Cosa leggere in vacanza? Ecco cinque letture fantastiche che renderanno la vostra estate avvincente.
Tempo di vacanze? Per chi ci riesce di certo. Ma anche se non vi trovate in qualche amena località di villeggiatura (sono sempre amene ci avete fatto mai caso?), potreste anche solo voler andare in una spiaggia al mare o in lungolago, in un parco, per concedervi una bella lettura.
Quelli che seguono sono cinque libri che ritengo interessanti, per uscire dagli schemi dei soliti best seller. Libri fantastici o che lambiscono le suggestioni del fantastico, proposti in ordine strettamente alfabetico, per cognome dell’autore.
IL RACCONTO DELL’ANCELLA
Sull’onda del successo oltreoceano della serie televisiva omonima, Ponte alle Grazie ripropone Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood. Pubblicato per la prima volta nel 1985, la sinossi da sola serve a capire quanto il romanzo sia cupamente attuale. Non una lettura di puro svago, me è ben scritto e aiuta a riflettere come può la grande fantascienza, che parlando di futuro ci mette in guardia sui pericoli di oggi.
La sinossi
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.
L’autrice
Margaret Atwood è una delle voci più note della narrativa e della poesia canadese. Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Scrittrice estremamente prolifica, ha pubblicato oltre venticinque libri tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco e nel 2008 il premio Principe delle Asturie.
Scheda Libro
Margaret Atwood, Il racconto dell’Ancella
Traduzione di Camillo Pennati
Ponte alle Grazie – Pagg. 400 – 16,80€
LA BESTIA DALLE CINQUE DITA
Edizioni Hypnos promette brividi d’antan con l’antologia La Bestia dalle Cinque dita di William Fryer Harvey. Si tratta del primo volume pubblicato in Italia dedicato di un autore celebre per le storie di fantasmi. Contiene sedici storie del mistero e del soprannaturale, tra cui due classici del fantastico: Calura d’agosto e La bestia dalle cinque dita: quest’ultimo, oltre a dare il titolo all’antologia, è già noto al grande pubblico per aver ispirato il film del 1946 dal titolo Il mistero delle cinque dita, diretto da Robert Florey e interpretato da Peter Lorre.
La sinossi
È forse la superstizione ad aprire le porte del soprannaturale? È semplice sfortuna, o c’è qualcosa di più misterioso dietro l’inquietante presenza della signorina Cornelius? Siamo certi che solo nel cervello dell’uomo possa risiedere “l’intelligenza”? E se la fine dei nostri giorni fosse già stata decisa, come ci comporteremmo? Ci sarà spazio anche per noi nell’Habeas Corpus Club?
Tra inquietanti presenze femminili, giochi mortali, fantasmi che si annidano nell’ombra del tempo e divertissement letterari, l’inglese William F. Harvey ci conduce in un mondo in cui il mistero si annida dietro l’angolo, in una sorta di “gatto di Schrödinger” del soprannaturale.
L’autore
William Fryer Harvey (1885-1937) è considerato uno dei più importanti autori inglesi di storie di fantasmi della prima metà del Novecento, sulla scia dei più famosi M.R. James e Walter de la Mare. La sua produzione è caratterizzata da un forte senso del perturbante e dalla sempre maggiore presa di coscienza dell’elemento irrazionale che permea l’essere umano e la realtà che lo circonda.
Scheda libro
William Fryer Harvey, La bestia dalle cinque dita e altri racconti del fantastico
Traduzione: Francesco Lato, Laura Sestri, Riccardo Rabuffi, Barbra Bucci, Giuseppe Lo Biondo
Copertina: Ivo Torello
Edizioni Hypnos – Pagg. 300 – 21,90 € – eBook 5,99 €
ATLANTE LEGGENDARIO DELLA STRADE D’ISLANDA
Se proprio riusciste ad andare in vacanza, perché non provare la fredda Islanda?
Edito da Iperborea, arriva il volume Atlante leggendario delle strade d’Islanda, che si presenta come una guida di viaggio che sceglie come chiave di lettura dei luoghi i miti e le leggende tramandate nel tempo. A scriverlo è l’esperto in cultura e storia islandese Jón R. Hjálmarsson.
La sinossi
Tra le ricchezze letterarie dell’Islanda c’è un patrimonio di miti e leggende tramandato attraverso i secoli che è tutt’oggi una presenza viva nell’immaginario popolare. Questo anche perché in nessun altro posto come in Islanda le storie sono inscindibili dal paesaggio, nascono da una natura “vivente” e misteriosa, che non ha tardato a popolarsi di troll, elfi, spettri, eroi e stregoni. Ogni angolo del paese ha ispirato le sue leggende, da cui spesso derivano gli stessi toponimi, e ogni leggenda può essere mappata geograficamente. L’Atlante leggendario delle strade d’Islanda ci guida in un viaggio attraverso l’isola raccontando le leggende più memorabili di ogni luogo, dalle località più famose agli angoli più remoti e inesplorati. Storie che spiegano l’origine di un villaggio, di una credenza o di una roccia bizzarra; storie sul serpente del lago Lagarfljót, sugli spiriti che dimorano in un anfratto, in una casa abbandonata o in una collina di lava; storie di eventi poderosi, imprese eroiche, luoghi sacri o incantati; storie legate al credo pagano, come la leggenda dell’impronta dello zoccolo di Ásbyrgi, e altre più recenti basate su eventi reali, come la tragica scomparsa di un gruppo di bambini in una cascata. Accompagnato da pratiche mappe e piccole illustrazioni, l’Atlante è suddiviso in zone geografiche e ogni leggenda è preceduta da un’introduzione che la localizza e ne spiega l’origine oltre a dare una descrizione del panorama circostante e curiosi cenni storici e culturali sulla regione, indicando di volta in volta quali sono i luoghi che hanno lasciato una loro traccia anche nelle saghe.
