Come ogni venerdì ecco un articolo – dedicato a stranieri, studenti e ai tanti che non amano i sovente mediocri doppiaggi italiani – in cui segnaliamo i film che saranno proiettati in lingua originale a Milano nei prossimi giorni.
Sale del circuito Uci: si avvicina la Notte degli Oscar (saranno assegnati a Los Angeles la sera di domenica 26 febbraio, da noi l’alba di lunedì 27) e torna da oggi in sala il musical LA LA LAND di Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling. Il film, che ha battuto tutti i record con ben 14 candidature, sarà proiettato al Bicocca ogni giorno alle 21, in qualche caso anche nel pomeriggio.
Mercoledì 22 al Bicocca e al Certosa A UNITED KINGDOM di Amma Asante. Protagonista Daniel Oyelowo nel ruolo dell’erede al trono del Botswana che nel 1947 sposò con grande scandalo un’impiegata londinese bianca (Rosamund Pike). Grandi pressioni furono fatte dalla famiglia di lui, dai vertici dell’ormai traballante Impero Britannico e soprattutto dal vicino e potente Sud Africa, che aveva appena introdotto la politica dell’apartheid e riteneva tale unione un pessimo esempio. Ma l’amore trionfò.
Per la rassegna SOUND AND MOTION PICTURES lunedì 20 all’Anteo, martedì 22 all’Arcobaleno e giovedì 24 al Mexico THE FOUNDER di John Lee Hancock. Michael Keaton interpreta Ray Kroc, rappresentante fallito di frullatori, che nel 1954 conobbe per caso i fratelli McDonald, titolari di un chiosco di hamburger e da lì fonderà un impero. Più che un biopic una riflessione sul capitalismo.
Giovedì 24 il cinema Ariosto propone il purtroppo poco visto MINE, con Armie Hammer nei panni di un soldato americano in Afghanistan che calpesta inavvertitamente una mina antiuomo. Non può più muoversi, altrimenti salterà in aria, e in attesa dei soccorsi deve sopravvivere non solo ai pericoli del deserto, ma anche ad una terribile pressione psicologica.
Forse-non-tutti-sanno-che il cinema Anteo si è inventato una curiosa iniziativa: COLAZIONE ALL’ANTEO. Ogni domenica mattina dalle 10 in poi brioche con caffè o cappuccino al bar interno – l’eccellente Osteria del Cinema, da provare – e alle 11 film, il tutto a 5 euro. Domenica 19 proiezione di ARRIVAL, con la scienziata Amy Adams incaricata di scoprire come comunicare con gli extraterrestri appena sbarcati sulla Terra.
Lunedì 20 al Mexico e martedì 21 al Palestrina il film di febbraio de IL CINEMA RITROVATO: il director’s cut de IL DISPREZZO (1963) di Jean-Luc Godard, con Brigitte Bardot e Michel Piccoli, restaurato nel 2013 da StudioCanal e reintegrato dei 20 minuti a suo tempo tagliati nella versione italiana dal produttore Carlo Ponti.
Il nuovo CineWanted di via Tertulliano 60 riprende con la programmazione quotidiana di film italiani e stranieri. Tra quelli in v.o. proposti nei prossimi giorni, il documentario austriaco (in tedesco) EIN DEUTSCHE LEBEN, basato su di un’intervista alla finora sconosciuta vegliarda (105 anni) Brunhilde Pomsel, a lungo segretaria e stenografa del Ministro della Propaganda nazista Joseph Goebbels.
Qualcosa di un po’ più leggero? MEN, WOMAN & CHILDREN (2014) di Jason Reitman racconta come un gruppo di studenti liceali e i loro genitori sono costretti a confrontarsi con i modi con cui internet ha rivoluzionato i loro rapporti, le loro comunicazioni, l’immagine che hanno di se stessi e la loro vita sentimentale. Ricco cast, fra gli altri Emma Thompson, Adam Sandler, Jennifer Garner, Dean Norris, Rosemarie DeWitt.
