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Siamo appena tornati da un festival del cinema e subito ne segnaliamo un altro. Domani alzerà il sipario in una terra ricca di storia, e meta prediletta di molti turisti in questa stagione, il Sicilia Queer 2016.

Ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo domenica 29 maggio prenderà, infatti, il via la sesta edizione della kermesse cinematografica che si concluderà il prossimo 5 giugno 2016. L’evento, come racconta il direttore artistico Andrea Inzerillo, vuole essere “un tentativo di raccontare le trasformazioni in atto nella società attraverso una riflessione sul futuro del cinema, con un occhio di riguardo per un pubblico ampio e uno sguardo attento a nuovi linguaggi e ai temi delle diversità”.

Se siete amanti della settima arte e abitate in zona, o state pianificando qualche giorno di ferie, il Sicilia Queer 2016 potrebbe essere quello che stavate cercando.

Con un giuria internazionale – composta dall’attrice e regista francese Valérie Donzelli, appena arrivata dalla Croisette dove è stata presidente della giuria della Semaine de la Critique; dallo scrittore Giorgio Vasta; dal direttore del festival Queer di Lisbona, João Ferreira; da Roy Dib, videoartista libanese vincitore della sezione Queer Short 2015; e dall’attrice tedesca Victoria Schulz – che si troverà a designare i vincitori tra i 17 cortometraggi e i 7 lungometraggi in competizione, provenienti da tutto il mondo, la kermesse offrirà la possibilità di fare una indigestione di cinema di qualità e di scoprire le varie sfumature del termine queer, nuovi autori e nuovi linguaggi.

Foto: ufficio stampa

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Non solo competizione, ma anche tanti ospiti e molti omaggi. Tra questi, l’ospite d’onore di quest’anno sarà Dominique Sanda, che sarà a Palermo il 2 giugno in occasione della proiezione di Novecento di Bernardo Bertolucci, dato che sarà il quarantennale dell’uscita nelle sale italiane. L’attrice francese, protagonista di pellicole come Il conformista Il giardino dei Finzi Contini, nel film di Bertolucci era Ada Fiastri Paulhan, moglie di Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro), finta-cieca per sfuggire al fascismo.

Se al buio della sala vi piace alternare attività alla luce del sole, non c’è da preoccuparsi, oltre ai focus, alle retrospettive e agli omaggi, per l’occasione sono state allestite due mostre: Low-Fi Chronicles (al Goethe-Institut), videoinstallazione di Vincent Dieutre e Christophe Berhault, dedicata alla vita notturna di Berlino; e Something Queer – Corpo, territorio di relazioni (alla Bottega 4 dei Cantieri), progetto a cura di Antonio Leone e Andrea Ruggieri che presenterà opere di Ruben Montini (Italia), Gonzalo Orquín (Spagna), Seçkin Tercan (Turchia) e Abel Azcona (Spagna). È da segnalare che quest’ultimo terrà una performance sabato 4 giugno alle ore 19:00 ai Cantieri Culturali alla Zisa. E questo è solo uno degli incontri previsti durante la settimana di festival.

Nessuna paura anche se foste in città con la famiglia al completo: non mancherà, infatti, lo spazio dedicato al gioco e alla formazione per bambini, curato da Libero Gioco. Mentre se amate fare le ore piccole, i concerti di Queer Music vi aiuteranno a rincasare all’alba.

Foto: ufficio stampa

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L’appuntamento è per domani al Cinema De Seta, alle ore 20:30. Martino Lo Cascio sarà l’host di una serata che prevede l’intervento musicale della band “La rappresentante di lista” e l’anteprima nazionale di Marguerite e Julien alla presenza dell’autrice (Valérie Donzelli).

Vi ricordiamo che le proiezioni, i concerti, le mostre e gli incontri si terranno in diversi spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, oltre al Cinema De Seta, anche il Goethe-Institut e l’Arena all’aperto. Per tutti i dettagli, il programma completo e gli ultimi aggiornamenti, visitate il sito www.siciliaqueerfilmfest.it