E’ venerdì, il giorno in cui segnaliamo i film in lingua originale che saranno proiettati a Milano nei prossimi giorni: articolo dedicato a stranieri, studenti e ai tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani. Oggi iniziamo con qualche bel film francese.
Alla Cineteca Spazio Oberdan continuano con successo le proiezioni di CEZANNE ET MOI (2016). E’ una sorta di doppio biopic: Guillaume Canet è Emile Zola, orfano e di famiglia modesta, che divenne un famoso giornalista e scrittore; Guillaume Gallienne è Paul Cézanne, figlio di un banchiere, che stentò ad affermarsi in vita come il grande pittore che è oggi riconosciuto. Coetanei, entrambi originari di Aix-en-Province, pur molto diversi furono per tutta la vita amici fraterni e violentemente rivali. Attori eccellenti, regia diligente di Danièle Thompson, fotografia magnifica di Jean-Marie Dreujou.
E ricordatevi di conservare il biglietto, vi dà diritto all’ingresso ridotto alla mostra MANET E LA PARIGI MODERNA (a Palazzo Reale fino al 2 luglio); viceversa, con il biglietto della mostra si avrà diritto al biglietto scontato per assistere al film.
Sabato 27 al CinéMagenta 63 LA BELLE VIE, tratto da una storia vera, inedito in Italia anche se presentato a Venezia 2013. Un padre separato rapisce i due figli e per 10 anni si sposta con loro in giro per la Francia. I ragazzi, ormai adolescenti, sono stanchi di quella vita: uno fugge, quello rimasto impara a capire gli altri quando conosce la sua prima ragazza. Ingresso con la Carte de membre dell’Institut Français Milano o con la Ciné-Carte: costa 20€, è valida per 4 film, si può usare da soli o in compagnia.
Giovedì 27 all’Ariosto DOPO L’AMORE. Il titolo originale L’ECONOMIE DU COUPLE (L’economia della coppia) illustra meglio la storia: una coppia decide di separarsi dopo 15 anni di matrimonio, ma finché lui non avrà trovato una nuova sistemazione la convivenza dovrà continuare, con qualche problemino e tante occasioni di riflessioni e rimpianti.
Le sale Uci, come molte altre, anticiperanno le uscite della prossima settimana dal consueto giovedì al festivo martedì 25 aprile, data in cui presenteranno, probabilmente per parecchi giorni, I GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL.2. Stesso regista e stesso cast, con solo qualche aggiunta, per un film che promette di essere all’altezza del divertentissimo originale del 2014. In v.o. tutti i giorni al Bicocca, solo mercoledì 26 al Gloria, Milanofiori, Certosa e Pioltello.
Giovedì 27 al Colosseo il melodramma IL SEGRETO (The Secret Scripture) dell’irlandese Jim Sheridan (Il mio piede sinistro, In nome del padre). Una donna anziana (la come sempre grande Vanessa Redgrave) rinchiusa da 50 anni in un ospedale psichiatrico racconta la sua vita ad un giovane medico, che decide di vederci chiaro su molti particolari che sembrano non coincidere con i fatti veramente accaduti. O almeno, come sono raccontati sulla cartella clinica.
WHITNEY è un film-evento proiettato nei cinema di tutta Italia solo dal 24 al 28 aprile. E’ un documentario Bbc dedicato, a 5 anni dalla morte, alla grande artista Whitney Houston, donna fortissima e magnetica sul palco, ma fragile nell’anima. Il film è composto da scene di vita quotidiana, interviste a colleghi ed amici e spezzoni dei suoi più bei concerti. Al sito dedicato trovate l’elenco delle sale che lo proietteranno e interessanti articoli dedicati ad altre grandi che ci hanno lasciato troppo presto.
Martedì 25 è l’ultima occasione per vedere al Palestrina il cecoslovacco GLI AMORI DI UNA BIONDA (1965). Durante una festa in una cittadina di provincia una giovane operaia conosce un bel pianista. Fanno l’amore, poi lui se ne va. Lei lo segue a Praga ma viene accolta tiepidamente dal lui e freddamente dalla sua famiglia. La bionda ritorna alla fabbrica, favoleggiando con le amiche delle sue avventure nella capitale. Questo film inaugurò la stagione della nova vlna, la nouvelle vague praghese, e fece conoscere al mondo il geniale regista Milos Forman, futuro autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair e Amadeus. Film restaurato a cura della Cineteca di Bologna.
