Su queste pagine parliamo ogni giorno di mostre, spettacoli teatrali, film, così tanti eventi che è davvero difficile riuscire a seguire tutto. E poi ci vorrebbe un portafogli davvero molto fornito. Ci vengono però in soccorso alcune tessere sconto e/o di abbonamento che permettono di accedere alla cultura a tariffe davvero convenienti.
MUSEI
E’ nata meno di 2 anni fa, in occasione di Expo 2015, la Card ABBONAMENTO MUSEI LOMBARDIA. Costa 45 euro e per 365 giorni dalla data di emissione dà diritto all’ingresso gratuito ad oltre 100 musei, palazzi, ville, castelli, siti archeologici, giardini, su tutto il territorio della Lombardia.
Ci mettete un attimo ad ammortizzarla, se pensate che nell’elenco dei siti convenzionati di Milano c’è, ad esempio, la splendida ma costosa Pinacoteca Ambrosiana (biglietto a 15 euro). E poi La Triennale (tutte le mostre), la Pinacoteca di Brera, i 50.000 mq del Museo della Scienza e della Tecnologia, il Museo Poldi Pezzoli (a 10 euro); gli 8 Musei del Castello Sforzesco, la GAM-Galleria d’Arte Moderna, Gallerie d’Italia (a 5 euro). Sono tutti musei che negli ultimi anni sono diventate vivacissime centrali culturali, che offrono almeno una volta la settimana conferenze, concerti, proiezioni, attività per adulti e laboratori per bambini, di frequente comprese nel prezzo del biglietto. Non sono dunque luoghi in cui si va solo una volta nella vita e mai più.
A questi vanno aggiunti decine di siti in Regione, cito solo i più popolari: l’intero complesso storico di Sabbioneta (Mantova); per l’arte antica il Museo dell’Accademia Carrara a Bergamo e per l’arte contemporanea il MAGA a Gallarate; il Museo del Violino a Cremona e il Museo della Seta a Como; per gli appassionati di archeologia le Grotte di Catullo a Sirmione (Brescia) e l’area archeologica di Castelseprio (Varese); la Villa Reale di Monza e il Castello Visconteo di Pavia; sul lago di Como il giardino botanico di Villa Carlotta di Tremezzo e Villa Monastero di Varenna.
Potete acquistare l’ABBONAMENTO MUSEI LOMBARDIA online o direttamente presso le biglietterie di molti musei (elenco al sito). Consiglio decisamente la seconda opzione a chi ha diritto a riduzioni: sono infatti previste tariffe ancora inferiori riservate a ragazzi, studenti, anziani, possessori di tessere di varie associazioni. Attenzione: per qualche misteriosa ragione la card non può essere pagata in contanti, solo con bancomat o carta di credito.
Il sito contiene schede sintetiche ma ben fatte su ogni museo, con tutte le informazioni pratiche necessarie (indirizzi, orari, link diretti ai vari siti ecc). Se poi vi iscrivete alla newsletter riceverete ogni mese un paio di utili email con l’elenco delle prossime inaugurazioni, eventuali offerte speciali (sconti su biglietti per mostre e anche per spettacoli teatrali) e nuove convenzioni.
TEATRO
Da quest’anno c’è una tessera molto vecchia e insieme molto nuova. Con l’abolizione delle Provincie e il passaggio di molte funzioni, qualcuna alle Regioni ed altre alle Città Metropolitane, c’era davvero il rischio che la Cultura facesse la fine del vaso di coccio fra i vasi di bronzo. Fino all’ultimo momento non c’erano notizie, solo quando alcune stagioni teatrali stavano già iniziando è finalmente uscito il programma di INVITO A TEATRO, accompagnato dalla nuova, più tecnologica tessera elettronica che sostituisce l’amichevole, vecchio fascicolo cartaceo di tagliandi.
E’ una particolare formula di abbonamento trasversale, grazie al quale è possibile assistere ad 8 spettacoli in 8 diversi teatri di produzione di Milano, a scelta tra gli oltre 80 titoli proposti dalle 18 sale che nella stagione 2016/2017 partecipano all’iniziativa.
