Dedicato ai tanti residenti stranieri, agli studenti che vogliono fare esercizio e ai cinefili che non amano certi mediocri doppiaggi italiani: ecco i film che nei prossimi giorni saranno proiettati in lingua originale nei cinema di Milano.
Partiamo come al solito con il blockbuster della settimana. Nelle sale UCI – da oggi ogni sera al Bicocca, solo mercoledì 7 nelle sale Certosa, Gloria, Milanofiori e Pioltello – arriva WONDER WOMAN. Gal Gadot riprende in un film tutto suo il personaggio della DC Comics che aveva brevemente impersonato in “Batman Vs. Superman” e che apparirà anche nel prossimo “Justice League”.
Per la rassegna SOUND&MOTION PICTURES lunedì 5 all’Anteo, martedì 6 all’Arcobaleno e giovedì 8 al Mexico IL DIRITTO DI CONTARE, che racconta come le fisiche, matematiche e informatiche nere dipendenti della NASA, negli anni ’60 collaborarono – tra grandi difficoltà e mille meschinerie – al successo del programma spaziale americano.
Alla Cineteca Spazio Oberdan ultime repliche del bel film irlandese IL VIAGGIO (The Journey), in cui viene ricostruito il viaggio realmente avvenuto nel 2006 da St. Andrews in Scozia a Belfast, che portò a uno storico accordo per la pace nell’Irlanda del Nord, siglato da due personaggi arroccati sulle proprie posizioni e che avevano sempre rifiutato di parlarsi: il pastore presbiteriano leader del Partito Unionista Ian Paisley (Timothy Spall) e l’esponente del partito repubblicano Sinn Féin, nonché dell’IRA, Martin McGuinness (Colm Meaney).
Nell’ambito di MILANO PHOTO WEEK (mostre e workshop dal 5 all’11 giugno in tutta la città) Wanted ha ideato la rassegna SHOT! Grandi fotografi su grande schermo. Mercoledì 7 presso la Fondazione Stelline (corso Magenta 61) sarà presentato ROBERT DOISNEAU. LA LENTE DELLE MERAVIGLIE, documentario francese dedicato al fotografo divenuto celeberrimo per il suo “Bacio”. E giovedì 8 BILL CUNNIGHAM A NEW YORK, sul fotografo che da oltre 40 anni documenta i cambiamenti della moda sul New York Times.
Da oggi al Mexico e al Palestrina il francese UNE VIE di Stéphane Brizé. Tratto dal primo romanzo di Guy De Maupassant, il film racconta l’esistenza – dai 18 ai 45 anni – di Jeanne, una giovane donna che nella Normandia del 1819 esce dal convento in cui ha studiato e abbandona i suoi sogni da bambina e la sua innocenza per sposare un nobilotto decaduto. L’uomo si rivela un adultero incorreggibile e Jeanne affida ogni suo sentimento a suo figlio, che crescendo si rivelerà più interessato al denaro che agli affetti.
Quasi tutti stranieri, questa settimana, i film in programmazione al cinema Beltrade, come sempre tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano. Fra i tanti ne propongo tre.
Novità della settimana è il francese LE COSE CHE VERRANNO (L’avenir) per il quale Mia Hansen-Løve ha vinto l’Orso d’Argento 2016 alla Regia. Una come sempre meravigliosa Isabelle Huppert interpreta un’insegnante di liceo molto presa dal suo lavoro e dalle cure familiari. Poi i figli partono per una specializzazione all’estero, la madre malatissima all’improvviso muore e il marito la lascia: e lei si trova, dopo tanti anni, inaspettatamente libera, con tutta un’estate per riflettere sul futuro.
Continua la programmazione del messicano ALAMAR, primo – e speriamo non ultimo – dei film “dimenticati” distribuiti direttamente da questo cinema di trincea. E’ il poetico racconto di un bambino, che vive tutto l’anno a Roma con la mamma, e l’indimenticabile estate che trascorre insieme al padre, di discendenza maya, col nonno pescatore sulla barriera corallina di Banco Chinchorro.
E ancora L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA, la storia – raccontata alla sua maniera dal finlandese Aki Kaurismaki – dell’incontro e poi della rispettosa e solidale amicizia tra un burbero ristoratore di Helsinki, i suoi strambi dipendenti e uno spaesato profugo siriano.
Per approfondimenti, informazioni sulle trame, vedere i trailer – e magari leggere le recensioni su MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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