Cose da fare in Maremma: A Veglia, a teatro con il baratto

Il prossimo fine settimana sarà ricco di manifestazioni uniche nel loro genere. Ieri vi abbiamo parlato di arte contemporanea e dell’incredibile evento che si svolgerà sabato 17 settembre in occasione della 49° edizione del Premio Suzzara: 609 artisti (!) convoglieranno nella cittadina in provincia di Mantova per una giornata all’insegna della cultura.

Continuiamo sulla via della fantasia e creatività per segnalare un’altra iniziativa che alzerà il sipario domani a Manciano in  Maremma: A Veglia, a teatro con il baratto. 

Sino al 18 settembre,  nel comune in provincia di Grosseto, saranno quattro giorni all’insegna del teatro, della musica e della letteratura, con una formula che nei suoi dieci anni di vita si è dimostrata tanto insolita quanto vincente: agli spettacoli/ incontri si entra a baratto con un prodotto della terra (che equivale ad un biglietto), portandosi la sedia da casa!

Ideato e diretto dall’attrice e scrittrice Elena Guerrini, il festival negli anni ha affascinato artisti come Marco Paolini, Ginevra Di Marco, Moni Ovadia, i Mau Mau e in questo 2016 ospiterà Tetes de Bois, Emo Rossi, Enzo Dal Re, Vauro Senesi, Livia Grossi e Vittorio Piccini.

L’edizione che prenderà il via tra poche ore sarà dedicata ad un tema di grande attualità come l’accoglienza e la gratitudine, e qualora abbiate già impostato il navigatore in direzione Toscana, ecco  il programma: “si comincia il 15 settembre con il Centro Teatrale Mamimò, che presenta in esclusiva regionale Scusate se non siamo morti in mare, un testo attualissimo e finalista al premio Ustica 2015.

Il 16 settembre invece in scena sarà la Guerrini, che presenta il nuovo studio dal titolo Le vie delle donne.

Giornata densa quella del 17 settembre, dove arrivano ai poderi di Montemerano i Tetes de Bois, il popolare gruppo folk da anni impegnato in attività di sostegno ai migranti. Oltre al concerto ci saranno due presentazioni di libri ( in collaborazione con la Biblioteca di Manciano), novità per la decima edizione del Festival: Mamma quante storie! Favole in ambulatorio, in treno, e in piazza. Precede la seconda presentazione libro, una passeggiata musicale dalla scuola dei poderi alla locanda Franchino Garage, insieme al musicista Emo Rossi. La seconda presentazione sarà del libro di Timisoara Pinto Lavorare con lentezza, dove viene raccontata la figura di Enzo Dal Re originalissimo cantastorie.

A mezzanotte proiezione del video di Agostino Ferrente Alfonsina e la bici videoclip dove viene diretta Margherita Hack nel ruolo di Alfonsina Strada, la prima e unica donna partecipante al Giro di Italia nel 1924.

Nella stessa sera è attesa la presenza di Vauro Senesi.

A veglia si conclude il 18 settembre con la giornalista/attrice Livia Grossi, che dopo aver seguito lo scorso anno il Festival presenta due reading: Ricchi di cosa poveri di cosa ( sul Burkina Faso) e Rifugiata politica, testo tratto dal reportage pubblicato per il Corriere della Sera Nonostante voi storie di donne coraggio. A seguire Vittorio Piccini racconta la sua importante esperienza di vita e progetti con il Burkina presentando Il villaggio che adottò un uomo”. 

Buon divertimento!

Per  informazioni i siti di riferimento sono due:
 www.elenaguerrini.it e www.avegliateatroabaratto.blogspot.com

Fonte e foto: ufficio stampa

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