Milano nel 2015 è stata per tutti la città di EXPO e Milano, da sempre, è considerata una delle più importanti capitali della moda, il cuore pulsante degli affari del Paese. Ma Milano è anche la sede di un network di festival cinematografici, il Milano Film Network (MFN), che è riuscito nel tempo a sedurre sia la popolazione sia i visitatori. MFN è oramai una realtà, di quelle che attirano tutto l’anno tanti curiosi e altrettanti cultori della settima arte. E, oggi, prenderà il via uno degli eventi più attesi della sua rete: il FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL. Una kermesse, ricca di documentari e lungometraggi di finzione, che da oltre trent’anni è orientata all0esplorazione e alla sperimentazione dei nuovi linguaggi dell’audiovisivo, allo scambio d’idee e al sostegno dei giovani, gli artisti del domani.
Tra poche ore, FILMMAKER alzerà il sipario e non poche saranno novità.
Film di apertura sarà ARABIAN NIGHTS Vol.1 del regista portoghese Miguel Gomes, favola in tre Volumi che prende spunto da Le Mille e Una Notte per narrare una storia moderna, quella dell’odierno Portogallo. Presentato alla Quinzaine des Réalizateurs di Cannes 2015, il trittico ha stuzzicato la curiosità di molti, per la sua durata, per la tripartizione e per le difficoltà di accesso alle proiezioni in anteprima sulla Croisette.
Durante i 10 giorni di festival (dal 27 novembre al 6 dicembre 2015) potrete scoprire ben 91 (!) pellicole in anteprima, divise in 5 sezioni (Concorso Internazionale, Concorso Prospettive, Fuori Formato, Retrospettiva e Eventi Speciali) ospitate nei tre cinema cittadini in cui si terrà la manifestazione (Arcobaleno Film Center, Spazio Oberdan e Fabbrica del Vapore). In concorso ci saranno anche opere, tra gli altri, di Claire SIMON, Frederick WISEMAN (il regista del documentario sulla National Gallery visto qualche mesa fa), Ben RIVERS (con la sua ultima fatica presentata in anteprima a Locarno 2015), Massimo D’ANOLFI e Martina PARENTI.
Come da tradizione, molti saranno i momenti d’incontro e tra essi non mancheranno le masterclass. In programma ve ne sono due, la prima è del giovane film-maker austriaco Johan Lurf (protagonista anche di una retrospettiva) tra gli autori di spicco nella sperimentazione contemporanea; la seconda è dedicata a Daniele Incalcaterra, autore che si distingue per i suoi lavori politicamente e socialmente impegnati. Impossibile, anche, non menzionare gli eventi speciali, che prevedono La visite di Pippo DELBONO, L’Aquarium et la nation di Jean-Marie STRAUB, Von Griechenland di Peter NESTLER, Gli uomini di questa città io non li conosco – vita e teatro di Franco Scaldati di Franco MARESCO.
Prima di chiudere segnaliamo due attività destinate al pubblico più giovane (i bambini tra i 6 e i 12 anni): domani 28 novembre e sabato 5 dicembre, presso la Fabbrica del Vapore, si terranno due laboratori ludico-formativi sul teatro d’immagini e il cinema d’animazione. Quindi non avrete scuse, alla manifestazione ce ne sarà per tutti i gusti e le esigenze.
Sperando di vedervi all’inaugurazione di questa sera alle ore 21.00 presso l’Arcobaleno Film Center di Milano, vi ricordiamo che il programma completo con gli ultimi aggiornamenti è disponibile sul sito www.filmmakerfest.com
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”