I FILM IN USCITA AL CINEMA IL 17 NOVEMBRE
Come ogni settimana, torna l’appuntamento con “Il Bello, Il Brutto, Il Cattivo”, la rubrica dinamica e veloce con consigli mirati, pungenti ed efficaci per guidarvi alla scoperta dei film più significativi e delle novità cinematografiche del momento.
FILM IN EVIDENZA
ANIMALI NOTTURNI
di Tom Ford con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Isla Fisher, Aaron Taylor-Johnson, Armie Hammer, Michael Shannon, Laura Linney, Karl Glusman
(drammatico, thriller)
Sinossi ufficiale: Dallo sceneggiatore e regista Tom Ford arriva un inquietante thriller romantico dalla sconvolgente intimità ed avvincente tensione, una storia che esplora la sottile linea tra amore e crudeltà, vendetta ed espiazione. I nominati agli Oscar Amy Adams e Jake Gyllenhaal interpretano una coppia divorziata alla scoperta di oscure verità su loro stessi e l’uno dell’altro in ANIMALI NOTTURNI.
Commento breve: A sei anni dall’esordio alla regia con A Single Man, il poliedrico stilista Tom Ford torna al cinema con Nocturnal Animals, un thriller solido e magnetico che trova nella complessità il suo punto di forza. Gli Animali Notturni di Ford agiscono nel buio, sono cinici e delusi dal mondo, sensibili e crudeli, reietti da entrambi i poli dell’universo. Si presentano come ologrammi riflessi di un’umanità devastata dalle ingiustizie e dalle infinite contraddizioni. Atroce e perturbante, il film è un sublime affresco chiaroscurale, animato da colori e sfumature, che Tom Ford dipinge con un sintomatico culto per l’eleganza e una visione astratta, quasi anacronistica, della realtà. Con uno score che sembra estrapolato dalle partiture di Psyco di Bernard Herrmann, Animali Notturni tocca le corde più intime dello spettatore trascinandolo in un vortice di tensione, inquietudini ed emozioni che non lascia scampo. Ipnotico.
ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
di David Yates con Eddie Redmayne, Colin Farrell, Ezra Miller, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Samantha Morton, Ron Perlman, Jon Voight, Carmen Ejogo, Zoë Kravitz, Gemma Chan, Christine Marzano, Lucie Pohl
(fantasy, avventura)
Sinossi ufficiale: “Animali Fantastici e dove trovarli” inizia nel 1926 con Newt Scamander che ha appena terminato un viaggio in giro per il mondo per cercare e documentare una straordinaria gamma di creature magiche. Arrivato a New York per una breve pausa, pensa che tutto stia andando per il verso giusto…se non fosse per un No-Maj (termine americano per Babbano) di nome Jacob, una valigetta lasciata nel posto sbagliato, e per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici di Newt, che potrebbero causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello babbano.
Commento breve: A quindici anni dall’uscita del primo capitolo della saga, Harry Potter e la Pietra Filosofale e a cinque da Harry Potter e i Doni della morte – Parte 2, il magico mondo ideato da J.K. Rowling torna a vivere sul grande schermo nell’attesissimo spin-off Animali Fantastici e Dove Trovarli.
Primo atto di una pentalogia prequel, il film diretto da David Yates e sceneggiato dalla stessa Rowling, è destinato a colmare il vuoto esistenziale di tutti i fan dell’universo di Harry Potter. Grazie all’esperienza maturata in oltre un decennio di saga, David Yates, che già aveva utilizzato un taglio più dark nelle ultime pellicole dedicate a Potter, qui sembra raggiungere una maggiore consapevolezza nel linguaggio visivo e nella messa in scena. Il lungometraggio vanta la presenza di un cast davvero ispirato, da un Eddie Redmayne in grande spolvero ad un accigliato Colin Farrell, passando per il vero magnete del film, ovvero lo stupefatto e adorabile Dan Fogler. Tra realtà e illusione, azione e spettacolarizzazione, Animali Fantastici non solo trae ispirazione dallo pseudobiblium di Scamandro ma lo arricchisce con il gusto stravagante di J.K. Rowling, con l’intento di strizzare l’occhio alle generazioni passate ma anche, e soprattutto, a quelle future. Affascinante.