Costa 76 euro (9,50 a spettacolo, nessun aumento dall’anno scorso) ed è in vendita presso la biglietteria dei teatri aderenti all’iniziativa (oppure online su Vivaticket, ma con supplemento prevendita). La card dà inoltre diritto ad uno sconto del 30% sui biglietti dei rimanenti spettacoli inclusi nel programma e a numerose promozioni riservate agli abbonati nel corso della stagione. E’ perciò raccomandata l’iscrizione alla newsletter, per essere sempre al corrente dei debutti, di eventuali variazioni nella programmazione (non si sa mai, qualche spettacolo può essere soppresso o sostituito anche all’ultimo momento) e di frequenti offerte speciali di biglietti a prezzo scontato. Dal sito è possibile passare direttamente al link alle biglietterie dei vari teatri, agevolando gli spettatori nella prenotazione. Se poi avete un account Facebook mettete “Mi piace” alla pagina Fb INVITO A TEATRO, sarà divertente scrivere commenti e consigliare (o sconsigliare) agli altri utenti gli spettacoli che avrete visto.
CINEMA
Sono sempre più costosi, e quando certi film non valgono il prezzo di un biglietto da 9,70 euro – o 12,50 se in 3D – viene come minimo il nervoso. La tessera annuale Vieni al cinema, promossa dall’AGIS, consente di accedere alle sale cinematografiche associate a AGIS, ANEC e ACEC dell’intero territorio nazionale usufruendo di una riduzione del 30-40% sul prezzo intero del biglietto, solitamente il martedì non festivo e/o in altre giornate feriali. Costa 5 euro, la potete acquistare associata a tessere di Circoli Arci, Cral, dopolavoro aziendali, cineclub e cineforum, biblioteche, alla tessera di Radio Popolare e ad una miriade di altre associazioni.
Le sale SpazioCinema (Anteo, Ariosto e Arianteo a Milano, Rondinella a Sesto S. Giovanni) uniscono a quella dell’Agis la tessera AMICI DEL CINEMA, che consente l’acquisto di biglietti a 5 euro tutti i giorni, anche festivi, oltre ad offrire sconti in libreria, a stagioni di musica classica e teatri. Sul sito LOMBARDIA SPETTACOLO trovate l’elenco delle sale convenzionate. Se vi iscrivete alla newsletter – dalla casella arancione in alto a destra della Home – oltre alla mail mensile riceverete con anticipo il programma di LE VIE DEL CINEMA, annuali rassegne dedicate ai Festival di Cannes, Venezia e Locarno, dandovi così la possibilità di acquistare in anticipo biglietti e abbonamenti, che solitamente vanno a ruba.
Non dimentichiamo infine la Cinetessera 70, annuale, emessa dalla Cineteca Italiana nel suo 70° anniversario, valida allo Spazio Oberdan e al MIC-Museo Interattivo del Cinema. Qui trovate tutti i prezzi di questa e di altre forme di abbonamento.
Anche le catene di cinema più commerciali hanno proprie tessere di riduzione. L’Odeon per le sue 10 sale in piazza del Duomo ha The Space Pass, abbonamento mensile da 21 euro con cui si possono vedere (minimo per un anno) quanti film si vogliono. La Easy Card è invece una prepagata ricaricabile da 50 euro per acquistare tutti i giorni biglietti a 5,50 euro.
Il circuito Uci (45 sale tra Bicocca, Certosa, Gloria e Milanofiori) ha SKINUCICARD che offre diverse opzioni: per tutti, per studenti e per famiglie con almeno un bambino sotto i 14 anni. Sono carte di fidelizzazione, puntano sull’accumulo di punti ad ogni acquisto; destreggiandosi con i regolamenti (ad esempio accumulando punti con gli spettacoli pomeridiani, che già costano meno, o con i martedì-donna, o rispondendo ai questionari che arrivano via email), si riesce facilmente ad accumulare i 200 punti necessari per acquistare il biglietto a tariffa ridotta, attualmente 5,90 euro – 4,90 per gli studenti. CINEFANS è invece una carta prepagata della durata di 60 giorni, si può usare fino a 3 persone insieme e ha prezzi differenti a seconda se la si vuole usare dal lunedì al venerdì (28 euro = 5,60 a spettacolo) o anche nei weekend (32 euro = 6,40).
Queste sono le indicazioni principali, se spulciate anche le frasi scritte in piccolo dei siti degli altri cinema troverete di sicuro qualche altra possibilità di risparmio. E ora una raccomandazione: avete nel portafogli la CartaPiù di Feltrinelli o la card di Mondadori, la tessera del Touring Club o dell’Arci, della Coop o di Esselunga, l’Abbonamento annuale dell’ATM o delle Ferrovie Nord? Quando siete in coda ai botteghini di cinema e teatri o alla biglietteria delle mostre controllate bene, troverete convenzioni inaspettate.
Buona “caccia” alle tessere sconto e buon divertimento!
Marina Pesavento
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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