Ecco qualche consiglio per genitori milanesi.
Come ogni anno, ad ogni festa comandata e a scuole chiuse, si pone il problema di trovare qualcosa da far fare ai bambini: non certo per liberarsene, per carità, quanto per fare qualcosa tutti insieme, approfittando dei pochi giorni di vacanza per condividere delle esperienze piacevoli. Non c’è bisogno di andare lontano, anche per chi resta in città ci sono da vedere cose entusiasmanti.
La prima tappa è al nuovo, bellissimo MUDEC – Museo delle Culture: dal 2015 il vecchio stabilimento dell’Ansaldo in via Bergognone, meravigliosamente ricreato da David Chipperfield, raccoglie tutte le civiche raccolte etnologiche prima sparse in varie sedi in città.
La Collezione Permanente, esposta in alcune vaste sale al primo piano, ospita oltre 200 tra oggetti e opere d’arte provenienti da ogni parte del pianeta, raccolte con pazienza per secoli da collezionisti curiosi. Come in una gigantesca wunderkammer ci sono statuette votive e armature, uova di struzzo e amuleti, ceramiche e coccodrilli impagliati, stoffe e gioielli, e il mio oggetto preferito, una stupefacente, elegantissima portantina cinese.
Questa parte del museo sarà ad ingresso gratuito fino al 31 agosto 2017.
Il clou di questi giorni al MUDEC è però un altro: la mostra DINOSAURI. GIGANTI DALL’ARGENTINA. In esposizione l’intero percorso evolutivo dei dinosauri, dalle origini fino all’estinzione: 150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime provenienti dall’Argentina, uno dei territori più ricchi ed importanti per lo studio dei dinosauri. In nessun altro Paese si può infatti trovare una tale ricchezza di esemplari appartenenti ai tre periodi dell’era Mesozoica, Triassico, Giurassico e Cretaceo. A quest’ultimo periodo risalgono i giganti, di cui sono esposte le ricostruzioni in dimensioni reali: l’erbivoro più grande del mondo, l’Argentinosaurus huinculensis che poteva raggiungere i 38 metri di lunghezza, e il più grande carnivoro terrestre finora conosciuto, il Giganotosaurus carolinii, 13 metri di lunghezza per 10 tonnellate, che superava in dimensioni il più famoso Tyrannosaurus rex.
Due raccomandazioni: non andateci in auto, perché in zona Tortona non c’è assolutamente modo di posteggiare; e pre-acquistate i biglietti online, o c’è il rischio di passare un’oretta in coda.
Altro museo, altri giganti: ora siamo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, uno dei preferiti da tutti i ragazzi, per TRANSFORMERS ART.
Le gigantesche creazioni dell’artista montenegrino Danilo Baletic sono ispirate ai celebri Transformers, gli alieni robotici che diventano mezzi di trasporto creati dalla Hasbro nel 1984, poi diventati protagonisti di serie di cartoni animati e film. Le imponenti sculture metalliche, alte da 3 a 8 metri, sono realizzate dall’artista con materiali recuperati nelle discariche, con l’intento di attirare l’attenzione sul tema dei rifiuti come risorsa. E se in casa avete un ingegnere in erba, qui trovate gli schemi tecnici degli 8 robot.
Sono stati ospitati qui con entusiasmo proprio perché stimolano l’attenzione e l’immaginario su molti temi abitualmente affrontati dal Museo: dalla sostenibilità alla robotica, dal rapporto uomo-macchina al riutilizzo creativo dei materiali.
La visita alle installazioni è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo: mica vorrete uscire senza fare un giro a guardare gli aerei, le navi e le locomotive, sono proprio lì accanto.
Le creature sono raffreddate e non vi pare il caso di spupazzarle troppo in giro? Non c’è problema, diversi cinema presenteranno lunedì bei film adatti ai bambini: qui 3 consigli per cartoni animati al di fuori dallo stereotipo hollywoodiano e delle multisala. Una sala è in centro e due in periferia, ma sono tutte comodamente raggiungibili con i mezzi pubblici.
Al Beltrade (via Oxilia 10) il candidato all’Oscar LA TARTARUGA ROSSA. Scampato a una tempesta tropicale e approdato su un’isola deserta, un uomo esplora inutilmente l’isola alla ricerca di qualcuno. Riesce a costruirsi una zattera, una, due, tre volte, ma i suoi tentativi sono costantemente impediti da una forza sottomarina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa, contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.
Il MIC-Museo Interattivo del Cinema si trova in viale Fulvio Testi 121, negli spazi della ex Manifattura Tabacchi che ospitano anche la Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”. Al prezzo del biglietto d’ingresso (Intero € 5,50 – Ridotto € 4,00 – 1 adulto + 1 bambino € 6,00) potete visitare le bellissime raccolte a tema, divertirvi con le postazioni interattive ed assistere alla proiezione del momento: lunedì alle 15 è prevista una rassegna di cortometraggi del grande Emanuele Luzzati.
Al Cinema San Carlo (via Morozzo della Rocca 12) LA MIA VITA DA ZUCCHINA dello svizzero Claude Barras, trionfatore l’anno scorso al Festival di Cannes. Protagonista è un bambino soprannominato Zucchina, che dopo la morte della madre viene mandato a vivere in una casa famiglia: grazie all’amicizia di un gruppo di coetanei e con il sostegno di educatori amorevoli riuscirà a superare ogni difficoltà, abbracciando infine una nuova vita. I bambini si commuoveranno, gli adulti di più.
Se invece, approfittando della piacevolissima temperatura di questi giorni, preferite optare per la classica gita di Pasquetta, GRANDI GIARDINI ITALIANI offre la possibilità di visitare luoghi bellissimi, imparare tante cose sulla natura e insieme fare qualcosa di divertente. L’associazione che riunisce i più bei giardini visitabili d’Italia propone ai più piccoli una “Caccia al Tesoro Botanico”, mentre gli adulti potranno partecipare a visite guidate ai giardini, a degustazioni di vini o a mostre d’arte in corso nelle varie sedi. La manifestazione si svolgerà in siti famosissimi a 1-2 ore da Milano, tra cui Villa Carlotta e Villa Monastero sul Lago di Como, la Fondazione Minoprio a Vertemate e Villa Dalla Porta Bozzolo a Casalzuigno. Se volete spingervi più lontano, o se siete già in zona, ci sono fra gli altri l’Oasi Zegna a Trivero, il Vittoriale a Gardone Riviera o la Rocca di Lonato sul Garda. Trovate l’elenco completo al bellissimo sito che contiene link diretti a tutti i Giardini e foto da togliere il fiato.
Buon divertimento!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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