Il regista, sceneggiatore e produttore americano Todd Haynes torna a Locarno.

Un film in media ogni 3/4 anni. Ha girato corti, videoclip, lunghi e mini-serie TV, Todd Haynes è considerato un maestro a parlare di musica e amore. Ha debuttato a Locarno ad inizio anni ’90 col suo primo lungometraggio Poison e ieri è tornato in città dopo tanti anni in veste di ospite d’onore.

Todd Haynes riceve il Pardo da Olivier Assayas - Ph: courtesy of Locarno Festival

Todd Haynes riceve il Pardo da Olivier Assayas © Locarno Festival

In 27 anni il giovane regista si è trasformato in un grande narratore, ha trovato in Julianne Moore una attrice – musa (presenza ricorrente dal suo secondo film ad oggi), ha girato sette lungometraggi, ci ha sedotti a Cannes 2015 col meraviglioso Carol (arrivato sino alla notte degli Oscar®), era sulla Croisette anche quest’anno con Wonderstruck, e ora è tornato dove tutto ebbe inzio.

Lunedì 7 agosto il cineasta americano ha ricevuto il Pardo d’onore Manor difronte al pubblico di Piazza Grande, audience che colpisce chiunque salga sul palco. A consegnargli il premio, il Presidente della giuria internazionale Olivier Assayas, che ha espresso la propria ammirazione verso un autore che ha saputo col suo stile segnare il cinema.

Come Adrien Brody e Mathieu Kassovitz, anche Haynes domani incontrerà il popolo festivaliero per una conversazione aperta allo Spazio Cinema (Forum). Dato che siamo nell’era dell’interconnessione, via Twitter sarà possibile inviare le vostre domande. Di seguito, una selezione di foto dell’evento.

© Tosi Photography. Un clic per lo slideshop, due clic per ingrandire. QUI il diario dal Festival.

Vissia Menza