimo romanzo del norvegese Jo Nesbø. E’ ogni giorno al Bicocca, solo mercoledì 18 nella sale Certosa, Gloria, Milanofiori e Pioltello.
E’ uscito da una settimana e ci resterà probabilmente ancora per parecchio tempo BLADE RUNNER 2049 diretto da Denis Villeneuve, séguito del celeberrimo capolavoro di Ridley Scott del 1982 e ambientato 30 anni dopo. L’Agente K, androide di nuovo modello cacciatore di vecchi androidi fuggitivi, è l’ottimo Ryan Gosling, all’altezza del suo illustre predecessore Harrison Ford, invecchiato ma ancora combattivo co-protagonista. E’ ogni giorno al Bicocca.
Sia L’UOMO DI NEVE che BLADE RUNNER sono proiettati tutti i giorni anche al nuovo Anteo Palazzo del Cinema. Solo lunedì 16 L’UOMO DI NEVE sarà anche al Plinius di viale Abruzzi.
Attesa spasmodica da parte di milioni di fan per IT, prima parte (per la seconda ci toccherà aspettare fino al 2019) della versione cinematografica del romanzo bestseller di Stephen King. Nella indimenticabile versione televisiva del 1990 lo spaventoso clown Pennywise era interpretato da Tim Curry, vedremo se il giovane Bill Skarsgård (figlio di Stellan e fratello di Alexander) riuscirà ad essere altrettanto terrificante. Debutterà alle 23.55 di mercoledì 18 all’Uci Bicocca, dove lo si potrà poi vedere tutti i giorni, solo giovedì 19 al Certosa, Milanofiori e Pioltello.
Per la rassegna SOUND & MOTION PICTURES lunedì 16 all’Anteo, martedì 17 all’Arcobaleno e giovedì 19 al Mexico sarà proiettato BARRY SEAL. UNA STORIA AMERICANA (American Made). Il regista Doug Liman, dopo l’ottimo fanta-thriller EDGE OF TOMORROW, torna a dirigere Tom Cruise in un action adrenalinico e ironico, e insieme molto politico, che racconta la storia (purtroppo vera) del pilota d’aereo che durante la presidenza Reagan, per conto e sotto la protezione della CIA, scambiò per anni armi contro coca tra i peggiori dittatori del centro America ed i narcos di Medellin, arricchendosi in maniera spropositata.
Lunedì 16 al Centrale forse l’ultima occasione per recuperare in lingua originale DUNKIRK di Christopher Nolan, storia vera della miracolosa evacuazione in meno di una settimana dei 325.000 soldati inglesi che, incalzati dai tedeschi, nel maggio 1940 erano rimasti intrappolati sulla Manica, lungo la spiaggia francese di Dunkerque. Ottimo cast, tanti giovani sconosciuti accanto, anche in piccoli ruoli, al meglio del cinema inglese, da Kenneth Branagh a Tom Hardy.
Per tutto il mese di ottobre il CinéMagenta63 – la sala proiezioni dell’Institut Français – dedica una rassegna alla grande Isabelle Huppert. Sabato 14 lo sconvolgente ELLE di Paul Vehoeven. Michelle è una donna forte, autonoma e realizzata che, dopo un’aggressione in casa, non denuncia l’accaduto. Quando rivede e riconosce il colpevole decide di vendicarsi e si mette letteralmente in caccia del suo stupratore. Il sesso e la violenza sono espliciti e opprimenti, resi tollerabili da una regia secca e impeccabile e dalla magistrale eleganza interpretativa della protagonista. Ingresso con la Carte de Membre (50 euro l’anno, valida per tutte le attività, il cinema e i prestiti alla mediateca) o con la CinéCarte da 20 euro, per vedere 4 film da soli o in compagnia.
BLOW-UP (1966) è il primo film di Michelangelo Antonioni girato in lingua inglese, tratto da un racconto dell’argentino Julio Cortázar. A Londra un fotografo di moda (David Hemmings) crede di aver visto – e fotografato – un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l’evidenza, persino un’immagine impressionata su lastra possono essere negate. Viene riproposto lunedì 16 al Mexico e martedì 17 al Palestrina nella versione restaurata a cura di Cineteca di Bologna, Istituto Luce e Criterion. Ampia scheda alla pagina dedicata de Il Cinema Ritrovato.
