Photo: courtesy of Middle East Now

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Firenze si tinge di emozioni, atmosfere e suggestioni in occasione di un appuntamento imperdibile, ricco di eventi ed iniziative di interesse culturale. Nel cuore del capoluogo toscano, terra rinomata nel mondo per le sue tradizioni e la magnificenza delle sue forme d’arte e d’espressione, si terrà dal 5 al 10 aprile 2016 la 7ª edizione di Middle East Now, il festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, musica, incontri ed eventi sul Medio Oriente contemporaneo ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation.

La manifestazione si svolgerà tra gli spazi del Cinema Odeon, del Cinema Stensen e di altre location cittadine, con un vasto programma di proiezioni ed eventi speciali, nell’ambito del cartellone della Primavera di Cinema Orientale.

Middle East Now 2016 presenterà 44 film – quasi tutti in anteprima italiana ed europea – tra lungometraggi, documentari, film d’animazione e corti, per un intenso viaggio nell’universo della settima arte che coinvolge i paesi dell’area mediorientale, oggi più che mai al centro del dibattito politico e dell’attenzione dei media a livello internazionale. Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Libia, Palestina, Egitto, Giordania, Emirati Arabi, Yemen, Afghanistan, Siria, Bahrein, Algeria e Marocco, avvicineranno il pubblico alle società e ai costumi di questi paesi, con un approccio propositiva e una prospettiva che cerca superare gli infiniti pregiudizi e gli stereotipi, con cui spesso vengono catechizzati.

Storie, personaggi, tematiche d’attualità domineranno i titoli cinematografici e le produzione più recenti realizzate in Medio Oriente per ricostruire e tenere viva la speranza, riaffermare la normalità del quotidiano attraverso il magico prisma dell’arte. Live & Love Middle East è il tema affrontato nell’edizione 2016: una specie di “diario” collettivo composto da pagine individuali di autori che osservano il mondo e lo rappresentano secondo le proprie esperienze, raccontando una realtà diversa da quella abitualmente dipinta dalla cronaca.

Photo: courtesy of Middle East Now

Araf di Yesim Ustaoglu – Photo: courtesy of Middle East Now

Ospite d’onore dell’edizione sarà la regista Yeşim Ustaoğlu, una delle autrice più rinomate e apprezzate nel panorama contemporaneo in Turchia e tra le poche cineaste donne del paese capaci di proporre una visione di cinema socialmente impegnata e attenta a temi politici, che continua ad ispirare i giovani filmmaker. Il festival dedicherà alla cineasta un omaggio speciale, grazie alle proiezioni di quattro delle sue opere più importanti, quali Pandora’s Box (2008) e l’ultimo lavoro Araf (2012).

Nella culla del Rinascimento, spazio anche alla Palestina e all’anteprima di The Idol, il nuovo lungometraggio del regista candidato all’Oscar Hany Abu-Assad incentrato sull’incredibile storia di Mohammad Assaf, il ragazzino di Gaza vincitore del talent show Arab Idol. L’ouverture della kermesse è affidata a Degradé (2015), il primo film dei fratelli Tarzan & Arab Nasser, considerati giovani promesse del cinema Made in Palestina, mentre la chiusura toccherà al thriller Eyes of a Thief di Najwa Najjar (2015), nominato agli Oscar 2015, che vanta nel cast la partecipazione della star egiziana Khaled Abol Naga e della cantante algerina Souad Massi, entrambi presenti a Firenze.

Da segnalare, inoltre, tra gli eventi collaterali, la mostra della fotografa libanese Natalie Naccache dal titolo Our Limbo, con una raccolta di scatti su un gruppo di giovani siriane che hanno lasciato il paese poco prima della guerra per studiare e non sono più riuscite a tornare. Ancora fotografia con le esposizioni Live, Love, Refugee di Omar Imam e My Lebanon dell’artista Nour Flayah.

Le premesse ci sono tutte per assistere e vivere sei giorni all’insegna della cultura e delle visioni artistiche del Medio Oriente, di un luogo affascinante in cui emerge una ferma volontà di riscatto attraverso una sorprendente, e vigorosa, intraprendenza creativa.

Per maggiori info sull’evento consultate il sito www.middleastnow.it o scrivete all’indirizzo info@middleastnow.it.

Andrea Rurali