La Cineteca Spazio Oberdan recupera da giovedì 23 il recente bel film francese IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti. François Cluzet interpreta il medico condotto, amatissimo e sempre a disposizione, di un piccolo paese agricolo. Per ragioni di salute si trova costretto a farsi affiancare da un aiuto e arriva una bella dottoressa di città (Marianne Denicourt), che ci metterà un po’ ad adattarsi ad un mondo così diverso. Il regista è un ex medico e sa di che parla, e ci regala un piccolo grande film.
Ancora per qualche giorno MY LOVE, DON’T CROSS THAT RIVER del regista coreano Mo-young Jin. E’ un documentario che racconta 15 mesi della vita di due centenari sposati da 75 anni e innamorati come il primo giorno.
Ultimi giorni anche per l’antologica dedicata a Jim Jarmusch: in mezzo ai suoi migliori film del passato il recente PATERSON, riflessione intima e personale sul significato dell’arte e della poesia che nasce dalla quotidiana osservazione di un semplice guidatore di autobus.
La più recente opera di Jim Jarmusch è invece GIMME DANGER, travolgente documentario dedicato a Iggy Pop e The Stooges. Sarà distribuito nelle sale italiane solo il 21 e 22 febbraio, sicuramente alla Cineteca e all’Anteo. Trovate l’elenco completo delle altre sale, date e orari al sito di Nexo Digital.
Chiudiamo come sempre con il benemerito cinema Beltrade di via Oxilia che, oltre ad alcuni titoli italiani ingiustamente trascurati dalla distribuzione, propone film i stranieri esclusivamente in versione originale sottotitolata. Questa settimana niente novità ma lo stesso un sacco di belle cose, inizio consigliando i miei titoli preferiti.
Il piccolo Icare perde la mamma e finisce in una casa di accoglienza, dove alcuni adulti affettuosi e gli altri bambini lo aiutano a ritrovare fiducia e sorriso. Commovente e tenerissimo MA VIE DE COURGETTE (La mia vita da zucchina) è ormai al terzo mese di programmazione. Realizzato dallo svizzero Claude Barras con pupazzi in stop motion, ha trionfato al Festival di Cannes ed è candidato ai prossimi Oscar come Miglior film d’animazione. E’ un film più per adulti che per bambini, davvero da non perdere.
Indie fino al midollo CAPTAIN FANTASTIC, con un grandissimo Viggo Mortensen padre di 6 figli, allevati ed educati in mezzo alla natura in modo alternativo: sanno parlare 3 o 4 lingue e discutere di politica e filosofia, ma anche coltivare e cucirsi i vestiti, scalare le montagne e procurarsi il cibo uccidendo la selvaggina con arco e frecce. Però non hanno mai visto un cellulare. Purtroppo un giorno il padre si trova costretto ad inserirli nel triste – e per loro incomprensibile – nostro mondo reale. Si esce con un po’ di invidia.
Anche in LIFE, ANIMATED si parla di un bambino, e lo vediamo, grazie ai filmini di casa, diventare un giovane uomo di 23 anni. Il protagonista del documentario è Owen, un ragazzo autistico che all’età di 3 anni aveva smesso di comunicare. E’ riuscito lentamente a emergere dal suo isolamento attraverso i cartoni animati della Disney: la visione delle pellicole, così ricche di situazioni e personaggi archetipici, gli ha permesso di riconnettersi con la famiglia ed il resto del mondo, fino a raggiungere una relativa autonomia. Ottimistico.
E poi… FINO ALLA FINE DEL MONDO di Xavier Dolan, LES OGRES, vivacissimo film francese su di una compagnia teatrale viaggiante, il noir polacco IL RAGNO ROSSO, i documentari SEI VIE PER SANTIAGO e AUSTERLITZ: c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Ricordo infine che torna domenica 19 l’appuntamento delle 12.30 con il cinema indiano. Questa volta un film che arriva dal Kerala: MUNTHIRIVALLIKAL THALIRKKUMBOL, commedia romantica in lingua malayam con sottotitoli straordinariamente in inglese.
Direi che non c’è altro, per informazioni sulle trame, vedere i trailer, sapere indirizzi e orari – e magari leggere le nostre recensioni – cliccate sulle scritte in rosso. Buona visione!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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