Cose da fare a Lugano il 1° agosto: arte e fotografia tra antichi borghi e lungolaghi.
Oggi è il 1° agosto, in Svizzera è festa nazionale. È la festa della Patria, la grigliata regna sovrana, le bandiere sventolano e ci si gode la giornata in compagnia. Domani, 2 agosto, inizierà il 70° Festival del film di Locarno. Se non sapete come ingannare l’attesa e/o come smaltire la bistecca, vi consigliamo di fare un’incursione nel luganese per una passeggiata che si spinga oltre lo splendido lungolago. Potreste recarvi in tre luoghi, tra loro vicini, in cui arte e natura si abbracciano per regalare al visitatore gioia e stupore.
Mostre a Lugano – Prima tappa: Vico-Morcote.
In quello che è considerato uno dei borghi più belli della Svizzera, e già per questo motivo merita una visita, durante tutta la stagione estiva verrà omaggiato il poliedrico ed eccentrico Salvador Dalì. In alcune vie ed in alcuni spazi del Swiss Diamond Hotel, sino al 30 settembre 2017, i riflettori saranno puntati sui bronzi dell’artista spagnolo. In particolare, nell’albergo tre saranno le opere. La Ballerina Daliniana raffigurante una donna che danza il flamenco emanando energia e joie de vivre. Omaggio alla moda, la statua raffigurante la Venere ai cui piedi giace un dandy. E La Nobiltà del tempo, raffigurante un orologio che si adagia su un ramo, che emerge da un roccia, con ai lati una donna e un angelo, simbolo del tempo che regna sull’arte e sugli uomini. Stante la location in cui è stata allestita l’esposizione, questa è visitabile tutti i giorni. Info sulla piattaforma dell’hotel e su luganoturismo.ch
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Mostre a Lugano – Seconda tappa: Carona.
Quando diciamo Carona non stiamo parlando del comune italiano in provincia di Bergamo con una popolazione, secondo Wikipedia, di 327 abitanti, bensì del quartiere della città di Lugano in cui ha preso il via lo scorso 2 giugno Carona Immagina, una mostra fotografica all’aria aperta, nelle stradine del nucleo storico. Organizzato dalla Galleria LaLoggia, il percorso espositivo si snoda in tre direzioni, affiancando artisti affermati ad alcuni giovani talenti al loro primo confronto col pubblico. Due itinerari sono, infatti, dedicati a Alessandra Meniconzi ed Ettore Silini. Il terzo, invece, propone i lavori di alcuni studenti di fotografia del Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA). Data la natura particolare dell’evento, va da sé che gli orari siano flessibili e dipendano da voi. Per approfondimenti si rimanda al sito ufficiale
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Mostre a Lugano – Terza tappa: il tunnel di Besso.
Da ultimo, penderà il via proprio oggi, per concludersi il 31 dicembre 2017, l’istallazione fotografica contro il razzismo a cura dell’Associazione REC in collaborazione con SOSTicino. Volti nuovi è la parola d’ordine. In totale saranno un centinaio, e manderanno un messaggio di benvenuto a nuovi cittadini e persone in transito. L’istallazione non a caso si chiama “Welcome” ed è ideata dal famoso street artist JR. L’affissione dei ritratti inizierà alle 9.00, l’inaugurazione con aperitivo sarà alle 17.00. Si prospetta curioso. È senza finissage. Per rimanere aggiornati seguite il sito di REC
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