Ogni bambino ha il suo supereroe preferito. Spesso è un personaggio che non nasce dal tubo catodico in cui fa la sua conoscenza, ma è frutto della trasposizione di chilometri di strisce a fumetti dell’età di suo padre. Anche chi non adora il mondo dei super-poteri, ha sentito parlare dell’annosa “battaglia” tra Marvel e Dc Comics. Alla prima appartengono L’Uomo Ragno, l’incredibile Hulk, Iron Man e una lunga lista di fusti in grado di salvare il prossimo; dalla seconda emergono Batman, Superman e Wonder Woman. È solo questione di gusti, sono tutti personaggi adorabili, simili a noi nelle umane imperfezioni e fantastici nei poteri che possiedono.

Se ci fermiamo per un momento a pensare al mondo di DC Comics, dobbiamo ammettere che, sin dall’infanzia, abbiamo sognato la batmobile o di trovare un mantello rosso in grado di farci diventare d’acciaio. Come se non bastasse, i figli degli anni ’70 sono cresciuti con la serie TV culto di Batman (impersonato da Adam West), le 4 serie di Superman (l’ultima in ordine di tempo è stata Smallville) oltre alla saga di pellicole con Christopher Reeve (che ha contribuito ad avvicinare al mondo dei fanta-eroi anche un notevole numero di fanciulle), impossibile quindi non conoscerli e amarli un po’. Nessuno, però, si sarebbe sognato di vedere un giorno su grande schermo i due eroi in un testa a testa nei cieli, in uno scontro all’ultimo fendente per salvare l’umanità.

Quel giorno è arrivato. Dopo tanta attesa, dopo i poster, i trailer, le pseudo-rivelazioni d’improvvisati nerd che fluttuano nel cyberspazio, da oggi potrete vivere un’esperienza 3D totalizzante, avvincente nella trama, negli effetti visivi davvero speciali e nelle sorprese. Due abbondanti ore in cui crederete di fare la spola tra Smallville e Gotham,  soffrirete e spererete che il bene abbia la meglio su esseri cattivi dai progetti davvero inquietanti.

In attesa della recensione, rispondiamo alle tre domande che sono state poste più frequentemente.

Se non ho letto i fumetti o visto i lungometraggi del passato recente (Batman – L’uomo d’Acciaio) sarò in grado di seguire la storia?

La risposta è affermativa. Batman V Superman sviluppa una storia parallela a quella raccontata da Zack Snyder ne L’Uomo d’Acciaio (con Henry Cavill al suo esordio nel ruolo del semidio di Metropolis) e nonostante gli accenni ad altri film o ai riferimenti all’universo fumettistico per atmosfere e suggestioni, la visione è assolutamente indipendente e non ha nessun vincolo di serialità con i personaggi e con le loro avventure. È un Blockbuster puro, costruito secondo gli schemi di un thriller-noir cupo e apocalittico, con la consueta aura supereroistica e fantasy del genere.

Chi è la donna che nel trailer veste i panni di Wonder Woman?

Sin dalle prime immagini del trailer, ha attirato l’attenzione dell’audience la presenza di una donna misteriosa. Affascinante e sensuale, è Gal Gadot a vestire i panni di Diana Prince, alter ego della principessa delle Amazzoni Wonder Woman e icona della Trinità DC Comics insieme a Batman e Superman. L’attrice e modella dalla bellezza mozzafiato ha conquistato nel 2004 lo scettro di Miss Israele ed è conosciuta principalmente per aver interpretato il ruolo di Gisele Harabo nel franchisee Fast and Furious (4, 5 e 6 film). Ora con il personaggio della Donna Meravigliosa, che rivedremo nei prossimi anni nei film di Wonder Woman e della Justice League, il suo volto è destinato ad essere ricordato a lungo… soprattutto dal pubblico maschile.

Chiudiamo con la domanda più ricorrente: ma Ben Affleck non portava la maschera di Daredevil?

Ebbene si. Il cinecomic, ispirato ai fumetti Marvel, e diretto nel 2003 da Mark Steven Johnson, fu un flop tale da portare Affleck a ricevere, nello stesso anno, il Razzie Awards come peggior attore protagonista. La chiamata di Snyder e la proposta di indossare il costume del Pipistrello di Gotham in Batman V Superman: Dawn of Justice è stata prontamente accolta dall’artista due volte premio Oscar, deciso a mettersi in gioco per riscattare la sua prova deludente in Daredevil e tornare a recitare in una pellicola di genere supereroistico. Un’operazione perfettamente riuscita che va oltre ogni aspettativa iniziale: possente, tenebroso e risoluto come un vero giustiziere della notte, il Batman/Bruce Wayne di Affleck è probabilmente la versione che si avvicina di più, dal punto di vista fisico e caratteristico, al personaggio creato dai disegnatori da Bob Kane e Bill Finger nel 1939. Ma non è tutto. In pochi forse ricordano che nel 2006 Ben Affleck si era trasformato anche in Superman per Hollywoodland, il lungometraggio diretto da Allen Coulter incentrato sui misteri legati alla morte dell’attore George Reeves, interprete della famosa serie televisiva Adventures of Superman.

Vissia Menza & Andrea Rurali

Ultimo aggiornamento il 25 marzo 2016 alle ore 17:00:inserimento link alla recensione del film