tranquillo cremona e la scapigliatura

Photo: courtesy of Ufficio Stampa

Dopo il grande successo della mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo” (prorogata fino al 31 gennaio 2016), prosegue il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia con un altro imperdibile evento che rende omaggio ad un’importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.

Collegandosi idealmente con la meravigliosa esposizione “Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo”, allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura” (26 febbraio al 5 giugno 2016) riporta in auge le visioni, il pensiero e la poetica espressiva del gruppo scapigliato, partendo proprio dall’artefice del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona, che a Pavia ha completato il suo percorso di formazione alla Civica Scuola di pittura – per indagare il movimento ogni diversa sfumature.

Il termine “scapigliatura”, ispirato liberamente dal francese bohême, deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo di riflessioni critiche e narrativa composto dallo scrittore Cletto Arrighi. Centro nevralgico e dinamico della borghesia italiana, Milano è il luogo di ritrovo di un gruppo di intellettuali, accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole imposte dalla società dell’epoca. Il loro temperamento e lo spirito di rivolta si evolve in una vera e propria corrente che, dalla seconda metà dell’Ottocento all’inizi del Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.

In occasione di questa importante esposizione, che esplora trasversalmente pittura, scultura, letteratura e musica, continuano alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia i concerti – a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia e le speciali letture “Scapiglia…tour letterari”, organizzati in occasione della mostra “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”.

Domenica 8 maggio alle ore 11.00 il pubblico potrà assistere al concerto “Il misterioso suono dell’Arpa” con Alice Fossati, ed essere guidato alla scoperta della mostra in un breve viaggio musicale nel repertorio arpistico dal Settecento all’Ottocento.

Alice Fossati inizia a studiare arpa a quattordici anni presso la Civica Scuola di Musica di Milano con Luisa Prandina. Prosegue gli studi a Pavia con la professoressa Fiorella Bonetti entrando in Conservatorio nel 2009. Nel 2014 conclude il corso di Musica da Camera partecipando alla rassegna Maggio in Musica tenutasi al Vittadini. Attualmente sta studiando per prepara il Diploma di arpa che darà alla fine di questo Anno Accademico.

Un’occasione unica e straordinaria per immergersi nel mondo degli scapigliati e vivere le tutte le atmosfere che hanno caratterizzato quell’epoca. Al concerto si accede con il biglietto d’ingresso alla mostra senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.

Andrea Rurali