I film, gli incontri e le mostre del Bergamo Film Meeting 2017.
Le giornate sembrano sempre più brevi, le settimane volano, gli anni passano e in un soffio siamo arrivati a festeggiare il 35° compleanno del Bergamo Film Meeting. La kermesse cinematografica lombarda prenderà, infatti, il via tra pochi giorni per la trentacinquesima volta e questa edizione si prospetta sorprendente.
Il Bergamo Film Meeting 2017 proporrà, dall’11 al 19 marzo, oltre 140 film, tra lunghi e cortometraggi, offrirà 2 retrospettive, organizzerà masterclass con gli autori – alcuni andranno anche in trasferta a Milano e Brescia, ve lo racconteremo nei prossimi giorni – e non mancheranno performance d’artista, concerti e mostre. Tra strisce a fumetti, e un balzo nell’armadio del protagonista della pellicola Amadeus, avremo la possibilità di vedere in un colpo solo i meravigliosi costumi e l’interno del teatro Donizetti, prima che chiuda per restauro; potremo conoscere da vicino Milos Forman; e scoprire l’animazione di Chintis Lungren, estone di nascita, croata d’adozione, nonché co-fondatrice dell’Adriatic Animation Studio.
Il ricchissimo programma in sala prevede, come da tradizione, 7 lungometraggi in “mostra concorso”. Quest’anno si è propeso per le opere prime (solo una sarà un’opera seconda), per dare massimo spazio alle giovani promesse, ai temi attuali e alle dinamiche del nuovo millennio. E, una delle novità, sarà proprio l’assegnazione del premio non al singolo ma alla produzione, a chi realmente ha investito nelle future generazioni.
Una ulteriore conferma s’incontra in “Visti da vicino”, la sezione dedicata ai documentari, che di anno in anno si fa più nutrita e ricca di storie interessanti. In questo 2017 i selezionatori hanno fatto gli straordinari, dovendo scegliere i 14 filmati tra ben 350 (!) ricevuti. Ed è da notare che quasi la totalità dei lavori sarà accompagnata dai rispettivi registi. Torneranno pure “Europe Now”, dedicata ai cineasti del nostro continente, e le proiezioni speciali di cinema restaurato e/o raro, che proporranno, tra gli altri, Infedelmente tua (1948).
E poi, ci saranno gli omaggi, non solo a Forman ma anche a Jean-Claude Carrère, che proprio con il regista ceco ha creato un sodalizio duraturo (ha sceneggiato tre dei suoi film e quando si è cimentato nella regia, la sceneggiatura era di Forman). Non si può chiudere senza segnalare due momenti particolari. La meravigliosa fanta-maratona di venerdì 17 dedicata ai licantropi, con in cartellone anche In compagnia del lupi, cult-movie degli anni ’80 diretto da Neil Jordan; e l’annuale passaggio di testimone con il Bergamo Jazz Festival, fissato per il pomeriggio di domenica 19 marzo. La giornata inizierà con la proiezione di Nowhere to go del 1958, musicato dal trombettista Dizzy Reece, e proseguirà con due esibizioni dal vivo.
I nomi sono molti e tante le attività e le opportunità d’incontro, scambio e conoscenza, prima e dopo le anteprime. A tal proposito, non dimenticate che il BFM Bookshop, la piccola ma fornita libreria del festival, sarà il luogo in cui si terranno gli approfondimenti con gli autori. E prima di incontrarvi a Bergamo, segnaliamo ai cineamatori in ascolto che domenica 12 marzo, alle ore 17.00, in piazza della Libertà, fermerà il Cinefurgone, ossia una piccola sala itinerante in cui scoprire vecchi filmini di famiglia dagli anni ’20 agli anni ’70.
Si, lo sappiamo, mancano i suggerimenti sui lungometraggi e i documentari da non perdere, ma se cliccate QUI potete scorrere l’elenco completo dei titoli e lasciarvi tentare dalle singole sinossi. Per info sui luoghi invece il clic è QUESTO. E il calendario è stato messo QUI. Ora vi salutiamo col trailer ufficiale del Bergamo Film Meeting 2017.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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