Una giornata con l’attrice, modella e cantate francese Vanessa Paradis, in città per la prima del film Chien.
La settimana che sta per volgere al termine, si è aperta con la proiezione in Piazza Grande del film Chien. Un progetto azzardato, per stessa ammissione del suo autore, Samuel Benchetrit. Adattamento dell’omonimo romanzo scritto qualche anno prima. Un lungometraggio non semplice, che vuole essere una commedia paradossale ma nasconde molta amarezza. Storia di un uomo che, dopo aver perso tutto (il lavoro, la moglie, finanche la casa), si estranea dalla realtà. Nel cast oltre a Vincent Macaigne, nei panni del povero Jacques, anche Vanessa Paradis.
Con una carriera alle spalle iniziata in tenera età (il suo debutto musicale risale a quando aveva 13 anni ed è di due anni più tardi il successo internazionale della famosa hit Joe le Taxi), l’attrice, cantante e modella è apparsa perfetta nel suo essere diva mai eccessiva, donna riservata, professionista disponibile. Nonostante abbia alle spalle un’unione con una super-star holliwoodiana, e sia attualmente al centro di un gossip estivo, a Locarno si è parlato solo d’interpretazioni impegnative e di opere apparentemente infattibili. Il pubblico della nostra amata Piazza, impermeabile alle notizie”leggere”, pare aver apprezzato.
Lunedì i riflettori erano tutti per lei. Ecco gli scatti di quella giornata. Al photocall per MaSeDomani c’era Tosi Photography. Come di consueto, un clic per lo slideshow e due per ingrandire i singoli scatti. Qui il nostro diario in aggiornamento quotidiano.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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