Scheda Libro
Jón R. Hjálmarsson, Atlante leggendario delle strade d’Islanda (ÞJÓÐSÖGUR VIÐ ÞJÓÐVEGINN)
Traduzione di Silvia Cosimini
Iperborea Edizioni – Pagg. 252 – 16,00€ – eBook 9,99€
ARMAGEDDON RAG
George R.R. Martin è noto al grande pubblico per le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, il ciclo fantasy ancora in corso che ha ispirato la popolarissima serie Il trono di spade, la cui settima stagione è in corso di trasmissione anche in Italia.
Martin è un narratore versatile, che ha scritto tanti racconti e romanzi horror e di fantascienza. Armageddon Rag è la prova di un grande narratore, ma nel 1983 quando usciì non fu un successo. Dopo essere stato pubblicato da Gargoyle ora è disponibile per la collana Oscar Fantastica di Mondadori.
Si tratta di un romanzo che oscilla tra il thriller e il paranormale, all’epoca candidato al World Fantasy Award, che racconta la storia di reduci dagli ideali della fine degli anni ’60, della loro musica, dei loro sogni infranti, e di come si possa andare avanti senza vivere nel passato.
La sinossi
Anni Ottanta. I “figli dei fiori” sono ormai diventati grandi ma qualcosa del loro sogno di pace, amore e rock’n’roll resiste. Cosa, esattamente? Lo scoprirà Sandy Black, scrittore in blocco creativo ed ex giornalista underground, incaricato di scrivere un articolo sulla morte di Jamie Lynch, promoter musicale vittima di un omicidio misterioso e raccapricciante, probabilmente un sacrificio rituale. Tra i gruppi rappresentati da Lynch c’erano i tolkeniani Nazgul, scioltisi tredici anni prima quando il loro leader era stato ucciso durante un concerto e ora in procinto di riunirsi. C’è un collegamento tra i due assassini? Per scoprirlo Sandy intraprende un viaggio on the road dal Maine verso la California, alla ricerca della soluzione del mistero. Ma dovrà lottare contro i fantasmi di un’intera generazione per portare alla luce il lato oscuro dell’Era dell’Acquario.
L’autore
George R.R. Martin (Bayonne, New Jersey, 1948) è l’autore delle celebri “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha pubblicato racconti e romanzi di fantascienza, vincendo numerosi premi, tra cui l’Hugo, il Nebula, il Bram Stoker e il Locus.
Scheda Libro
George R.R. Martin, Armageddon Rag (The Armegeddon Rag, 1983)
Traduzione di Teresa Albanese
Mondadori – Pagg. 396 – 14,00€ – eBook 6,99€
LA CITTÀ PERDUTA DEL DIO SCIMMIA
Rizzoli Libri presenta La città perduta del dio scimmia – Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome (The Lost City of the Monkey God), scritto da Douglas Preston.
Si tratta del resoconto della spedizione archeologica del 2012 che, nelle profondità della foresta pluviale dell’Honduras, esplorò le rovine della leggendaria “Città Bianca”, alla quale partecipò lo stesso Preston. La città, le cui rovine erano intatte dal periodo in cui era stata abbandonata dai suoi misteriosi abitanti, era stata rintracciata mediante il sistema LIDAR (Light Detection and Ranging) che utilizza tecnologie laser per calcolare la distanza di un oggetto.
Il libro, che si avvale anche di foto a colori, è inoltre il racconto dei pericoli in cui ancora oggi si può incorrere esplorando la giungla: di origine naturale, come parassiti letali, serpenti velenosi e altri animali, o umana, come i narcotrafficanti che usano la regione per i loro traffici.
La sinossi
Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, un antico insediamento nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell’Honduras. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Nel 2012 Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti che si affida a una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare i terreni più ostili della foresta. Dopo un viaggio durissimo tutto sembra finire bene, ma al ritorno l’autore e altri membri del gruppo scopriranno di essere stati contagiati da una malattia incurabile, e dagli effetti potenzialmente mortali…
L’autore
Douglas Preston, giornalista del New Yorker, forma con Lincoln Child una delle coppie di maggior successo nel panorama del thriller internazionale.
Scheda Libro
Douglas Preston, La città perduta del dio scimmia – Il mio viaggio sulle tracce di una civiltà senza nome
Traduzione di Andrea Zucchetti
Rizzoli – Pagg. 372 – 20,00€ – eBook 9,99€
Emanuele Manco
n.d.r. un clic sulle copertine per acquistare le letture fantastiche dell’estate su Amazon.it e un clic sulle parole in rosso per le nostre recensioni.
Vi ricordiamo che su FantasyMagazine.it, la webzine curata da Emanuele, trovate ulteriori approfondimenti.
Matematico prestato all’informatica, giornalista pubblicista, curatore della webzine amica FantasyMagazine.it e autore di racconti. Siamo convinti che scrivendo di supereroi ne abbia acquisito i poteri fantastici e siamo felici di averlo con noi più o meno ogni cambio di stagione.
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