Come ogni settimana anche oggi segnaliamo i film in lingua originale che saranno proiettati a Milano nei prossimi giorni: articolo dedicato a stranieri, studenti e ai tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani.
Nelle sale Uci arriva l’ennesimo sequel: questa volta tocca a TRANSFORMERS: THE LAST KNIGHT, quinta puntata (la sesta è in lavorazione, uscirà nel 2019) della serie ispirata ai modellini di camion trasformabili creati dalla Hasbro nel 1984, diventati poi cartoni animati tv. Al Bicocca ogni sera fino al 28 giugno, solo mercoledì 28 al Certosa, Gloria, Milanofiori e Pioltello.
Per la rassegna SOUND&MOTION PICTURES facciamo un salto indietro fino al 1979. Lunedì 26 all’Anteo, martedì 27 all’Arcobaleno e giovedì 29 al Mexico torna il capolavoro MANHATTAN, di e con Woody Allen nel suo ruolo favorito di coscienza tragicomica del suo mondo. È proposto nella versione digitale in 4K realizzata a partire dal negativo camera originale dalla benemerita Cineteca di Bologna, niente a che fare perciò con la copia che passa ogni tanto in tv: non perdetevi questa occasione!
Alla Cineteca Spazio Oberdan continuano le proiezioni di STILL ALIVE – DRAMMA SUL MONTE KENIA, di produzione austriaca e prima regia di Reinhold Messner, che con il coregista Hans Peter Stauber ricostruisce la vera storia del salvataggio di due alpinisti durato ben 9 giorni. Un racconto senza eroismi, semplice e sincero, arricchito da preziose immagini originali d’epoca e profondamente emozionante.
E dell’israeliano UNA SETTIMANA E UN GIORNO (One Week and a Day), presentato con successo a Cannes 2016. Asaph Polonsky riesce a raccontare con un sorriso dolceamaro come una coppia riesce ad affrontare il primo giorno successivo alla tradizionale settimana di lutto per la morte dell’unico figlio.
Al MIC-Museo Interattivo del Cinema, all’interno di una rassegna dedicata a Jonathan Demme, il documentario THE AGRONOMIST, sul giornalista Jean Dominique, per quasi quarant’anni combattente per i diritti civili e le libertà democratiche ad Haiti. Nel 1968 acquistò Radio Haiti-Inter e la trasformò in uno straordinario motore di informazione e coscienza per la popolazione, unica voce libera dell’isola e la prima a trasmettere in creolo haitiano, non in francese, lingua della élite dominante. Il 3 aprile 2000 fu ucciso da sicari mai identificati davanti alla sede della sua radio.
La piccola sala CineWanted si sta consolidando come punto di sicuro interesse per film e documentari di genere artistico. Tra i titoli presentati da questa settimana MAURIZIO CATTELAN: BE RIGHT BACK, docu-film di Maura Axelrod che racconta un artista contemporaneo geniale quanto controverso.
Dalla recente rassegna dedicata ai grandi fotografi ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER, sull’oscura bambinaia che ci ha lasciato decine di migliaia di scatti meravigliosi, e ROBERT DOISNEAU, LA LENTE DELLE MERAVIGLIE, sull’autore del famoso “Bacio”, il cui scopo era diventare il più grande “ritrattista della felicità umana”.
Tre proiezioni mercoledì 28 del bellissimo I AM NOT YOUR NEGRO del regista haitiano Raoul Peck, che racconta i grandi martiri neri della lotta per la parità di diritti civili, tutti uccisi prima dei quarant’anni: Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King. Narratore d’eccezione Samuel L. Jackson.
Il Beltrade, cinemino parrocchiale di via Oxilia, continua con le sue proposte insolite e spesso coraggiose. Da oggi il premiatissimo film filippino del 2013 METRO MANILA. Una famiglia fugge dalla miseria delle risaie del nord delle Filippine nella megalopoli di Manila, alla ricerca di un futuro migliore. Questa si rivela però una giungla addirittura peggiore, e presto la dura vita della metropoli soffoca i loro sogni ed aspettative.
Altra novità della settimana, in contemporanea con l’uscita mondiale, l’indiano (in hindi) TUBELIGHT. Remake dell’americano LITTLE BOY, che raccontava di padre e figlio durante la Seconda Guerra Mondiale, sposta l’azione durante il conflitto del 1962 sull’Himalaya tra India e Cina e i protagonisti sono due fratelli, che si perdono e poi si ritrovano.
Da lunedì 26 arriva in sala YOUR NAME di Makoto Shinkai, uno dei più grandi successi del cinema giapponese. Mitsuha, ragazza che vive a Itomori, sogna di essere un ragazzo che vive a Tokyo. Taki, ragazzo di città, a sua volta sogna di essere una ragazza in un paesino tradizionale in montagna. Presto scoprono che l’esperienza di vivere nel corpo dell’altro è reale: ora si tratta di incontrarsi.
Proseguono poi le proiezioni del messicano ALAMAR, e anche qui il francese ROBERT DOISNEAU, e il coreano LA COLLINA DELLA LIBERTA’, e IL CHIRURGO RIBELLE, insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e magari leggere le recensioni su MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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