Recensione del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO con Dakota Johnson e Jamie Dornan in sala dal 9 febbraio 2017.

il poster italiano del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO

il poster italiano del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO

Un vecchio detto recita “la buona squadra non si cambia”. E la produzione della serie Cinauqanta sfumature di.. lo sa bene. Dopo aver incassato nel 2015 ben 560 milioni di dollari nelle sale di tutto il mondo con Cinquanta Sfumature di Grigio, torna all’attacco con il secondo capitolo: Cinquanta Sfumature di Nero, nei cinema dal 9 febbraio 2017, oggi.

Come dicevamo la squadra è la medesima. Protagonisti sono Jamie Dornan e Dakota Johnson che ritornano a vestire i panni di Christian Grey e Anastasia Steele. Li ritroviamo esattamente dove li avevamo lasciati: lontani ma pronti a riprendersi.
Dopo una burrascosa separazione, dovuta a un rapporto troppo violento, oggi la titubante Anastasia, ancora innamorata del suo Christian, decide di concedergli una seconda occasione. Fissate le regole, il gioco ricomincia ma subito strane figure riaffiorano dal passato con l’intento d’incrinare l’equilibrio raggiunto dalla coppia. La sofferenza e il dubbio non tarderanno a rendere tutto più difficile. E la nostra Anastasia si troverà ad un nuovo bivio.

Un'immagine del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO - Foto: Universal Pictures

Un’immagine del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO – Foto: Universal Pictures

Cinquanta Sfumature di Nero nasce da un libro, anzi, dal secondo di tre tomi che hanno tenuto sveglie per notti intere milioni di lettrici. La trama incarna il sogno proibito di molte di noi (e probabilmente anche quello di alcuni maschietti). Risveglia la speranza di poter incontrare un giorno un uomo bello – e dannato – pronto a fare qualsiasi cosa pur di riconquistare la donna che gli ha cambiato la vita. È la storia d’amore con la A maiuscola, con quel tocco di proibito che ci tiene sulle spine e inevitabilmente ci attrae.

Il film che ci troviamo davanti quest’oggi, a differenza del primo, decide di enfatizzare solo alcuni aspetti descritti nelle pagine di E. L. James. Dà, infatti, ampio spazio al sentimento, all’amore col potere di vincere sempre, tralasciando o comunque dando poco margine a ciò che aveva reso il libro unico. Il risultato è che, ora, i pochi momenti drammatici diventano superficiali, quasi fuori luogo. Il portare allo stremo la passione (dei nostri sogni), e vedere quest’uomo – che ha e può tutto – chiedere ad una donna di sposarlo in una top location con tanto di fuochi d’artificio che rendono l’evento spudorato, ci fanno sentire quasi a disagio. È l’eccesso che tramuta il racconto da singolare ma realistico a favola – in cui manca solo il cavaliere in armatura intento a liberare la sua principessa.

Un'immagine del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO - Foto: Universal Pictures

Un’immagine del film CINQUANTA SFUMATURE DI NERO – Foto: Universal Pictures

Il regista James Foley (House of Cards) e il gruppo di esperti dietro le quinte, dal canto loro, fanno del proprio meglio per ricreare un mondo sospeso, magico, in cui tutto è possibile. I luoghi scelti, gli abiti indossati, i colori e le musiche, sono tutti elementi che contribuiscono a toglierci il fiato. Pure gli attori, di cui tanto si è chiacchierato, riescono a comunicare la giusta chimica e a essere credibili.

In conclusione, Cinquanta sfumature di nero è godibile, seppur meno avvincente e teso del previsto. All’uscita ho sinceramente pensato “magari trovassi un uomo così… ” Quindi, per chiudere con una battuta, oltre alle signore e signorine con una spiccata propensione per le opere che traboccano romanticismo, consiglierei la visione a chiunque, perché no, anche ai maschi, chissà che traggano qualche spunto di corteggiamento.

Katiuscia Capuano