Per la rassegna SOUND&MOTION PICTURES lunedì 24 all’Anteo e giovedì 27 al Mexico MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan. Casey Affleck ha davvero meritato il suo Oscar per la grande interpretazione di un uomo già prostrato dal dolore per una tragedia familiare che, alla morte di suo fratello, si trova a doversi occupare del figlio adolescente. Una storia dolorosissima di paternità perdute, rifiutate, accolte.
Sarà anche al Centrale lunedì 24, che in quella stessa data presenterà inoltre LOVING. Ispirato a una storia vera, è un omaggio all’impegno e al coraggio di una coppia mista, Richard e Mildred Loving, un muratore bianco e una contadina nera, che si sono innamorati e sposati nel 1958 in Virginia, dove era reato. Vennero arrestati e condannati: o a 1 anno di carcere o a 25 di esilio. Costretti a trasferirsi con i figli non si arresero: il loro caso “Loving contro Virginia” arrivò nel 1967 alla Corte Suprema, sancendo una vittoria nella battaglia per i diritti civili.
Titoli come sempre interessanti al CineWanted, (saletta in via Tertulliano 60 legata all’omonima casa di distribuzione), tra cui segnalo tre documentari.
In concomitanza con la mostra KEITH HARING. ABOUT ART – a Palazzo Reale fino al 18 giugno – THE UNIVERSE OF KEITH HARING (2007). Attraverso interviste ad amici e compagni di strada come David LaChapelle e Yoko Ono e rari spezzoni filmati in cui si vede il giovanissimo artista, Christina Clausen ci mostra un ritratto sincero e commovente di colui che divenne, del tutto involontariamente, un vero e proprio fenomeno sociale in grado, nell’arco di un decennio (1980-1990), di rivoluzionare l’arte contemporanea.
Nel travolgente THE ROLLING STONES. OLÉ OLÉ OLÉ il mago dei video musicali Paul Dugdale racconta il tour che ha portato la band, nei primi mesi del 2016, attraverso 10 città del Sudamerica.
Ultimissime date per assistere a DAVID LYNCH. THE ART LIFE, in cui il regista è solo protagonista di un documentario in cui racconta gli anni della sua formazione artistica. Dall’infanzia nella tranquilla provincia Americana fino all’arrivo a Philadelphia, seguiamo le tappe del percorso che ha portato David Lynch a diventare uno dei più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo.
Il Cinema Beltrade di via Oxilia (a 100 metri dalla fermata Pasteur della M1) propone ogni giorno 5-6 film: qualche titolo italiano, gli altri esclusivamente in versione originale sottotitolata, tra cui segnaliamo qui tre titoli.
Per la quinta settimana presenta I AM NOT YOUR NEGRO del regista haitiano Raoul Peck. Attraverso la lettura di un testo incompiuto dello scrittore James Baldwin, la voce di Samuel L. Jackson racconta le lotte per l’integrazione razziale di tre suoi martiri degli anni 60, tutti assassinati prima dei quarant’anni: i notissimi Martin Luther King e Malcolm X e il pressoché sconosciuto in Italia Medgar Wiley Evers, attivista per i diritti civili che, dopo una battaglia legale, fu il primo nero iscritto e poi laureato in legge all’Università del Mississippi.
L’Islanda produce pochi film, ma quelli che arrivano da noi sono decisamente buoni; come questo VIRGIN MOUNTAIN, soprannome di Fusl, un omone timidissimo, un quarantenne che non riesce a diventare adulto. La vita gli svolta completamente quando gli regalano per il compleanno delle lezioni di ballo di gruppo western.
Alla quinta settimana anche l’adrenalinico VICTORIA del tedesco Sebastiam Schipper. Ha per protagonista una ragazza spagnola da poco a Berlino che incontra quattro ragazzi in un locale. I nuovi amici le promettono di mostrarle il vero lato della città, ma la loro notte di festa selvaggia si trasforma in una rapina in banca. Vincitore di vari premi tra cui l’Orso d’Argento 2015 per la Migliore Fotografia, è stato girato in un unico piano sequenza (riuscito dopo soli 3 tentativi) da un unico operatore per le strade di Berlino.
Per informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e magari leggere le recensioni su MaSeDomani – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Last update il 24.04: inserimento nuovi link
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.