La frenesia è alle stelle, nel mondo dei fan della saga di fantascienza ideata da Gene Roddenberry, si contano oramai i minuti all’approdo nelle sale del tredicesimo lungometraggio, quello Star Trek Beyond di cui abbiamo seguito le evoluzioni negli ultimi sei mesi.
Star Trek Beyond è il terzo film della serie di reboot (esatto, è stato riavvolto il nastro e ora i leggendari Spock e Capitano Kirk potrebbero essere i nostri figli) che ha preso il via nel 2009 con Star Trek – Il futuro ha inizio. L’attesa nel 2016 è particolarmente alta in quanto la pellicola verrà svelata al pubblico nel periodo del 50° anniversario dal debutto, avvenuto nel 1966, della serie televisiva che ci ha fatto seguire per cinque decadi le avventure spaziali dell’Enterprise.
Con un cast all stars che annovera Chris Pine nei panni del capitano James T. Kirk, Zachary Quinto in quelli di Spock, Simon Pegg alias Montgomery Scott, Karl Urban neo-dottor McCoy e Zoe Saldana quale giovane Uhura, la storia continua oggi con un cambio in cabina di regia, il testimone passa da J.J. Abrams (trasferitosi sul set di Star Wars Il Risveglio della Forza) a Justin Lin (Fast & Furious 6), il quale inizia a deliziarci in primavera con divertenti foto direttamente dal suo profilo Twitter.
Le immagini condivise sui canali social, e in esclusiva su varie riviste, si sono susseguite a cadenza regolare. Dopo il regista abbracciato a due oscuri personaggi, è stata la volta di uno scatto di Idris Elba alias Krall, apparsa su Entertainment Weekly, che ha fatto impazzire i fan. Dopodiché il sito cinese Check Magazine ha creato non poca frenesia con una galleria di scatti dal set, in cui tutto l’equipaggio è alle prese con una nuova – a noi ignota – avventura (se cliccate sul link noterete che le didascalie incomprensibili non saranno d’ostacolo all’intensità delle scene).
Poi, con lo scorrere dei mesi ci si è concentrati sulla data di uscita in Italia. Inizialmente doveva essere l’11 agosto, a distanza di ben tre (!) settimana dalla release americana fissata per il 22 luglio, quindi è arrivato il contrordine: nel Belpaese Universal Pictures decide di far debuttare il film con addirittura 24 ore di anticipo rispetto agli Stati Uniti ossia giovedì 21 luglio. E 21 luglio sarà.
A questo punto il fuoco si è dovuto spostare: era giunto il momento di concederci più di qualche isolato fotogramma. Così, i tanto agognati video hanno fatto la loro comparsa e ci hanno indotto ai primi paragoni, abbiamo dato il via alle supposizioni e a scommettere sulle future sorprese. Era dicembre e gli amanti della saga, come regalo di Natale, hanno ottenuto il rilascio del primo trailer. Eccolo
Le immagini sono adrenaliniche, esplosive, presagio di un disastro, i dialoghi sono ironici, le specie aliene non si contano, la storia è comunque lontana dall’essere svelata.
Non trascorre molto tempo e compare un secondo trailer. Questo, a differenza del precedente, riesce infine ad attirare l’attenzione sia degli afficionados sia del grande pubblico alzando ancor di più il gradimento (e l’attesa dell’evento). Tutti iniziano ad ipotizzare trama e accadimenti.
In poco più di due minuti avvertiamo, infatti, il peso del riscatto del figlio dal padre, dell’inseguire i propri sogni, del vincere sfide impossibili. Ci ricordiamo che errare, essere imperfetti e avere paura sono gli elementi che ci rendono umani e all’occorrenza forti. Non serve di più per portarci sull’Enterprise, trattenere il fiato alla prima esplosione e voler combattere al fianco nei nostri eroi. Vibriamo.
In concomitanza di questo video, viene rilasciato anche un suggestivo manifesto per la promozione oltre oceano, a cui segue quasi subito anche quello italiano, che sappiamo essere una pioggia di colori (vedi in testa).
Siamo oramai a giugno. Siamo coscienti che la nave spaziale USS Enterprise durante il suo viaggio quinquennale subirà un attacco nemico e si ritroverà lontano da casa, in mezzo a nuove specie (non tutte socievoli), a cercare di sopravvivere. Le sorprese si prendono quindi una breve pausa per lasciare spazio ai sogni e ai character poster in cui Spock, Uhura e Scotty, Jaylah e Bones, Kirk, Krall e il resto della squadra sono i protagonisti assoluti (qui la galleria).
Con l’arrivo dell’estate, ai primi di luglio, sopraggiunge un po’ d’impazienza e la sete di dettagli viene sedata con un terzo fragoroso trailer ufficiale in cui spiccano rumori e suoni. Sono la voce del Capitano, le esplosioni della battaglia e le note della canzone dei titoli di coda a dominare 103 epici secondi.
Il brano in sottofondo diventa all’istante un must have: si tratta del nuovo lavoro di Rihanna intitolato Sledgehammer. La eco sappiamo già che sarà di dimensioni planetarie e ci accompagnerà sino all’autunno.
Prima di concludere, non ci resta fare il punto della storia per arrivare in sala preparatissimi. Siamo tornati alle origini. Abbiamo visto un giovane James T. Kirk, dall’innata predisposizione ai voli interstellari e alla leadership, terminare la sua prima missione venendo sollevato dal comando. L’abbiamo ritrovato a terra, sempre insofferente a regole e disciplina, rimanere lontano dall’amico Spock e dalle stelle fino all’arrivo di un’oscura figura. La Flotta Stellare a questo punto non ha potuto che rimettere Kirk al suo posto. Sappiamo com’è finito Star Trek – Into Darkness, ora aspettiamo solo di scoprire nuovi mondi!
In attesa di poter, infine, dedicare tante righe a Star Trek Beyond, chiudiamo questo speciale proprio con il videoclip di Sledgehammer in cui la cantante barbadiana appare più magnetica che mai in panni “alieni” o, se preferite, estremamente “tribali”.
Vissia Menza
Ultimo aggiornamento: 29 luglio 2016, ore 9.15, inserimento ink alla recensione del film
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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