Idee per il weekend: alla scoperta de I VOLTI E IL CUORE La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini, in mostra sino al 1° ottobre 2017.
Il Museo del Paesaggio
“In nessuna età come la nostra, inquieta e variabile, si è sentita più profondamente la misteriosa affinità che lega l’anima umana al paesaggio”.
Sono parole di Antonio Massara, fondatore nel 1909 del museo che dal 1914 ha assunto la denominazione di Museo del Paesaggio e ha trovato sede a palazzo Viani Dugnani, Verbania. Un museo nato con l’intento di far conoscere, amare e difendere il paesaggio del Verbano, immerso oggi in una cornice ancora più suggestiva grazie ai suoi roseti d’eccellenza. Un luogo che ospita collezioni di pittura, scultura, archeologia e religiosità popolare. Dal lontano 1938, anno in cui gli eredi di Paolo Troubetzkoy donarono i gessi dello scultore, la collezione si è arricchita, è stato istituito un Centro Studi del Paesaggio, sono state inaugurate altre due sedi (Palazzo Biumi e Casa Ceretti), ci sono volute manutenzioni, aperture e chiusure, l’ultima delle quali terminata a giugno 2016 dopo due anni e mezzo di restauri. E, in occasione della riapertura al pubblico del piano nobile di Palazzo Viani Dugnani, a fine marzo è stata inaugurata la mostra I volti e il cuore, La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini.
La mostra I volti e il cuore
Affiancando alle collezioni del Museo la raccolta di Isolabella e Cristina Sironi, l’esposizione offre circa ottanta opere che testimoniano il ruolo e la presenza della donna nella pittura e nella scultura dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento. Attraverso i lavori dei tre maestri sopra citati, ma anche grazie a quelli di Guido Boggiani, Ambrogio Alciati (il suo Il Convegno, è l’immagine guida della temporanea), e quelli di artiste come la simbolista Sophie Browne e Adriana Bisi Fabbri, protagonista nel 1914 del gruppo futurista Nuove Tendenze, i visitatori si ritroveranno all’interno di un percorso affascinante, ricco di donne dipinte o scolpite, diviso in undici sezioni, che muove dai ritratti femminili “dipinti con il fiato” di Daniele Ranzoni e si chiude con un gruppo di opere raccolte da Cristina, la sorella maggiore di Mario Sironi – ultima delle quali è l’impressionante Vittoria Alata del 1935, una delle maggiori testimonianze del Sironi monumentale.
Informazioni pratiche
Palazzo Viani Dugnani, si trova in via Ruga 44 a Verbania. Gli orari di visita sono: dal martedì al venerdì 10.00 – 18.00, mentre il sabato, la domenica ed i festivi la chiusura avverrà un’ora dopo, alle 19.00. Per controllare le ultime news, scoprire come arrivare e approfondire, il sito di riferimento è: www.museodelpaesaggio.it
Vi lasciamo con qualche immagine in anteprima (un clic per ingrandire).
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Didascalie immagini (da sinistra): AMBROGIO ALCIATI, Il convegno, 1918, olio su tavola, cm 75×75; ARTURO MARTINI, Testa di ragazza, 1947, terracotta chiara, cm 35x27x35; MARIO SIRONI, Figure, 1915-16, acquerello su cartone, cm 20×28
Fonte e foto: ufficio stampa
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