Siamo alla fine di agosto, in tanti sono tornati dalle ferie e alcuni cinema stanno pigramente riaprendo. Ecco i consueti consigli del venerdì sui pochi ma buoni film proiettati a Milano in lingua originale, a beneficio di stranieri, studenti e dei tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
La Cineteca Spazio Oberdan ci porta in Giappone con un maestro che ci ha lasciati da poco e un regista più giovane ma di altrettanto, seppur differente, talento. SEIJUN SUZUKI, IL SAMUEL FULLER GIAPPONESE è un regista che ha realizzato tra il 1956 e il 1967 circa 40 film principalmente di genere yakuza, storie di criminali e di feroci vendette, per la casa di produzione Nikkasu. Durante quegli anni il suo stile si fece sempre più sperimentale e “artistico”, il che provocò le ire della produzione, che arrivò a licenziare il regista in seguito alla realizzazione di LA FARFALLA SUL MIRINO. Eppure divenne il suo film più famoso e sarà proiettato in versione restaurata ad inaugurare la rassegna martedì 30 agosto.
Prosegue intanto la rassegna di nove film, ben sei dei quali mai distribuiti in Italia, dedicata al regista, sceneggiatore, montatore e produttore HIROKAZU KORE-EDA, uno degli autori più importanti del cinema giapponese contemporaneo. Racconta storie semplici, vite di famiglia con universali gioie e dolori, come nei 3 titoli usciti in Italia FATHER AND SON, LITTLE SISTER e RITRATTO DI FAMIGLIA CON TEMPESTA. Poi, ogni tanto, ha momenti di folle surrealismo, come in AFTER LIFE, storie quotidiane anche qui, ma ambientate tra le anime del Limbo (!); oppure in AIR DOLL, basato sul manga di Yoshiie Goda, con una bambola gonfiabile che sviluppa un’anima e si innamora del suo proprietario.
Terza rassegna in Cineteca: OMAGGIO A LUIS BUÑUEL, in cui fino al 21 settembre saranno presentati tredici dei suoi capolavori, molti dei quali in lingua originale. Tra quelli del periodo messicano EL, SIMON DEL DESERTO, LAS HURDES, L’ANGELO STERMINATORE e NAZARIN; tra i più recenti, in francese, TRISTANA e BELLA DI GIORNO con la splendida Catherine Deneuve e QUELL’OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO.
Grandi lavori in alcune sale: mentre Centrale e Beltrade si stanno solo facendo belli e riapriranno fra pochissimo, all’Anteo è in corso una ristrutturazione che lo farà diventare uno spettacolare Palazzo del Cinema; perciò i film della rassegna Sound & Motion Pictures per un paio di mesi saranno proiettati solo in due sale. Martedì 29 all’Arcobaleno e giovedì 31 al Mexico uno dei migliori film della scorsa stagione: l’inglese LADY MACBETH di William Oldroyd. In una villa solitaria nella placida campagna un’insospettabile dark lady appena ventenne non esita a liberarsi di chiunque si metta sulla sua strada. Impianto teatrale (è tratto da un romanzo russo dell’Ottocento) ma fotografia e regia ottimi e una giovane grande protagonista.
Sale Uci: questa settimana arriva DESPICABLE ME 3, terzo capitolo della saga a cartoni animati CATTIVISSIMO ME. Tornano l’ormai non più cattivissimo Gru, le tre sorelle Margot, Edith e Agnes e i buffi aiutanti Minions in un’altra frenetica e divertente avventura per piccolissimi. Già da oggi tutti i giorni al Bicocca, solo mercoledì 30 nelle sale Certosa, Gloria, Milanofiori e Pioltello.
Ad un mese dall’uscita nel resto del mondo, potremo finalmente vedere anche noi DUNKIRK di Christopher Nolan. E’ la storia vera di come ai primi di giugno 1940 400.000 soldati Inglesi e Alleati rimasero intrappolati lungo la costa francese della Manica, incalzati dalle truppe tedesche e con il mare alle spalle. E di come vennero in gran parte miracolosamente evacuati via mare attraverso il porto di Dunkerque – con unità navali di ogni tipo, dai pescherecci alle barche a remi – perdendo tutto l’equipaggiamento e i materiali ma sfuggendo alla prigionia. Spettacolare e dal grandissimo cast – da giovedì 31 al Bicocca.
Per oggi è tutto; per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e magari leggere le recensioni di MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.