QUEL BRAVO RAGAZZO
di Enrico Lando con Herbert Ballerina, Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta, Daniela Virgilio, Enrico Lo Verso, Maccio Capatonda, Ivo Avido
(commedia)
Sinossi ufficiale: Cosa succede se un potentissimo boss mafioso sta per morire e vuole lasciare il comando della sua spietatissima cosca a un figlio che non ha mai riconosciuto?
Ma, soprattutto, cosa succede se quel figlio è un innocuo, ingenuo e goffo ragazzotto di 35 anni che fa il chierichetto e che è vissuto in un orfanotrofio di un paesino del Sud Italia?
Commento breve: Dopo aver diretto i film de I Soliti Idioti, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, Enrico Lando porta al cinema una nuova esilarante commedia con protagonista assoluto Luigi Luciano, in arte Herbert Ballerina. Quel Bravo Ragazzo è una pellicola onesta e divertente, costruita sulla base di uno script classico, in cui Ballerina dà prova della sua comicità mescolando il linguaggio fisico e la gestualità del suo corpo con il nonsense. Sin dalla campagna marketing, è chiaro il patto narrativo con lo spettatore: chi paga il biglietto non avrà sostanza, ma qualche ora di piacevole divertimento. Questa sincerità permette a Herbert Ballerina di essere apprezzato per quello che è. L’umorismo del film è raramente volgare, le battute e i momenti goliardici, pur non riempiendo l’intera durata, arrivano a strappare più di una risata. A metà tra la commedia degli equivoci e quella dell’assurdo, Quel bravo ragazzo è un prodotto d’intrattenimento che scorre veloce come il vento e e riesce a costruire la comicità nel tempo in modo armonico, non basandosi su sketch isolati, ma inserendoli in un flusso narrativo. Spensierato.
PER MIO FIGLIO
di Frédéric Mermoud con Emmanuelle Devos, Nathalie Baye,David Clavel, Diane Rouxel, Samuel Labarthe,Oliver Chantreau
(drammatico)
Sinossi ufficiale: Diane Kramer ha un’unica ossessione: trovare il conducente della Mercedes color caffè che ha investito e ucciso suo figlio, devastandole la vita. Con una valigia, poche cose e una pistola, si trasferisce nella città in cui abita l’elegante donna bionda, proprietaria di una profumeria, sospettata dell’omicidio. Diane, in cerca di vendetta, si insinua nella vita della donna, ma il suo progetto si rivela molto più complicato del previsto.
Commento breve: Il secondo lungometraggio di Frédéric Mermoud, dopo aver debuttato (e vinto) a Locarno 2016, arriva ora nelle sale. Protagoniste sono due grandi attrici, Emmanuelle Devos e Nathalie Baye (quest’ultima a breve nell’intenso e imperdibile Juste la fin du Monde di Xavier Dolan), che hanno il difficile compito di tenere in equilibrio un film che non pare saper decidersi sulla via da imboccare. Trasposizione su grande schermo delle pagine del romanzo scritto da Tatiana de Rosnay, Per mio Figlio (Moka era il titolo originale) è una storia tragica che rimane tutto il tempo in bilico tra dramma, thriller e seduzioni pericolose. E, se alla fine la nostra eroina, Diane (laDevos), sceglierà che strada prendere, il regista invece non dimostra altrettanta fermezza e lascia che sia il grande pubblico a decidere. Un pubblico che a Locarno 2016 ha sostenuto Diane ma ora potrebbe non essere del medesimo avviso. Flebile.
AGNUS DEI
di Anne Fontaine con Lou de Laâge, Agata Buzek, Agata Kulesza, Vincent Macaigne, Joanna Kulig
(drammatico)
Sinossi ufficiale: Polonia, 1945. Mathilde, un giovane medico francese della Croce Rossa, è in missione per assistere i sopravvissuti della Seconda Guerra Mondiale. Quando una suora arriva da lei in cerca di aiuto, Mathilde viene portata in un convento, dove alcune sorelle incinte, vittime della barbarie dei soldati sovietici, vengono tenute nascoste. Nell’incapacità di conciliare fede e gravidanza le suore si rivolgono a Mathilde, che diventa la loro unica speranza.
