Cose da fare nel weekend: La Rinascente in mostra al museo m.a.x. di Chiasso, Svizzera.

Lora Lamm, La moda si diffonde con La Rinascente, 1960, manifesto, offset, 100 x 70 cm, stampatore Industria Grafica Ugo Riboldi S.p.A., Milano Collezione privata

Lora Lamm, La moda si diffonde con La Rinascente, 1960, manifesto, offset, stampatore Industria Grafica Ugo Riboldi S.p.A., Milano – Collezione privata

Milano è in pieno fermento da Fashion Week in particolar modo nelle ultime ore, dato che la sfilata di Casa Versace ha riunito cinque icone degli anni ’90 come Carla Bruni, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford e Helena Christensen che hanno letteralmente mandato in tilt i social, i vari blog e le pagine di moda. È giocoforza che oggi si parli di moda ed è altrettanto ovvio che su MaSeDomani lo si faccia a modo nostro ossia dedicando qualche riga ad una mostra – peraltro in chiusura – che ripercorre la storia non di una casa di haute couture ma del primo grande magazzino che ha portato abiti pre-confezionati di qualità e classe nel cuore delle signore italiane, ben un secolo fa. Oggi parliamo de La Rinascente e della grafica dietro ai suoi manifesti e campagne pubblicitarie. Vere e proprie opere d’arte, uniche ed eleganti, che a loro volta hanno segnato un’epoca e preservato il ricordo di momenti che diversamente sarebbero svaniti tra le pieghe del tempo.

Per fare questo viaggio nelle evoluzioni del marchio milanese dovrete sconfinare di qualche passo nella vicina Svizzera, recarvi a Chiasso e fermarvi al m.a.x. Il museo ticinese, infatti, sino a domenica 24 settembre, ospiterà “La Rinascente, 100 anni di creatività d’impresa attraverso la grafica.”

Max Huber, La Rinascente - lR,1951, pagina pubblicitaria, stampa, 29,3 x 20,3 cm Archivio Max Huber

Max Huber, La Rinascente – lR, 1951, pagina pubblicitaria – Archivio Max Huber

L’esposizione offre al visitatore la possibilità di scoprire come grafica e design, nelle mani di talentuosi artisti, abbiano decretato il successo del primo department store meneghino e abbiano favorito la diffusione di moda e prodotti per la casa, creando necessità sino ad allora sconosciute. Hanno determinato il successo de La Rinascente, e quando l’azienda ottenne un potere persuasivo e un’immagine di altissimo livello, s’impose agli occhi di tutti come laboratorio d’innovazione e creatività senza eguali. 

Sono più di 500 gli oggetti presenti al m.a.x.. Dai meravigliosi manifesti in stile Liberty, che arrecano la firma di Marcello Dudovich, alle bozze del monogramma “lR”, progettato dallo svizzero Max Huber. Dalle locandine, testimonianza di un periodo, alle cartoline. E poi, non mancano le ricercate carte da imballo, i fini biglietti d’auguri e le campagne fotografiche – alcune delle quali abbastanza recenti da campeggiare ancora nella nostra memoria (gli scatti di Oliviero Toscani, in particolare).

Roberto Sambonet, La Rinascente - Bozzetti per allestimento vetrina e per sfilate,1955, tecnica mista su carta, 50 x 50 cm Archivio Roberto Sambonet

Roberto Sambonet, La Rinascente – Bozzetti per allestimento vetrina e per sfilate (1955) – Archivio Roberto Sambonet

Molti sono i nomi di richiamo che si sono susseguiti nell’azienda. Oltre a Dudovich, il pittore e illustratore Achille Luciano Mauzan, il padre del moderno cartellonismo italiano Leopoldo Metlicovitz e Lora Lamm. E come non citare Roberto Sambonet, che nella sua carriera ha collaborato con TiffanyBacarat e le vetrerie di Murano; Massimo Vignelli; il tedesco Richard Sapper, legatissimo a Milano, undici volte compasso d’oro; e la medaglia d’oro Mario Bellini, oltre ai grandi fotografi come Ugo Mulas e il già menzionato Oliviero Toscani.

La mostra rimarrà aperta oggi e domani, 23 e 24 settembre 2017, coi seguenti orari: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Il museo si trova in via Dante Alighieri n°6 a Chiasso. Per i biglietti e le mappe basta un clic sulle parole in rosso, per tutto il resto il sito ufficiale è www.centroculturalechiasso.ch Chiudiamo ricordandovi che in occasione del finissage, domenica alle ore 16.00, si terrà una visita guidata – senza sovrapprezzo al biglietto d’ingresso – organizzata dalla direttrice e co-curatrice Nicoletta Ossanna Cavadini. Di seguito alcuni indimenticabili poster (un clic per lo slideshow).

Fonte immagini: si ringrazia l’ufficio stampa

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