La Cineteca Spazio Oberdan presenta questa settimana MACHINES di Rahul Jain: dopo averlo visto lo shopping non sarà più lo stesso. Il documentario – premiato al Sundance 2017 – racconta le terribili condizioni di vita degli operai di un’immensa industria tessile indiane, di quelle che producono milioni dei capi che arrivano a poco prezzo sui mercati occidentali. Ma il costo in vite umane è altissimo.
Due belle rassegne al MIC-Museo Interattivo del Cinema. ROBERT MITCHUM, IL TEMERARIO è dedicata a uno dei più grandi attori di Hollywood, e primo degli antidivi, a 100 anni dalla nascita e a 20 dalla morte. Molti film sono proposti doppiati, in lingua originale è da non perdere sabato 14 il western LA MAGNIFICA PREDA (The River of No Return, 1954) di Otto Preminger, in cui accanto al sex-symbol maschile per eccellenza del periodo c’è la splendida Marilyn Monroe, in una delle sue interpretazioni più sfaccettate; e insieme fanno ovviamente faville.
Dal 17 ottobre 2017 al 18 febbraio 2018 Palazzo Reale di Milano celebra Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) con una grande mostra monografica. Accanto alla mostra il MIC propone quattro film che ritraggono la Parigi della Belle Époque tra cui LAUTREC (1998) di Roger Planchon, biografia del pittore mai distribuita in Italia ed eccezionalmente in proiezione serale. I possessori di Cinetessera 2017 avranno diritto allo sconto sul biglietto della mostra TOULOUSE-LAUTREC. IL MONDO FUGGEVOLE a Palazzo Reale (€10 invece di €12); analogamente, con il biglietto della mostra si avrà diritto al biglietto ridotto per le proiezioni della rassegna cinematografica al MIC (€5 invece di €6,50).
Il cinema Beltrade continua a proporre ogni giorno 6 titoli differenti, tutti rigorosamente in lingua originale. Un bentornato all’agghiacciante ma indispensabile documentario SAFARI, in cui l’austriaco Ulrich Seidl filma con totale distacco, con uno sguardo volutamente privo di emozione, alcuni ricchi turisti austriaci e tedeschi mentre abbattono senza batter ciglio elegantissime gazzelle, zebre e giraffe durante le loro battute di caccia nelle riserve della Namibia. E si dicono fieri di praticare quello che considerano uno sport.
Altro ottimo documentario KOUDELKA FOTOGRAFA LA TERRA SANTA (Koudelka Shooting Holy Land) del giovane israeliano Gilad Baram, girato tra il 2012 e il 2015 al seguito di un grande fotografo della Magnum, il 78enne Joseph Koudelka. Gli scatti in in bianco e nero si alternano a spezzoni filmati a colori a Gerusalemme Est, Hebron, Ramallah, Betlemme e nei numerosi insediamenti israeliani dislocati lungo il confine.
Mercoledì 18 arrivano due novità: dalla Spagna L’UOMO DAI MILLE VOLTI. Alberto Rodriguez (il regista di LA ISLA MINIMA) ci racconta questa volta la storia – sconosciuta in Italia ma tragicamente vera – di Francisco Paesa, ex agente segreto del governo spagnolo, responsabile di una delle più importanti operazioni contro il gruppo terroristico basco ETA, uomo d’affari e truffatore internazionale, che negli anni 90 ha ingannato un Paese intero.
Proviene invece dall’India MERSAL, film musicale con protagonista il divo Vijay. Il film esce in contemporanea con la prima indiana nel giorno di Diwali, l’importante festa indù delle luci; sarà proiettato in lingua tamil e straordinariamente sottotitolato in inglese.
Per alcuni giorni continuano tra gli altri le proiezioni di ottimi film dall’Europa dell’Est: il bulgaro GLORY, il rumeno 2 BIGLIETTI DELLA LOTTERIA, lo slovacco THE TEACHER.
Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e magari leggere le recensioni di MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.