Recensione del docufilm di Francesco Carrozzini dedicato a Franca Sozzani al cinema il 25 – 26 – 27 settembre 2017.
Franca Sozzani è stata la direttrice di Vogue Italia nell’ultimo quarto di secolo. Le sue scelte editoriali, le sue copertine, i suoi servizi e le fotografie selezionate, sono state per anni il punto di forza di un magazine che, grazie a lei, è diventato un’istituzione in campo internazionale.
Il suo stile, il suo coraggio, il suo andare controcorrente ed il prendere decisioni ferme e audaci, che non hanno mancato di alzare polveroni, sono le caratteristiche che vengono in mente a tutti coloro che hanno lavorato con lei e l’hanno conosciuta rendendo la sua figura difficilmente eguagliabile.
FRANCA – Chaos and Creation ci porta dietro le quinte della carriera di una delle donne più importanti degli ultimi venticinque anni nel mondo della moda. Ma non lo fa in modo celebrativo e documentaristico, si sofferma, al contrario, sugli aspetti più intimi e familiari per farci vedere come sia riuscita a raggiungere la vetta.
Ciò è stato possibile perché dietro la macchina da presa c’è il figlio della Sozzani, Francesco Carrozzini, filmmaker con diverse esperienze di cortometraggi e di video, che ha voluto regalarci un’opera intima ed appassionata, dedicata ad una madre dalle mille contraddizioni e dai mille difetti (un po’ come si considerano tutte le mamme), dall’enorme talento e con una determinazione senza pari.
L’autore ci mostra, con spezzoni di vecchi filmati di famiglia, che ritraggono Franca da giovane, la sua crescita, le sue esperienze e le sue scelte di vita per molti versi forti, specialmente se si pensa alla sua provenienza borghese.
Quello che traspare alla fine della visione non è però solo un dolce tributo ed una celebrazione di una figura femminile che, negli anni, è diventata un vero e proprio punto di riferimento per l’editoria e la moda italiana nel mondo, ma anche un ritratto di qualcosa che non c’è più. Attraverso le immagini di repertorio, le interviste, gli spezzoni delle sfilate veniamo infatti catapultati in quello che la moda era nei primi anni ’90.
Assistiamo al contributo che le pagine della rivista hanno dato alla nascita del fenomeno delle super modelle che ancora oggi ricordiamo. Vediamo l’ascesa di stilisti diventati leggendari come Gianni Versace, una Londra ed una New York in pieno e continuo fermento creativo, una Milano da bere che diventa capitale indiscussa del fashion. E riviviamo lo scalpore di alcuni numeri di Vogue Italia diventati mito e con copie uniche (pensiamo ad esempio al Black Issue… praticamente introvabile e diventato un vero e proprio pezzo da collezionisti).
La carriera della Sozzani ha segnato un capitolo della storia della moda. E’ stato un periodo abbastanza lungo da riuscire a farci percepire tanto i suoi cambiamenti quanto i nostri. Anche chi non è del settore si ricorderà, infatti, quei colori, quei volti, quegli applausi e quelle copertine. E’ un po’ come rivedere la propria infanzia ed adolescenza in un’atmosfera difficilmente ripetibile che provoca non poca nostalgia.
Franca – Chaos and Creation è quindi un’opera da vedere non solo per la curiosità di scoprire le sfaccettature più nascoste di personaggio noto, ma anche per dare il giusto merito ad una donna che è riuscita ad assecondare la propria indole; che ha contribuito a portare Milano e l’Italia sulle prime pagine e sulla bocca di tutti, creando quel mondo che oggi riconosciamo e ammiriamo; e che ha portato con se in questo bel viaggio un po’ anche noi.
Anna Falciasecca
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.