Cose da fare nei giorni di Pasqua e Pasquetta 2017 in Svizzera italiana.
Ogni anno, dopo i consueti consigli su dove portare i bambini a Pasquetta nel milanese, ci dirigiamo in Canton Ticino (Svizzera) e diamo qualche dritta a coloro che vogliono spostarsi di pochi chilometri per una gita in giornata, e rientrare a casa in tempo per la cena. Nel 2017 abbiamo scelto di concentrarci su un’area del Cantone di lingua italiana prossima al confine di Stato che è costellata di piccoli musei da non sottovalutare, tutti aperti durante questo ponte di primavera.
La Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate
Prima tappa del nostro tour museale è la Pinacoteca Giovanni Züst. Un luogo che amiamo visitare per i suoi spazi raccolti e le sue esposizioni che focalizzano sempre sulla valorizzazione e riscoperta del proprio patrimonio artistico. Dopo averci sedotto con Legni Preziosi la scorsa stagione, oggi offre due temporanee ugualmente particolari e diverse tra loro.
Partiamo da Giacomo Quarenghi (1744-1817) nelle raccolte grafiche degli architetti ticinesi. Mostra che chiuderà a breve (il 17 aprile), di dimensioni contenute, col pregio di assorbire il visitatore e portarlo in un’epoca andata, in cui le grandi città erano ricche di sontuosi palazzi, erano frequentate da facoltosi signori in carrozza, e i loro viali erano curati e adornati da alberi e isole fiorite. L’incredibile è che i disegni esposti – impreziositi dalle pareti, di un colore scuro che fa risaltare il tratto deciso dell’autore di tanta meraviglia – sono tutti realizzati a mano (!). La scelta di dedicare a Quarenghi un’esibizione coincide con le celebrazioni internazionali dei duecento anni dalla sua morte. In pochi, infatti, sanno che l’uomo fu protagonista del rinnovamento dell’architettura russa durante il regno di Caterina II, e fu preso a riferimento dagli architetti ticinesi che vedevano le terre di Russia come meta di studio. È questa quindi un’occasione da non perdere per scoprire le sue doti di disegnatore.
Inaugurata invece da poche settimane, è la seconda temporanea al momento ospite della Pinacoteca: Raffaella Columberg (1926-2007) ceramista.
Se il nome della signora Columberg non vi socchiude i cassetti della memoria, niente paura, è capitato anche a me (e a molti altri). Siamo difronte a uno di quei casi in cui non si sa di aver vissuto a fianco di persone dall’esistenza incredibile sino a dopo la loro dipartita. Tra l’altro, la ceramista, nonostante i riconoscimenti internazionali ricevuti e le frequentazioni importanti (era amica di Piero Manzoni – vedi foto – Dario Fo e diversi protagonisti della scena artistica del secondo ‘900), è sempre rimasta nella sua Biasca, dove ha continuato a dividere la produzione tra oggetti che la mantenessero e felici sperimentazioni. Siamo difronte alla prima retrospettiva in suo onore e le sorprese non mancheranno: dagli ambienti ricreati sino alla ricostruzione di una vita attraverso schizzi, diari, fotografie e, ovviamente, tante opere.
Durante il ponte pasquale (16 e 17 aprile 2017) gli orari saranno i seguenti: 9-12 / 14-17. Per info andate sul sito ufficiale (un clic QUI). È da notare che l’ingresso e i cataloghi saranno scontati del 10% .
Il Museo d’Arte di Mendrisio
Ora ci rechiamo pochi chilometri più avanti, nella città di Mendrisio. Dopo aver parlato di disegno e di ceramica, passiamo alla scultura grazie alla mostra, appena inaugurata, dal titolo Metamorfosi – Uno sguardo alla scultura contemporanea.
Qui facciamo un vero tuffo tra le forme e i colori, in un mare di armonie, trasparenze, luci e calore. Spaziamo dai materiali classici, come marmo, bronzo e legno, a quelli contemporanei tra cui il silicone, la plastica e l’alluminio. Viaggiamo con la fantasia grazie a sculture curiose ed eccentriche di questa collettiva allestita negli spazi dell’ex Convento dei Serviti. Ci confrontiamo con ventiquattro artisti, alcuni ticinesi, altri provenienti dalla Svizzera interna e dall’estero. Non per forza noti, in comune tuttavia hanno il saper coinvolgere in un percorso studiato proprio con loro. Si possono riconoscere le opere di Carlo Borer, di Meret Oppenheim, le forme sinuose di Tony Cragg e Jean Arp, quelle di Ai Weiwei e non solo. Si tratta di una mostra sicuramente esuberante e dinamica che, inoltre, offre numerose attività extra, tra cui concerti e conferenze. Il consiglio è quindi di tenervi aggiornati sul sito del museo.
Il Museo del Trasparente di Mendrisio
Chiudiamo con una veloce segnalazione a tema. È stato inaugurato pochissimi giorni fa (il 12 aprile 2017), sempre a Mendrisio, il Museo del Trasparente. La città è famosa per le sue processioni storiche del Giovedì e Venerdì Santo che si svolgono nell’intera area del centro storico. La peculiarità è la presenza di numerosi trasparenti (tele illuminate con varie forme adatte anche a lampioncini e balconi) eseguiti tra il ‘700 e il ‘900, che ora rimarranno visibili all’interno di Casa Croci. L’impatto ha un’aura magica, soprattutto nelle ore notturne, e questo nuovo spazio museale permetterà di goderne durante tutto l’anno. Per approfondire l’argomento andate su www.processionimendrisio.ch
Il museo osserverà l’orario continuato 10-18. Informazioni pratiche durante le festività cliccando QUI
Ora non ci resta che augurarvi Buona Pasqua!
Vissia Menza
Fonti e foto: si ringraziano gli uffici stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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