Commento breve: il nuovo film diretto da Anne Fontaine (suo era Two Mothers) porta sotto i riflettori una storia vera, dura, sempre attuale. È quella di Madeleine Pauliac, medico della Croce Rossa che alla fine della seconda Guerra Mondiale ha aiutato un gruppo di suore polacche, violentate dai soldati sovietici, a partorire e a trovare una soluzione agevole per la propria mente e per dare un domani a degli innocenti.
Agnus Dei tocca temi delicatissimi con una dolcezza e una chiarezza a dir poco disarmante. Complici una narrazione asciutta e garbata, in cui ogni inquadratura fa da cornice e non da amplificatore, l’assenza di urla, schiamazzi o scene morbose atte a turbare chi guarda, la regista francese confeziona un’opera intensa, che incolla allo schermo più di un thriller e che sa mostrare per non dimenticare, per capire come andare avanti, per riflettere su fede, quiete interiore e sul futuro, quel futuro che è e sarà sempre in mano ai bambini. Un must-see.
LA VERITÀ NEGATA
di Mick Jackson con Rachel Weisz, Tom Wilkinson,Timothy Spall, Andrew Scott, Jack Lowden, Caren Pistorius, Alex Jennings, Harriet Walter, Mark Gatiss, John Sessions
(biografico, drammatico, storico)
Sinossi ufficiale: Basato sul famoso libro “Denial: Holocaust History on Trial” di Deborah E. Lipstadt, il film racconta della battaglia legale intrapresa dall’autrice, interpretata dal premio Oscar® Rachel Weisz, contro il negazionista David Irving (Timothy Spall) che negava l’Olocausto e che citò la scrittrice in giudizio per diffamazione. Il sistema legale britannico prevede in questi casi che l’onere della prova spetti all’imputato; toccò quindi a Lipstadt e al suo gruppo di avvocati guidato da Richard Rampton (Tom Wilkinson) provare una verità fondamentale, ovvero che l’Olocausto, uno degli eventi più gravi e significativi del XIX secolo, era tutt’altro che un’invenzione.
Commento breve: Ci sono storie che superano di gran lunga la fantasia. Ci sono storie che se non vi fossero fatti a comprovarle parrebbero impossibili. Ci sono storie che devono essere raccontate. La verità nascosta è uno di questi casi. Un film che riporta sotto i riflettori eventi realmente accaduti che hanno dell’incredibile. Come portare in tribunale una persona affinché comprovi l’esistenza dell’Olocausto. Quando una simile storia arriva al cinema, con due ottimi attori (Rachel Weisz e Timothy Spall) nei panni dei protagonisti, è difficile che qualcosa vada per il verso sbagliato. E, in effetti, la narrazione score, è lineare e senza sobbalzi, l’attenzione del pubblico non cede mai, le interpretazioni sono impeccabili. Eppure, lo spettatore, curioso e attento, non trepida, non tifa, non si stupisce mai. Colpevole forse un taglio da fiction per il piccolo schermo, la pellicola diretta da Mick Jackson non conquista i nostri cuori e rimane un’occasione persa per riflettere e ricordare a lungo. Asettico.
ALTRI FILM IN USCITA
TI AMO PRESIDENTE
di Richard Tanne con Parker Sawyers, Tika Sumpter,Vanessa Bell Calloway
(biografico, drammatico)
Sinossi ufficiale: Chicago, un magico giorno d’estate del 1989. Due colleghi decidono di incontrarsi fuori dal prestigioso studio legale in cui lavorano. Lei, Michelle, è il supervisore di lui, l’affascinate Barack. L’incontro ha tutta l’aria di essere un primo appuntamento nonostante la reticenza di Michelle. Il giovane avvocato cerca di conquistare l’irremovibile collega, nel corso di un appuntamento che li porta da una mostra d’arte alla proiezione di Fa’ la cosa giusta di Spike Lee, per giungere alla gelateria Baskin-Robbins e al loro dolce primo bacio …
Da quel giorno il mondo non è stato più lo stesso.
Vissia Menza & Andrea Rurali
Articolo pubblicato anche su CineAvatar.it
n.d.r. un clic sui link in rosso per leggere le recensioni
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