Piacere, mi chiamo Alice Munro e faccio la scrittrice.
No, anzi, mi correggo.
Ma no, che avete capito?, nel senso: certo che mi chiamo Alice Munro.
Solo che non faccio la scrittrice.
O meglio, sì, in effetti faccio la scrittrice, ma la verità è che in realtà faccio un lavoro che potremmo quasi avvicinare a quello delll’archeologa.
Cioè, praticamente il mio lavoro funziona circa così:
Primo: trovo un posto interessante, mettiamo, un gruppo di persone, che poi in letteratura chiameremmo personaggi, giusto per restare in termini professionali.
Secondo: do uno sguardo d’insieme, analizzo la situazione, scatto una fotografia da lontano, così, giusto per inquadrare le linee generali.
Terzo: mi giro dall’altra parte e comincio a scavare, in un punto qualsiasi, l’importante è che non rientri nel luogo che avevo fotografato.
Quarto: trovo qualcosa e non ci metto nemmeno troppo. A volte sono oggetti piccolissimi, chessó, un bottone, un cinturino d’orologio, un tappo come quelli che si trovavano nella sabbia negli anni ottanta, in spiaggia, con disegnate le bandiere degli stati, che io le collezionavo, mi ricordo, cose così, insomma.
Quinto: raccolgo, spolvero, ripulisco.
A questo punto ho praticamente finito: mi volto verso il luogo che avevo fotografato inizialmente, guardo bene, a lungo, attentamente.
Capisco qual’è il pezzo mancante, da dove proviene, dov’é che manca qualcosa.
E riporto l’oggetto trovato al suo giusto posto.
E basta. Tutto qui.
Sembra facile ma, giuro, non lo é nemmeno un pochino.
Alla fine ti ritrovi con le mani sporche di terra e a volte dei graffi o addirittura dei tagli, che non so nemmeno bene quando me li sono fatta, nel corso del lavoro.
(Io Alice Munro l’avevo sottovalutata, chè di suo avevo letto qualcosa qualche anni fa ma non è che. Poi ho scoperto che è la scrittrice preferita di uno scrittore che a me piace tantissimo proprio, allora le ho dato una seconda possibilità. E meno male)
Alfonso d’Agostino
SCHEDA LIBRO
Autore: Alice Munro
Titolo: Troppa felicità
Traduzione: S. Basso
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Pagine: 332
ISBN: 978-8806220938
PROGETTI
La lista dei 1001 libri da leggere
Dici Alfonso e pensi alla sua amata Triestina, alla sua biblioteca (rigorosamente ordinata per case editrici) che cresce a vista d’occhio, alla Moleskine rossa sempre in mano e alla adorata Nikon con la quale cattura scorci di quotidianità, possibilmente tenendo il corpo macchina in bizzarre posizioni, che vengono premiati ma non pensiate di venirlo a sapere. Se non vi risponde al telefono probabilmente ha avuto uno dei tanti imprevisti che riuscirà a tramutare in un esilarante racconto di “Viva la sfiga!”. Perché lui ha ironia da vendere ed un vocabolario che va controcorrente in questo mondo dominato dagli sms e dagli acronimi indecifrabili. Decisamente il più polivalente di tutti noi dato che è… il nostro (e non solo) Blogger senior che con il suo alfonso76.com ha fatto entrare la blog-o-sfera nella nostra quotidianità.
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