Come ogni settimana anche oggi segnaliamo i film in lingua originale che saranno proiettati a Milano nei prossimi giorni: articolo dedicato a stranieri, studenti e ai tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani. Molte sale sono già chiuse per ferie e sono pochi i titoli in circolazione, ma finché ce n’è io sono qui a raccontarveli.
Oggi inizio con la sala più meritevole di tutte, il piccolo ma agguerrito Cinema Beltrade, che nonostante la stagione agli sgoccioli offre titoli di altissimo livello. Novità della settimana VI PRESENTO TONI ERDMANN, della tedesca Maren Ade, divertente e insieme amaro racconto di un padre gentile e pazzerellone che cerca di portare un po’ di leggerezza e umanità nella vita solitaria dell’algida figlia, dirigente di multinazionale in temporanea trasferta in Romania. Girato in tedesco, inglese e rumeno, siamo l’unico paese in Europa in cui è stato distribuito completamente doppiato, appiattendolo e finendo per rovinare le parti in cui le difficoltà di comunicazione tra i personaggi danno vita a scene esilaranti. Non perdete questa occasione di vederlo in v.o.!
Un gradito ritorno è quello dei film di Bollywood, proiettati a Milano in contemporanea con l’uscita indiana. Sabato 5 e domenica 6 tocca a JAB HARRY MET SEJAL, divertente commedia sentimentale che fin dal titolo omaggia il celebre film di Rob Reiner. E’ presentato in hindi, straordinariamente sottotitolato in inglese.
Vari altri titoli da non perdere, prima della brevissima pausa estiva: su tutti il magnifico ELLE di Paul Verhoven, con Isabelle Huppert nel ruolo di una donna forte, autonoma e realizzata che, dopo un’aggressione in casa, decide di vendicarsi e si mette letteralmente in caccia del suo stupratore. Il sesso e la violenza sono espliciti e opprimenti, resi tollerabili da una regia secca e impeccabile e dalla magistrale eleganza interpretativa della protagonista.
E poi la sapida commedia familiare romena SIERANEVADA di Cristi Puiu, e il tenero, quasi fiabesco ALAMAR, film messicano di cui le intrepide signore del Beltrade hanno coraggiosamente gestito la distribuzione in tutta Italia.
Nelle sale Uci il terzo episodio della nuova saga del Pianeta delle Scimmie WAR FOR THE PLANET OF THE APES. Cesare (un grandissimo Andy Serkis) e le sue scimmie evolute sono costrette ad un conflitto mortale contro un esercito di umani guidati da uno spietato colonnello (Woody Harrelson). Dopo che le scimmie hanno subito perdite inimmaginabili, Cesare lotta contro i suoi istinti più oscuri e dà inizio alla sua nuova missione: la vendetta. Tutti i giorni al Bicocca, solo mercoledì 9 al Gloria, Certosa, Milanofiori e Pioltello.
Lunedì 7 al Centrale la leggerissima commedia PARIGI PUO’ ATTENDERE di Eleanor Coppola (l’80enne, fin’ora solo documentarista, moglie di Francis Ford Coppola). Quando sua figlia parte per frequentare l’università, Anne (Diane Lane) si sente doppiamente sola, visto che anche suo marito (Alec Baldwin), produttore di cinema malato di lavoro, è molto spesso assente. Il passaggio in auto da Cannes a Parigi offertole da un socio del marito (Arnaud Viard) si trasforma inaspettatamente in una spensierata avventura di due giorni piena di deviazioni in luoghi pittoreschi, con buon cibo e buon vino, che risvegliano in Anne una nuova voglia di vivere.
Il distributore Lab80 ha ideato LA GIOSTRA DELLE PASSIONI, rassegna di film accuratamente restaurati dedicata al regista franco-tedesco Max Ophuls. Fino a domenica 6 al Palestrina SANS LENDEMAIN (Tutto finisce all’alba), storia drammatica di una giovane vedova con un bambino, che per mantenersi finisce per fare la spogliarellista in un locale di Montmartre. Ritrova per caso un medico, suo antico grande amore, e fa di tutto per nascondergli la sua attuale, triste condizione.
Solo lunedì 7 al Mexico LE PLAISIR (Il piacere, 1952) basato su tre emozionanti racconti del 1881 di Guy de Maupassant. Secondo le celebri parole scritte da Jean-Luc Godard sui Cahiers du Cinema “IL PIACERE è il più ophulsiano dei film di Ophuls: è il romanticismo tedesco in una porcellana di Limoges, ed è anche l’impressionismo francese in uno specchio di Vienna”. Imperdibile.
Alla Cineteca Spazio Oberdan ultime 5 proiezioni prima della chiusura estiva (dal 7 al 20 agosto) della rassegna ALFRED HITCHCOCK: CAPOLAVORI IN BIANCO E NERO. Girati tra il 1935 e il 1951, sono titoli notissimi della cinematografia del grande regista inglese: REBECCA LA PRIMA MOGLIE, NOTORIOUS, DELITTO PER DELITTO e IO TI SALVERO’, e il molto meno noto IL CLUB DEI TRENTANOVE.
Ultime 5 proiezioni anche per AFRICA. RACCONTARE UN MONDO, rassegna di film di registi africani, tra cui segnalo HYENES (Iene) del senegalese Djibril Diop Mambety, che nel 1992 in modo del tutto plausibile, divertente e insieme caustico, ha ambientato in uno sperduto paesino africano “La visita della vecchia signora”, la più nota opera teatrale del grande drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt.
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Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.