Speciale Festival del film Locarno 2016: in Piazza si parte alla grande con Bill Pullman e gli zombie 2.0
Il conto alla rovescia si è fermato: è scattata l’ora X. Il sipario del Festival del film Locarno 2016 si è alzato e ieri in Piazza Grande è stata una festa. Nonostante il timore di tempesta, il cielo è rimasto stellato durante l’inaugurazione della kermesse cinematografica. Nella prima serata, a dare il benvenuto, c’erano il presidente Marco Solari, il direttore artistico Carlo Chatrian, il direttore operativo Mario Timbal, le giurie che avranno l’arduo compito di decidere i vincitori dei vari Pardi e, oltre ai rappresentanti di istituzioni e cultura, il primo ospite d’onore: Bill Pullman.
L’attore americano è salito sul palco per ritirare l’Excellence Award Moët & Chandon a coronamento di una carriera che l’ha visto alternarsi tra teatro e cinema, tra produzioni indipendenti e grandi Blockbuster (Independent Day di Roland Emmerich), tra ruoli drammatici (Crimini Invisibili di Wim Wenders) e altri che ci hanno regalato serate all’insegna del divertimento (Balle Spaziali di Mel Brooks). Consacrato nel cine-firmamento da Lost Higways (Strade Perdute), diretto da David Lynch, Pullman era sorridente, ha avuto parole gentili e condiviso battute, e ciò è bastato per convincerci a correre alla Conversation aperta al pubblico tenutasi oggi allo Spazio Forum (tra poco lo speciale).
In Piazza c’era anche molta attesa per il cast (e i realizzatori) della prima proiezione sotto le stelle, The Girl with all the Gifts, qui al suo debutto mondiale. Un’opera intrigante, tratta dal romanzo La ragazza che sapeva troppo di Mike Carey, che unisce con sapienza e intelligenza due generi, quello drammatico e l’horror, confezionando una storia che offre non pochi spunti di riflessione sulla nostra realtà (a breve molte più righe). Ad accompagnarlo c’erano le due protagoniste, Sennia Nanua e Gemma Arterton, entrambe a dir poco raggianti.
L’energia delle due attrici è stato un esempio a dir poco perfetto dell’anima di questo Festival: con uno spirito eternamente giovane, con una inesauribile voglia di scoperta, dedicato agli artisti alla prima prova nel mondo del cinema e/ o arrivati per la prima volta a Locarno. Non dimentichiamo, infatti, che metà delle pellicole in concorso sono debutti cinematografici. Non male!
Saranno dieci giorni di interessanti scoperte in grado di farci sognare, incontrare talenti e riservarci sorprese inattese. Rimanete con noi.
Vissia Menza
Di seguito una piccola selezione di immagini. Le gallery complete dal Festival del film Locarno 2016, sono nel nostro diario
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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