Il countdown per la Berlinale è iniziato. Siamo trepidanti. Le notizie delle ultime settimane non hanno fatto altro che contribuire a rendere la nostra scaletta berlinese una Mission Impossible. Tutti ci sentiamo in dovere di provare a trasformarci in novelli Ethan Hunt ed andare a caccia di pellicole, eventi e concerti imperdibili.
Le liste dei film in competizione sono complete, sappiamo che buona parte di Hollywood si trasferirà nella capitale tedesca dall’11 al 21 febbraio. E sono già stati annunciati anche i premi collaterali, per nulla meno nobili rispetto alla selezione ufficiale.
L’Orso d’Oro alla carriera andrà al cineasta Michael Ballhau, che sarà ospite anche di un incontro con il pubblico e i giovani studenti di cinema nella stimolante cornice di Berlinale Talents. Mentre la Berlinale Camera, che dal 1986 premia ogni anno personalità che si sono contraddistinte nel settore, in questa edizione verrà assegnata a tre celebrità: il produttore, operatore e distributore americano Ben Barenholtz; l’attore, regista, scrittore e produttore Tim Robbins; e l’operatrice tedesca Marlies Kirchner.
Mai come in questo inizio d’anno sono venute a mancare tante personalità che hanno segnato la storia della settima arte: una vera leggenda, poliedrico artista, icona di stile come David Bowie; l’attore britannico Alan Rickman, famoso per le sue parti a teatro e per i ruoli in pellicole campionesse d’incassi come Die Hard e Harry Potter; e il regista italiano Ettore Scola. In loro onore si terranno le proiezioni speciali de L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg, di Ragione e Sentimento di Ang Lee, vincitore dell’Orso d’Oro nel 1996, e di Ballando, Ballando.
Già nota anche la parata di stelle (interpreti, registi e tecnici) che parteciperà ad eventi e masterclass, in primis i membri delle varie giurie, che daranno un ottimo esempio. Vi invitiamo a sfogliare il programma e scegliere, perché l’elenco è interminabile e saprà incontrare anche le esigenze dei veri cinefili.
Vale la pena dedicare qualche riga a una iniziativa davvero interessante che compie quest’anno 10 anni: “Books at Berlinale” Eleven New Novels in Search of Film Producers. Esatto, racconti che tentano di lasciare le pagine alla volta della sala. Il 16 febbraio, i produttori cinematografici scopriranno 11 romanzi potenzialmente adatti ad una trasposizione su grande schermo, in una giornata in potranno incontrare anche coloro che ne detengono i diritti. Rappresentanti di Regno Unito, Olanda, Svizzera, Germania, Spagna, Turchia, Francia e Svezia, ossia dei paesi a cui appartengono i volumi prescelti, selezionati tra 130 libri arrivati da ben 25 nazioni. Gli argomenti trattati sono vari e variopinti (c’è pure una graphic novel) per tutto il resto dovrete attendere il gran giorno.
In chiusura parliamo dell’opera che aprirà la 66° edizione del Festival Internazionale del Film di Berlino, Ave Cesare! diretta dai fratelli Coen. La Universal Pictures Italia ci sta viziando già da qualche tempo, prima con il poster italiano (con tanto di data di uscita in bella vista), poi con il trailer e ora pure con una gallery di divertenti character poster che vi mostriamo per finire in bellezza.
Ci vediamo a Berlino.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”