Recensione del film PROPRIO LUI? con Bryan Cranston e James Franco al cinema dal 26 gennaio.
Come reagireste se foste il padre di una diligentissima studentessa di una delle più importanti università americane, steste per passare le tanto attese festività natalizie insieme, nella lontana California, finalmente con la famiglia riunita, e senza preavviso vi trovaste a dover condividere il vostro tempo di qualità con lo sboccatissimo ed improbabile fidanzato di lei, di cui sino all’altro ieri non sapevate nulla? Poco conta, poi, che lui sia un milionario creatore di videogiochi, che viva in una villa hollywoodiana con opere d’arte alle pareti, che abbia chef stellati come cuochi e che i collaboratori siano 24 ore al giorno a sua disposizione. Il vostro soggiorno si rivelerà tutt’altro che paradisiaco.
Questo è ciò che succede in Proprio Lui? la commedia diretta da John Hamburg da giovedì 26 gennaio nelle sale italiane. Il regista, famoso per aver lavorato a tante pellicole dello stesso genere, alcune con ampio riscontro, come Ti presento i miei, E all’improvviso arriva Polly e Zoolander, ha il tipico curriculum che dovrebbe garantire un successo sicuro. Contrariamente alle aspettative, il lungometraggio si può definire in ogni modo tranne che riuscito, nonostante fossero presenti i medesimi ingredienti (personaggi agli opposti e situazioni surreali) dei campioni al boxoffice poc’anzi citati.
Proprio Lui? è un susseguirsi di scene che vorrebbero essere divertenti, invece non riescono a superare il livello minimo di comicità e, in molti casi, del buon gusto. Anche il cast – di tutto rispetto – appare fuori giri. Bryan Cranston nella parte del padre (come non ricordarlo nei panni del professor Walter White in Breaking Bad), Megan Mullally (l’indimenticabile Karen Walker di Will e Grace), James Franco (che dà il meglio di se nelle scene senza maglietta, il che la dice lunga…) e Zoe Deutch (vista nel recente Tutti vogliono qualcosa di Linklater) non ci regalano nulla oltre ad una serie di scenette “telefonate” che non stonerebbero all’interno di un qualunque cinepanettone d’italica tradizione.
In conclusione, Proprio Lui? è un’opera che nasce da una sceneggiatura debole, inconsistente, e da un’idea che, purtroppo, è impensabile credere di poter riciclare all’infinito, senza la capacità di dare un tocco veramente originale alla storia e senza una potenza di cassa in grado di attirare attori del calibro Robert De Niro, Dustin Hoffman, Barbra Streisand e Ben Stiller sul proprio set.
Se foste ancora attanagliati dai dubbi, se non sapeste come incasellare questa pellicola, quindi se darle una chance, la soluzione è dietro l’angolo. Siete mai andati a vedere il classico filmone natalizio made in Italy che approda puntuale ogni dicembre nei multisala? In caso di replica affermativa, lo avete apprezzato? E avete mai pronunciato la frase: “al cinema ogni tanto bisogna pur ridere?”
Ecco, se anche una sola di queste domande contempla un “si” come risposta, allora godetevi la visione senza troppo crucciarvi. Se, al contrario, pensate che due ore della vostra vita abbiano un valore, seppur minimo, allora scovate nei palinsesti del cinema in cui vi trovate un altro titolo accattivante, oppure cambiate del tutto attività. Certamente, la vostra filmografia personale non rimarrà orfana di un capolavoro.
Anna Falciasecca
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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