1- 2- 3 luglio 2016
Studi Aperti
XII edizione
Ameno
SOCIAL UTOPIA.
PROGETTI E VISIONI TRA IMPEGNO SOCIALE E CREATIVITA’
tra palazzi storici e magnifici cortili, tra vicoli tortuosi e studi d’artista
trascorro una mattinata all’insegna della creatività in un incantevole paesino sul lago d’Orta, Ameno, dove nel 2005 un piccolo gruppo di artisti della locale Associazione Culturale Asilo Bianco ha ideato il progetto Studi Aperti, una modalità partecipativa di vivere l’arte contemporanea direttamente negli studi degli artisti e a stretto contatto con le opere nella fase della creazione
complimenti a Enrica Borghi, Angelo Molinari, Fausta Squatriti e Riccardo Sinigaglia per l’idea vincente
negli anni Studi Aperti è cresciuto sempre più dedicando spazio anche al design e all’architettura, oggi la sua XII edizione coinvolge oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo e regala performance di musica, spettacolo, letteratura insieme a laboratori e sperimentazione in spazi pubblici, il Museo Tornielli, il parco Neogotico, la storica Casa Cotta, e in spazi privati, negli atelier e nelle case e ville dei cittadini che ospitano le opere degli artisti
il pubblico è folto e interessato, si infiltra nei vicoletti del paesino, passa entusiasta da uno studio all’altro, l’interesse è palpabile, bambini e adulti partecipano a workshop e chiacchierano con i creativi, accumulano esperienze per la gioia degli occhi e il nutrimento delle menti, ci sentiamo tutti arricchiti da questo museo a cielo aperto
affrettiamoci
c’è ancora molto da vedere e da sperimentare
la tematica di questa edizione, l’attenzione sull’incontro tra l’arte e il sociale, è di grande interesse, i progetti sono tanti, le realtà coinvolte sono molteplici, mi soffermo su una e poi su un’altra, parlo con un architetto e analizzo i suoi elaborati, una buona musica di sottofondo quando all’improvviso una macchia di colori attira la mia attenzione, vedo in lontananza una balaustra variopinta, mi avvicino, osservo meglio, che dico sono di fronte a quella dirompente forma d’arte di strada chiamata Urban Knitting, gruppi di donne che colorano a maglia la realtà, sorrido affascinata, sorridiamo, le menti si alleggeriscono, gli stimoli sono tanti, la cornice è mozzafiato, l’aria è pura
che privilegio
il programma è ricco e c’è ancora tempo di godere di questo magnifico Festival d’arte che valorizza la comunità e il paesaggio in una piena consapevolezza sociale
accorrete
Elisa Bollazzi
Qualche INFORMAZIONE
Associazione Culturale Asilo Bianco Via Zanoni, 17 – Ameno (Novara)
Cell: +39 320 9525617
Web: www.studiaperti.it – www.asilobianco.it
Facebook: Asilobianco
Programma completo: un clic QUI
Artista e scrittrice si diletta a trasformare in un flusso di parole la sua vita itinerante da una galleria a un museo da una sala cinematografica a un teatro da un incontro con l’autore a una biennale.
Inizia a scrivere a sei anni sotto l’amorevole guida dell’adorata maestra Luigia. Dapprima le vocali: 40 a 40 e 40 i 40 o 40 u in seguito le consonanti, 40 per ognuna e quindi tutte in fila. Di lì a poco vocali e consonanti abbracciate in mille modi all’apparenza indecifrabili: ab ac al am an ao ar as at au av az Ba bo bu Ca cc ci cr cu Da du Aa dd nn pp ss vv zz, inspiegabili suoni che d’un tratto trovano un senso e come d’incanto si trasformano in parole e pensieri. Elisa sa guardare, ascoltare, pensare e ora anche scrivere: il gioco é fatto!
Dal 1990 si dedica con devozione al suo Museo Microcollection
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