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Al Lido si ride con un film italiano! La satira trova posto alla Mostra del cinema! Infine un film intelligente e divertente che va oltre le polemiche! A inizio settembre dalla Laguna più famosa del mondo giungevano commenti entusiasti, sorpresi, divertiti con riguardo a un piccolo film tricolore presentato in concorso nella sezione Orizzonti. PECORE IN ERBA di Alberto Caviglia stava facendo notizia e noi, rimasti in pianura, diventavamo ogni giorno più impazienti e curiosi.

Poi, la rassegna Le Vie del Cinema ha permesso ai milanesi (e a chi era di passaggio nel capoluogo lombardo) di godersi l’anteprima della pellicola e farsi due risate fuori programma. Alcuni fortunati, lunedì scorso hanno potuto incontrare il regista, e parte del cast, presente al cinema Apollo per introdurre la proiezione scambiando qualche battuta e rivelando alcuni dietro le quinte di un’opera che è riuscita, senza ombra di dubbio, a spiazzare tutti. Ma, da domani, chiunque, da Nord a Sud, potrà scoprire cosa si celi dietro all’enigmatico titolo.

Photo: courtesy of Bolero Film

Photo: courtesy of Bolero Film

PECORE IN ERBA è un film che affronta un argomento delicato come l’antisemitismo, evitando di fare una barbosa analisi socio-politica o un soporifero documentario. Caviglia sceglie di spronarci a una riflessione attraverso una figura estrema come quella di Leonardo. Curiosi di sapere chi sia costui?

Leonardo è un ragazzo di Trastevere che nel 2006, dopo aver trascorso una vita bizzarra, scompare nel nulla. E tale evento avrà degli effetti ai limiti del miracoloso: unirà la gente, creerà un clima di scambio e tolleranza, getterà le basi per un dialogo e per il superamento di vecchi problemi. Prima di raggiungere un simile successo, Leonardo è sopravvissuto a un’infanzia traumatica, ha compiuto una lunga lista di azioni azzardate, spesso fallimentari, che l’hanno reso impopolare. Tutto questo perché affetto, o forse sarebbe meglio dire posseduto, da una malattia/ un morbo/ un qualcosa che i medici a fatica riuscivano a individuare e curare. E proprio la sua diversità sarà fondamentale per raggiungere la notorietà.

Photo: courtesy of Bolero Film

Photo: courtesy of Bolero Film

Senza svelarvi troppo dell’esilarante trama, confermo che PECORE IN ERBA abbia il potere di prenderci in contropiede, di provocare fragorose risate, di non fare la morale e di mai scivolare nella sterile parodia. Girato sfruttando uno stile in voga, quello del mokumentary, seguiamo un finto Speciale – TV dedicato al famoso “genio della comunicazione, fumettista di successo, stilista visionario, scrittore di grido, attivista dei diritti civili”: dall’infanzia al tragico giorno della scomparsa del nostro eroe.

L’idea era di affrontare con una prospettiva inedita, usando la satira, un problema terribile e per nulla sradicato e direi che l’esperimento sia riuscito. Caviglia dosa le battute, ancora la fantasia al reale grazie al coinvolgimento di numerosi volti noti (Enrico Mentana, Vittorio Sgarbi, Elio e Fabio Fazio, sono i primi che mi vengono in mente) e riempie il quotidiano del protagonista con azioni dagli effetti esplosivi, perché alla fine è pur sempre una storia di crescita e affrancazione. Leonardo cerca di trovare la sua strada, metabolizza l’assenza del padre, incontra e si scontra con l’amore proprio come tutti noi, solo in un mondo assurdo. Ma, sarà davvero tanto diverso dal nostro? Lo potete scoprire dal 1 ottobre 2015.

Vissia Menza

Pecore in erba - Trailer ufficiale